| Lettera ai parrocchiani |
IV domenica di Pasqua - IV settimana del salterio
Caro papà e cara mamma,
vi siete resi conto che nel frattempo Gesù è risorto? Mentre eravate affannati nel lavoro e non avevate tempo da perdere in altre cose poco concrete, Gesù è risorto. Anche quest'anno. Anche in quest'anno di recessione economica, anche quest'anno che non arriviamo con lo stipendio alla fine del mese e bisogna darsi da fare più del solito, Gesù è risorto.
Quando al mattino di domenica, fiaccati dalle fatiche della settimana vi è sembrato fuori luogo trovare il momento per celebrare la Pasqua della settimana, in Chiesa; mentre facevate queste considerazioni, Gesù è risorto.
Quando vi siete sorpresi a pensare che verrà il giorno nel quale non dovrete più pensare al catechismo e alla Messa per vostro figlio e potrete finalmente dormire in santa pace o correre liberi al campo di calcio dove sta maturando il "vostro" campioncino, Gesù è risorto.
Quando avete affidato a noi vostro figlio "per le cose di chiesa", perché voi avete preoccupazioni più importanti per la testa, Gesù è risorto.
Ma Gesù è risorto anche e soprattutto quando con gioia lo avete cercato e a fianco di vostro figlio lo avete pregato e insieme con lui avete cantato. Gesù è risorto quando lo avete ricevuto nel sacramento della eucaristia, quando vi siete riconciliati con Dio e vi siete fidati del Suo amore. Gesù è risorto quando non avete lasciato passare con superficialità un problema di vostro figlio, ma ne avete parlato con lui affettuosamente e con verità. Gesù è risorto quando avete perdonato vostro figlio e quando gli avete chiesto perdono. Gesù è risorto quando avete rivissuto, riscoprendolo nella gioia, l'amore di coppia, di padre e di madre, e lo avete reso visibile e bello agli occhi della vostra famiglia. Gesù è risorto quando lo avete saputo riconoscere in ogni persona che avete incontrato e incontrate, nelle persone che servite durante il lavoro, nelle persone che frequentano il vostro negozio, nelle persone che vengono nel vostro ambulatorio, nelle persone del condominio, nelle persone scomode.
Gesù è risorto. Significa che il mondo non è più quello di prima, lo attraversa una forza nuova e irresistibile: la forza dell'amore di Dio che ha vinto la morte e dona anche a voi la vocazione all'immortalità.
Gesù e risorto. Significa che essere padre e madre è un'avventura stupenda. Un generare continuo. Un creare ogni giorno il futuro. Vostro figlio rivelerà sempre nei suoi occhi la gioia e la luce di Gesù Risorto che voi gli avrete contagiato.
don Mario