Pescina e la sua cultura musicale
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“La Leonessa d’Abruzzo”
La Banda di Pescina diretta dal M° Olindo IANNUCCI - (1933)
La Banda di Pescina è una delle Bande più antiche
d'Abruzzo. Già nel XVIII secolo in paese esisteva una “Paranzella”; più
che un complesso di girovaghi era una vera e propria stabile
“Filarmonica" .
1801
- nasce la denominazione di “Banda di Pescina”, con il relativo sussidio da
parte del Comune.
Un primo maestro dell’epoca di cui si è a
conoscenza: Antonio DI JANNI
1892 - la “Banda di Pescina” vantava un organico di 40
elementi e si esibisce ai festeggiamenti
organizzati in occasione delle nozze d’argento del Re Umberto I
e Margherita di Savoia.
1906
- sotto la direzione del M° Vincenzo FERRARA fu raggiunta una delle più
prestigiose formazioni
1900/1901
- in questi anni la “Leonessa d’Abruzzo” è protagonista di una
applaudita tournèe all’estero esibendosi in Germania, Francia e Svezia.
1912
- il M° Vincenzo FERRARA porta la Banda di Pescina ad un trionfo
nell’ambito di un concorso
1915/18 - superati i periodi gravosi del terremoto della Marsica del
13 gennaio 1915 e la grande
guerra, raggiungeva nuovamente
l'apice sotto la direzione del Maestro
Olindo IANNUCCI che poté avvalersi di 50 elementi, con validissimi solisti tra
cui i “TURCHI” a
IANNUCCI successe il Maestro Paolo RIVERSO.
1923 - raggiungeva ancora l’apice con il M° Olindo IANNUCCI con
un organico di 50 elementi e
1927 -
ebbe un direttore napoletano, Luigi GUARINI,
anche di lui non si è a conoscenza della
1928 - un illustre maestro
salì sul podio a dirigere la “Leonessa d’Abruzzo”, il M° Francesco
PARAZZITTI, dopo circa due anni il M° Franco DONATELLI passò a dirigere
per molti anni la
1937/1940 vi fu un ritorno del maestro STRIANI.
1946
- la “Leonessa d’Abruzzo” nuovamente in attività: si riforma con il
maestro Franco DONATELLI
1950
- Sul principio degli anni
’50 Giovanni TURCHI, reduce da tournèe in tutto il mondo con bande
ed orchestre internazionali,
allestisce una grande formazione che conta ben 70 elementi. Alla sagra delle
Bande Musicali di Sulmona del 1956 partecipano undici bande a grande organico
dell’Abruzzo, il maestro
Giovanni TURCHI è presente con il
“Concerto di Pescina” e fu questa l’ultima folgorante apparizione della
banda pescinese che continuerà a sopravvivere, seppur con interruzioni sempre
più frequenti, grazie alla passione Cladinoro TURCHI, il quale manteneva un
organico di 40 elementi per la continuità della leggenda musicale della
“Leonessa d’Abruzzo”.
1986 - Una tradizione ereditata nel dal Circolo “Musicale
Banda” “Leoncini d'Abruzzo” che seguendo le orme della celeberrima
“Leonessa d’Abruzzo” hanno portato in molte città
d'Italia e d'Europa la gioia, la tradizione e le musiche dei più noti
autori. Un particolare successo è stato ottenuto nel concorso nazionale per
bande svoltosi a L'Aquila, dove i “Leoncini d'Abruzzo" hanno saputo far
riemergere i caratteri della madre Banda. Altri elogi sono stati inviati da
varie Giunte di Amministrazioni Comunali. In particolar modo è da ricordare una
testimonianza del Maestro Severino GAZZELLONI, avendo anche lui suonato nella
“Banda di Pescina”, nel 1989 così si espresse:
“Ai ragazzi del complesso bandistico “Leoncini d’Abruzzo” in
ricordo della grande banda che fu di Pescina e che portò in buona parte d’Italia e d’Europa
il nome di questa città! Con gli auguri più belli per voi “Leoncini” Severino GAZZELLONI”. Il nuovo “Circolo Musicale” è formato da circa 40
ragazzi ed è sorto sotto la guida del Maestro Ezio DI LUZIO. Da anni la Banda
viene diretta da giovanissimi maestri quali: Corrado LAMBONA, Paolo ALFANO,
Giampiero BARILE, con i quali ha riscosso molto successo. Nel progredire degli
anni il complesso bandistico è riuscito ad ampliare la
I "Leoncini d'Abruzzo"
da
Napoli Mondana Settimanale
31 Luglio 1914
""""Suona da qualche sera, al nostro aristocratico "Caffè Gambrinus" la notissima banda di Pescina che già altre volte è stata fra noi e che ha ritrovato le generali simpatie, ha avuto riconfermato il più completo successo. La perfetta organizzazione, l'affiatamento completo dei quaranta professori che la compongono nonché la solerzia dell'instancabile direttore Vincenzo FERRARA, giustificano la fama di cui gode la Banda, il successo che ottiene ovunque le simpatie e gli applausi che largamente raccoglie anche qui da noi. Ed il maestro FERRARA, che con vero amore di arte ha saputo raccogliere e mettere in valore, nella sua banda, tanti preziosi elementi, oltre che la nostra lode merita la nostra sincera ammirazione. Così nella scelta dei pezzi come nell'esecuzione inappuntabile di essi emerge chiaro la potenza comprensiva e della tecnica che possiede ciascun componente la banda. Come pure è degno di nota l'intelligente cooperazione e la padronanza artistica degli strumenti da parte dei valorosi solisti. Ed è perciò che ci piace registrare a titolo di omaggio, i nomi dei valorosi solisti che dalle nostre informazioni sono i seguenti: TURCHI Amedeo, clarino; DONNARUMMA Vincenzo, cornetta; CALABRESE Giuseppe, Trombone; FRANCESCONE Domenico, bombardino; ed altri dei quali ci sfuggono i nomi. La banda di Pescina fra l'altro, è stata costantemente festeggiata, riportando un vero successo nell'esecuzione della 2^ Rapsodia Ungherese, nella Valkiria, nell' Otello nel Faust, nell'Africana, nel Rigoletto, nonché in tutte le belle e graziose composizioni del Direttore della Banda M° FERRARA, che si è dimostrato un compositore geniale ed impeccabile. All'intera banda vada il nostro plauso e l'augurio di vederla spesso nella nostra città per poter registrare sempre nuovi trionfi.""""