Lettera ai parrocchiani

13 Novembre 2005

XXXIII domenica del T.O. - I settimana del salterio

Quando Luca cresce

 

Come sta venendo su, Luca? Sicuramente sta iniziando a darvi le prime soddisfazioni. Interagisce con voi. Conosce le persone. E' curioso di tutto e rovista tutto. E' una gioia e una disperazione. Vuole una persona sempre con sé. E' proprio l'età giusta perché inizi ad apprendere uno "stile di vita".

Ingredienti perché Luca cresca bene:

  1. Deve trovare genitori autorevoli, capaci di esemplarità, di coerenza, di non chiedere nulla che loro non fanno. Genitori credibili, in una parola.

  2. Deve trovare genitori coraggiosi, non sdolcinati. Genitori capaci di dire SI e NO, secondo ciò che è giusto e necessario, seguendo una linea stabile, orientata in una direzione sicura, vera, di bene. Se dici sempre di sì fai di questo bambino un tiranno, insaziabile e incontentabile, capace solo di pretendere tutto e subito, secondo i suoi capricci. Se dici sempre di no, lo scoraggi, ne fai un complessato, insicuro e debole, incapace di affrontare le difficoltà e di superarle. Ci vuole il SI e il NO, motivando sempre le indicazioni date, le scelte proposte; soprattutto aiutando il bambino ad accettare con serenità e gioia anche le risposte negative che portano al bene e che ottengono le cose migliori per lui.

  3. Deve trovare genitori maturi che conoscono il figlio, l'età che vive, i pregi e i limiti. Genitori che non sono come il figlio, volubili, fragili, umorali. Ma adulti, appunto. Non sei maturo, allora, se ricatti tuo figlio, impedendogli di fare le cose perché sono giuste e per amore. Non sei maturo, se ti offendi per una reazione di tuo figlio e fai anche tu il muso, favorendo, in questo modo, i sensi di colpa, la sfiducia in se stesso. Non sei maturo se non resti in ogni momento padre e madre, evitando di scendere a compromessi con le ritorsioni affettive di tuo figlio. Non sei maturo se hai paura di non essere simpatico a tuo figlio, moderno davanti a lui. Ti separano generazioni da lui. Non dimenticarlo!

  4. Deve trovare genitori che amano la norma. La libertà alla quale educhi tuo figlio, non è assenza di legge, di modi di essere sociali, di norme umane, di atteggiamenti morali veri e genuini. La libertà autentica passa necessariamente attraverso la disciplina, il graduale dominio di sé, l'apprendimento dell'ordine, l'assimilazione delle virtù umane: sincerità, lealtà, onestà, generosità, altruismo, disinteresse, disponibilità, coerenza, coraggio. Tutto questo si impara. I genitori sono i maestri.

don Mario


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