| Lettera ai parrocchiani |
XXVII domenica del Tempo Ordinario - III settimana del salterio
Sant'Ippolito di Roma scrive attorno al 220 dopo Cristo: "Nessuno di voi si mostri pigro ad andare alla riunione della Comunità (la celebrazione della domenica, Giorno del Signore), il luogo dove si insegna; siano tutti solleciti a partecipare all'assemblea, luogo dove fiorisce lo Spirito Santo". Per tutto quest'anno di vita parrocchiale: dal settembre 2004 al settembre 2005 la nostra riflessione, il nostro richiamo continuo, il nostro impegno sincero sarà rivolto alla riscoperta e alla costruzione più solida della nostra Comunità Parrocchiale. Essa è come una CASA nella quale tutti dobbiamo trovare accoglienza, ma nella quale tutti desideriamo andare. Se è vero che esiste la preghiera personale, è soprattutto vero che Gesù Risorto ci da appuntamento là dove celebriamo la sua Morte e Risurrezione e tutti insieme ritroviamo la forza di credere, il coraggio di amare e di testimoniare la nostra fede.
Ogni domenica, Pasqua della Settimana, il Padre ci chiama a condividere l'incontro tra di noi in una fraternità che deve essere gioiosa e intensa; ad ascoltare con cuore disponibile e aperto la Sua Parola che illumina e cambia la nostra vita; a nutrirci del Corpo e del sangue del Signore Gesù in una cena di comunione e di amore che ci fa essere a nostra volta pane spezzato per gli altri e sangue versato attraverso la solidarietà e la gioia; a mettere in comune parte dei nostri beni per dividerli con coloro che sono meno fortunati di noi; a portare Gesù risorto nelle vicende di tutta la settimana perché non ci prenda la paura, non si faccia strada in noi lo scoraggiamento, non ci avvilisca la prova e l'insuccesso della vita.
Siamo chiamati ad ESSERE COMUNITA': TUTTI e TUTTI INSIEME. Sia quelli che hanno offerto la propria disponibilità a svolgere un compito particolare nella parrocchia, sia quelli che ogni domenica si ritrovano con tutti coloro che credono e vogliono dire la loro felicità di essersi ritrovati con gli altri. A tutti il Signore ha parole nuove da dire, proposte di bene da ricordare. A tutti vuole indicare un impegno settimanale che accompagni ogni giornata fino alla domenica successiva. A tutti Gesù Risorto ha un piccolo o grande compito da chiedere.
Lascia che Lui ti ponga la domanda: "Che cosa potresti fare tu, all'interno della Comunità per il bene di tutti coloro che sono vicini e soprattutto per quelli che rimangono fuori dalla porta e forse aspettano solo la tua parola e il tuo esempio?". Prova a riflettere.
don Mario