Lettera ai parrocchiani

9 aprile 2006

Domenica delle Palme - II settimana del salterio

La festa della vita è Gesù morto e risorto

In questa settimana santa, piena di meditazione e di preghiera, il Signore ci dona il tesoro più grande: il suo amore, visibile nel volto straordinario di Gesù che muore e risorge. Gli atteggiamenti utili perché il frutto sia pieno mi sembrano questi:

  1. un silenzio bello e sereno per fare spazio alla contemplazione dell'amore fino al sacrifico della vita da parte di Gesù;

  2. un'obbedienza ricolma di pace alla volontà di Dio e alla vita, anche se dovessero essere caratterizzate dalla sofferenza e dalla prova. Il chicco che muore porta molto frutto;

  3. una partecipazione gioiosa alle celebrazioni del santo triduo di Pasqua: giovedì, venerdì, sabato santo fino al meraviglioso canto di lode e di felicità della Grande Veglia di Pasqua;

  4. un atteggiamento di riconciliazione con Dio e con ogni fratello attraverso il sacramento della confessione e la penitenza vissuta con gesti e con parole di fraternità e di perdono sincero;

  5. una consapevolezza certa che Gesù aiuta anche noi a risorgere e passare dal peccato ad un modo nuovo di amare e di donare.

Questo è il mio augurio per tutti, questo è l'amore che riesco a darvi!

don Mario


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