LA MESSA

Sommario

PREMESSA

Iniziamo da questo una serie di incontri a puntate che riguardano la S. Messa. Questa “rubrica” ci accompagnerà per molto tempo e spero diventi occasione per tutti per riflettere ed eventualmente discutere le idee che qui vengono presentate.

L'idea di fare una serie di riflessioni sulla Messa all’interno del bollettino parrocchiale non è venuta direttamente a me come parroco di una parrocchia, ma al Cardinale Arcivescovo di Parigi che ha voluto spiegare ai fedeli della sua diocesi questo argomento così importante, spezzandolo in tanti piccoli bocconi in modo da poter assaporare tutto il gusto, approfondire il vero senso dei vari momenti della celebrazione, molte volte vissuti con superficialità e abitudine, e trarre nutrimento per la propria vita spirituale. Noi ci avvaliamo della sua esperienza e della sua capacità di riflettere e di comunicare la fede per trarre frutto anche per noi.

Lo scopo che ci prefiggiamo è molteplice a secondo della persona che leggerà queste pagine:

se sono una persona che già frequenta la Messa domenicale queste riflessioni possono essere un aiuto ad approfondire ciò che già compio, magari a togliere quella patina di abitudine e di tradizio­nalismo che molto spesso avvolge la messa tanto da ridurla molto semplicemente a una "pratica" religiosa.

se sono una persona che frequenta ogni tanto perché "non ho tempo" allora devo ricercare in queste pagine l'importanza fondamentale della messa che si trova all'origine stessa del mio es­sere cristiano, facendo uno sforzo per rimotivare la mia fede, che "non ha mai tempo" per Dio perché, proprio su questo punto, possa iniziare un cammino di riflessione.

se sono una persona che non frequenta più o che addirittura pensa che il radunarsi a celebrare sia un fatto del tutto inutile o magari ipocrita che i cristiani compiono ma che in fondo "sono peggio degli altri", allora queste pagine potranno dare un'idea nuova. Se non sono chiuso nella mia mentalità, ma lascio uno spiraglio di apertura al confronto con idee diverse dalle mie forse potrò trovare qui uno stimolo al dialogo che mi vuole spingere a capire che attraverso questo gesto Qualcuno ha qualcosa da dirmi.
infine penso che queste pagine possano essere particolarmente utili a quelle mamme o a quelle nonne o comunque a tutte quelle per­sone che spesso si lamentano con i sacerdoti "...ho un grande do­lore nell'animo... mio figlio, mia figlia, mio marito, mio nipote.... non va più a messa... non so cosa fare... insistere è peggio... cosa posso fare?". Queste pagine senza pretendere di essere la soluzione a questi problemi vogliono dare qualche motivazione in più (magari leggendole insieme?) o magari proponendole al figlio.. al nipote o a quell'amico... così che l'insistenza non sia priva di contenuti o affidata soltanto a una tradizione senza significato, ma possa far riferimento a qualche motivazione scoperta come buona e vera nel compiere un gesto che, proprio per la sua importanza, ha bisogno di una sempre maggiore convinzione.
Iniziamo allora il nostro lungo cammino che, proprio perché lungo, occuperà diverse puntate del bollettino. E iniziamo, anche se può sembrare strano, da ciò che avviene prima della celebrazione, perché il "prima" è una parte molto importante che non va trascurata anzi, fa parte della celebrazione stessa.

Continua...

                           

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Ultima modifica: venerdì 03 novembre 2000