Lettera ai parrocchiani

16 Gennaio 2005

II domenica del Tempo Ordinario - II settimana del salterio

I gruppi di ascolto della Parola in casa

 

L'Arcivescovo, nella sua prima lettera, ci ha scritto: "Questo sarà un anno di ascolto". Lui si riferiva all'atteggiamento interiore ed esteriore che intende assumere in questo primo periodo del suo servizio nella Chiesa di Sassari: "Ho bisogno di ascoltare le parole, accogliere i gesti, leggere i segni della storia cristiana e civile del territorio per discernere come orientarla a Cristo, che è la più alta realizzazione dell'uomo e il compimento di rutta la storia" (n. 3).

Noi, nella nostra Parrocchia, aderiremo a questo progetto dando al Vescovo tutte le informazioni e le indicazioni che riterremo utili perché veramente possa conoscerci e orientarci ad interpretare la vita secondo il Vangelo. Ma prendendo lo spunto da questa precisa sua scelta, vogliamo metterci in ASCOLTO attento della Parola di Dio che pregheremo e mediteremo nelle nostre case, durante la Quaresima, nei GRUPPI DI ASCOLTO.

I nomi e gli indirizzi delle famiglie che ospiteranno i gruppi sono indicati in altra pagina. Vi invito a prenderne visione e ad aderire all'iniziativa all'interno dei condomini, in modo che l'incontro col Signore che ci parla, ci aiuti a vivere in modo più autentico la nostra vita.

Il Vangelo che mediteremo ci aiuterà a scoprire il senso della nostra fede e a seguirla con maggiore coraggio e coerenza. Forse miglioreranno anche i rapporti tra di noi: cresceremo nella solidarietà e nella fiducia i reciproca; ci avvicineremo gli uni agli altri non come estranei ma come fratelli di fede.

I GRUPPI DI ASCOLTO possono diventare inoltre un'occasione favorevole per avvicinare persone che magari 1non frequentano molto la Chiesa, ma che Dio ama con amore immenso. Ci faremo quindi portatori di questo invito anche a loro, senza paura e con grande speranza.

Raccomando questo "passa parola" soprattutto alle famiglie che ospitano i Gruppi e agli animatori che proporranno, a nome della Chiesa, la Parola di Dio. Anche ognuno di noi, dopo aver deciso di partecipare, può diventare missionario presso gli altri, invitandoli, con convinzione a partecipare.

La proposta, perciò, è da parte mia pressante, forte, incoraggiante. Non ci pentiremo certamente di aver dato un po' di tempo a Dio e alla sua Parola. Lui ci aiuterà a vivere meglio la nostra vita, a trovare armonia nelle nostre case, a scoprire la bellezza e la gioia di appartenere alla stessa Famiglia nella quale Dio, è Padre e Madre.

don Mario


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