Lettera ai parrocchiani

20 Febbraio 2005

II domenica di Quaresima - II settimana del salterio

Quaresima: fedeltà al battesimo

 

Il Vescovo nel suo messaggio per la quaresima ci ricorda che tutti siamo chiamati a riappropriarci ogni giorno dei valori professati con la nostra fede nel giorno del Battesimo.
In questa prospettiva la Quaresima appare come una scuola di vita cristiana, dove si impara una lezione fondamentale: a riconoscere la fedeltà di Dio, quale atto di amore che ci sceglie e ci salva e a confessare le nostre infedeltà.
Attingendo

saremo resi capaci di vivere il nostro battesimo e di diventare sempre più ciò che siamo: figli di Dio.

E' Gesù la via della fedeltà: bisogna entrare nel mistero della sua morte e risurrezione, nella verità del Battesimo per diventare "nuove creature". Nella Pasqua si attua ogni promessa ed è fondato ogni criterio per vivere in fedeltà alla nostra vocazione di figli e di fratelli, vincendo il male e aderendo a Dio, unico e sommo Bene.

Il Vescovo quindi ci invita a riscoprire e a vivere il nostro Battesimo. Significa:

  1. Ricordarsi che siamo cristiani:

  2. Essere fedeli nella vita alle promesse del nostro Battesimo:

don Mario


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