| Lettera ai parrocchiani |
2 MARZO: 8^ DOMENICA TEMPO ORDINARIO - 4^ SETTIMANA DEL
SALTERIO
Gesù è lo sposo che ama la sua sposa: cioè è
ciascuno di noi
L'amore nuziale è il più bel modo di esprimere il nostro
rapporto con Dio. "Come un giovane sposa una vergine, così ti sposerà il tuo
creatore, Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te!".
Chiamandosi sposo, Dio ci ha dato la più bella definizione di sé e di noi. Colui
che liberamente ci ha fatti, necessariamente ci ama di amore eterno. E ci prega:
"Ascolta, amami con tutto il cuore, perché anch'io ti amo e non posso non
amarti. L'amore vuol essere liberamente amato. Ti comando di amarmi, non per
toglierti la libertà ma perché tu non oseresti mai farlo. La menzogna ti ha
chiuso il cuore a me, ma io voglio riaprirtelo. Sì, sono innamorato di te".
Chi risponde diventa ciò che ama. Lo stesso amore che ha fatto di Dio un uomo, è
capace di fare dell'uomo Dio.
don Mario