Lettera ai parrocchiani

17 Ottobre 2004

XXIX domenica del Tempo Ordinario - I settimana del salterio

La Comunità è il luogo del cammino di fede

 

Esistono diverse forme di preghiera. Parto da quella personale che ci permette di entrare in comunione con Dio nel silenzio interiore o nella meditazione.

Questa preghiera è un dono che viene dallo Spirito Santo, alimenta la nostra vita spirituale, ci fa crescere nella confidenza e nella familiarità col Signore, ci illumina riguardo al nostro cammino e alla nostra fedeltà al suo amore.

Anche la preghiera personale non è mai un fatto privato: è sempre un'esperienza che ci unisce intimamente agli altri che come noi cercano continuamente il Signore, è un momento nel quale il Corpo di Cristo che è la Chiesa viene raccolto attorno a quelle mani che si levano al cielo, accanto a quel cuore che esprime a Dio la sua fedeltà e la sua risposta.

Non esiste proprio una preghiera nella quale io e Dio ci isoliamo. Sempre, anche nel segreto più fitto del nostro cuore è presente Dio e siamo presenti tutti. E' come se Dio ci raccogliesse tutti nel suo respiro di Padre.

C'è però anche una preghiera comunitaria alla quale Dio ci chiama con forza e con attrazione amorosa. E' la preghiera della famiglia di Dio radunata per lodare, ringraziare, benedire la sua meravigliosa paternità.

E' la preghiera dei discepoli di Gesù Risorto che partecipano della sua salvezza e insieme ne condividono il cammino e i frutti.

E' la preghiera del popolo di Dio radunato nell'unità dello Spirito Santo che fa di noi una cosa sola, ci suggerisce sempre la preghiera e ci incoraggia a cercare il bene nella vita quotidiana, così come lo vuole Dio da noi.

Il culmine di questa preghiera comunitaria è l'Eucaristia celebrata nel Giorno del Signore. Tutti insieme, con gioia rispondiamo alla chiamata di Dio e siamo felici di condividere la meraviglia di ciò che Dio ha fatto per noi. In particolare lo ringraziamo per il dono di Gesù, suo Figlio, che si dona come sacrificio e ci nutre come cibo e bevanda e tutti insieme ci fa toccare con mano che anche noi siamo risorti con Lui.

Dalla Messa prende colore e sapore tutta la settimana. La parola di Dio ci suggerisce i percorsi da attraversare per essere discepoli di Cristo; il Pane spezzato e il Sangue versato diventano il nostro viatico quotidiano; la vita di tutti i giorni si trasforma in una missione affidata a tutti noi, in modo che ciascuno porti nel proprio ambiente il dono che ha ricevuto con fede dal Signore. Tutto deve essere fatto con consapevolezza. Ogni giorno mentre vivo, lavoro, amo, mi diverto... sto annunciando Gesù, il Risorto.

don Mario


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