3° Incontro di catechesi del tempo di avvento
21 dicembre 2000
IL DISCEPOLO MATURO CERCA LA SALVEZZA MEDIANTE LA FEDE
Preghiamo: Gesù, Figlio di Dio, che ci riveli il Padre ricco di misericordia; che ci inviti a essere obbedienti alla tua parola, perché in essa scopriamo il suo amore e la tua tenerezza; che ci inviti alla fede semplice, perché fidandoci di te troviamo la tua salvezza, AUMENTA LA NOSTRA FEDE. Aiuta ala nostra incredulità. Fa' che quando tu verrai di nuovo, Re glorioso, possa trovare ancora fede nel mondo. Aiuta sopratutto me ad essere pronto nel riconoscerti, nel lasciarmi guarire, a farmi amare. Aiutami a scoprire con amore i miei limiti, ad affidarli alla tua forza di salvezza, a vederli trasformati in confidenza verso di te che accetti ogni giorno di entrare nella mia casa, nonostante il suo freddo, nonostante la sua povertà. Signore, accresci la mia fede.
Lettura di Luca 7, 1-10
Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao. Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro. Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: "Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano, perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga". Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: "Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto; per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito. Anche io infatti sono un uomo sottoposto a una autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Va' ed egli va, e a un altro: Vieni ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo ed egli lo fa". All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: "Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!". E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.
Riflettiamo:
Il cammino di fede del discepolo di Gesù, quel cammino che lo porta alla salvezza, parte dalla fede nella parola di Gesù: "Sulla tua parola getterò le reti" (Lc 5, 5) e passa attraverso il senso del peccato: "Allontanati da me, Signore, perché io sono un uomo peccatore" (Lc 5, 8). Anche il nostro cammino di fede parte dalla fede nella potenza della parola di Dio e passa attraverso il senso della propria insufficienza. Gesù stesso presenta il centurione come modello di fede per tutti, noi compresi, e ne resta addirittura "ammirato" (Lc 7, 9).
In questo racconto l'evangelista descrive cos'è e come nasce la fede: è fiducia assoluta nella potenza della parola che salva, una fiducia che nasce gradatamente. Parte dall'estremo bisogno (Lc 7, 2) di uno che sente parlare di Gesù (Lc 7, 3) e che spera che lui venga e intervenga. Constata che lui, Gesù, è disponibile e viene (Lc 7, 6); passa attraverso il senso di insufficienza e indegnità (Lc 7, 7); arriva infine alla sua maturità piena nell'espressione: "Comanda con una parola e il mio servo sarà guarito" (Lc 7, 7).
In queste tappe del centurione pagano, il lettore di Luca, proveniente dal paganesimo, come siamo noi, vede il proprio percorso di fede nella potenza della parola del Signore che l'ha salvato. E' importante sottolineare come il miracolo si compia in assenza di Gesù, per la fede di un pagano nella potenza della sua parola, udita solo indirettamente mediante israeliti che gli hanno parlato di Gesù.
E' la situazione di tutti coloro che, come noi, giungono alla fede, dopo Pasqua, ascoltando la Parola, nella Chiesa. Quella Parola che si rivela efficace anche oggi e lo sarà sempre, anche in sua assenza, finché Cristo non ritornerà, se uno la accoglie con fede, umiltà e fiducia.
Le qualità della fede che salva continuamente sono dunque:
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l'umiltà del cuore |
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la disponibilità concreta al bene |
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la fiducia semplice e incondizionata in Gesù e nella sua parola |
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l'abbandono senza riserve |
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la perseveranza nel credere |
Interrogati sulla qualità della tua fede.
Il Signore ti salva
perché tu credi.