Anno liturgico C
Immacolata Concezione della B.V. Maria
La Parola di Dio
Prima lettura
Dopo che Adamo ebbe mangiato dell'albero. Il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?". Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo e mi sono nascosto". Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?". Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato". Il Signore Dio disse alla donna: "Che hai fatto?". Rispose la donna: "Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato". Allora il Signore Dio disse al serpente: "Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe. Questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno". L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi. (Gn 3, 9-15.20)
Salmo Responsoriale
(Sal 97)
Abbiamo contemplato o Dio, le meraviglie del tuo amore!
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto prodigi.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
Seconda lettura
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha
benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha
scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo
cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera
di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e
gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto. In lui siamo
stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui
che tutto opera efficacemente, conforme alla sua volontà, perché noi fossimo a
lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. (Ef 1,
3-6.11-12)
Vangelo
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide,
chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse:
"Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". A queste parole
ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le
disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco
concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e
chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo
padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà
fine". Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco
uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su
te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà
dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente,
nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei,
che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria
disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai
detto". E l'angelo partì da lei. (Lc 1, 26-38)
Vedi anche:
Liturgia della settimana scorsa