GIOVANI
Pranjtha Thumma

Ciao, siamo un gruppo di ragazzi tra i 15 ed i 21 anni; guidati da Rossella ed Argenio, ci riuniamo tutti i venerdì già da sette anni. Cosa accade nelle nostre riunioni? Di tutto! Riflettiamo e discutiamo su argomenti che spaziano dalla fede all'esperienza personale, dal sacro al "profano" (tematiche sociali e giovanili e sui grandi valori). Durante questi anni non sono mancati momenti di "tensione" che ogni volta cerchiamo di superare con un dialogo costruttivo. Manon solo…infatti è ancora forte il desiderio ed il piacere di stare insieme in questo cammino. Viviamo anche momenti "forti" come ritiri spirituali, campi scuola e preghiere comunitarie; siamo stati a Meta di Sorrento, ad Assisi, al Seminario Maggiore; abbiamo partecipato a varie iniziative promosse dal Centro Giovanile della nostra zona in occasione del Giubileo, ecc.

Non possiamo salutarci senza presentarvi la nostra mascotte: Pranjtha Thumma, la bambina indiana da noi adottata a distanza, per rendere concreto il nostro desiderio di solidarietà.

   
ADULTI

Nella nostra parrocchia, quattro anni fa il Parroco, mentre incoraggiava gli adulti di Azione Cattolica  a perseverare nel cammino intrapreso e che, di fatto, sotto la sua guida continua regolarmente negli appuntamenti del giovedì pomeriggio, lanciava anche ad altri la proposta di approfondire la fede. Così nasceva il nostro gruppo. Alcuni ne fanno parte sin dall’inizio, altri si sono aggiunti man mano attraverso il “passaparola” di qualche amico. Attualmente siamo una ventina di persone, sposate e non, ciascuna con un proprio bagaglio di esperienze e conoscenze ed abbiamo fatto insieme un cammino di catechesi molto bello. I contenuti di fondo li abbiamo presi, come i nostri amici del giovedì, soprattutto dai suggerimenti del Papa per la preparazione al Giubileo: l’approfondimento e la riflessione su Gesù, la dolce potenza dello Spirito Santo e delle Sue opere, l’amore infinito di Dio Padre verso tutti i suoi figli. E’ stato importante il confronto con la Bibbia ed il risvolto morale e spirituale delle tematiche trattate. Gli incontri, avvenuti con cadenze settimanali il venerdì (dalle 19,30 alle 20,30), erano basati sull’ascolto delle riflessioni della guida (in genere Don Lello o il parroco), sul dialogo, su qualche lettura, ecc. Non sono mancati momenti di preghiera e, di tanto in tanto, di verifica. Molto importanti sono stati i momenti di condivisione più personale, maturati progressivamente dopo un comprensibile iniziale rodaggio e timore. Questo cammino, oltre ad arricchirci tutti spiritualmente, ha dato la possibilità di conoscerci e fraternizzare anche al di là dell’incontro. Ultimamente, poi, è nata la consapevolezza di potere e dovere, con umiltà, trasmettere i frutti degli insegnamenti ricevuti alle proprie famiglie ed agli altri. Sentiamo, però, l’esigenza di crescere ancora, soprattutto con momenti di spiritualità più prolungati e frequenti. L’augurio è che nascano nuovi gruppi di adulti che desiderano vivere la stessa esperienza di amore e crescita nella fede.

   
AZIONE CATTOLICA
Logo ACI

L'A.C. svolge nella chiesa l`attività missionaria nella chiesa stessa, offrendo al laico la possibilità di una formazione permanente, incentrata sulla persona, e sulla sua vita nel quotidiano (scuola, lavoro, etc.), si preoccupa cioè di offrire sempre di più una formazione globale, che consente al laico di poter operare nel quotidiano la propria testimonianza dell'essere cristiano. La formazione dell'A.C. comincia dai 6 anni in poi.    (ACI), essenzialmente religioso apostolico, L'Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la realizzazione del fine generale apostolico della

Chiesa. (art. 1 dello Statuto).  L'impegno dell'Azione Cattolica Italiana comprende la evangelizzazione, la santificazione degli uomini, la formazione cristiana delle loro coscienze in modo che riescano ad impregnare dello spirito evangelico le varie comunità ed i vari ambienti. (art. 2).

   
I CENTRI DEL VANGELO

Un giorno due discepoli del Battista, vedendo Gesù che passava gli chiesero: ” Maestro, dove abiti?” Gesù rispose:”Venite e vedrete” (GV 1,38b-39a). Certamente a questo invito hanno risposto coloro che partecipano agli incontri che si svolgono ogni quindici giorni dal mese di Gennaio presso uno dei quattro”centri del Vangelo”, nati nel nostro territorio parrocchiale. Poiché questa nuova catechesi a carattere permanente non riguarda solo la nostra parrocchia, ma tutte le parrocchie di Napoli, abbiamo avuto delle indicazioni circa il cammino da seguire con l’aiuto di alcune schede preparate dagli organi diocesani Noi dei centri del Vangelo seguiamo il Vangelo di Marco, e in particolare, ogni incontro si svolge in base ad un tema che, partendo dalla realtà del nostro vissuto quotidiano ci porta, attraverso l’illuminazione biblica, ad esaminare come Gesù ha vissuto quella stessa situazione. Da qui nasce inevitabilmente il confronto tra i due modi di agire e ne consegue ogni volta un impegno da parte nostra per migliorare il nostro rapporto con Dio e con i fratelli. Ogni incontro si apre e si chiude con un breve momento di preghiera che deve sempre guidare e sorreggere ogni nostra azione. I due discepoli di cui abbiamo parlato all’inizio, dopo essere venuti ed aver visto, decidono di fermarsi presso Gesù. Sicuramente questo desiderio sta animando coloro che partecipano a tali incontri, perché solo rimanendo presso Gesù si può sperimentare l’amore vero e la gioia vera. Per molti,quindi, questo appuntamento sta diventando un momento importante per confrontarsi con la Parola di Dio, per prendere o riprendere tra le mani quella Bibbia lasciata troppo a lungo nella libreria e soprattutto riscoprire la propria chiamata e la propria vocazione E tu che stai leggendo queste righe e non hai ancora deciso se intraprendere questo cammino che ha come meta Gesù, ricordati le sue parole:”senza di Me non potete far nulla” (Gv 15,5b) e rifletti sul fatto che solo Lui può dare valore e significato alla tua vita.

   
GRUPPO FAMIGLIE: Il Chicco di Grano

La nostra storia nasce nel 1996 , anno del nostro corso prematrimoniale. Sorgeva in noi spontanea l’esigenza di approfondire i vari contenuti del corso anche dopo il Matrimonio. Perciò raccogliemmo volentieri l’invito del parroco ad incontrarci periodicamente sia per la preghiera, sia per una riflessione sulla Bibbia o su problemi che quotidianamente si presentano nella vita delle giovani coppie. Molti di noi appartenevano al gruppo iniziale, qualcuno si è aggiunto poi -sebbene più avanti nella vita matrimoniale- ma tutti concordi ad andare avanti con questa nuova esperienza. Il nostro cammino dura ormai da quattro anni con incontri periodici che si svolgono tra il Seminario Maggiore e le nostre case. Il primo, luogo giusto a trovare quell’atmosfera di cui lo spirito ha bisogno; il secondo, in quanto luogo della nostra quotidianità. Durante questi quattro anni abbiamo vissuto anche alcune esperienze particolari e significative: a Procida,dove abbiamo vissuto un bel momento di fraternità e condivisione; nel Monastero delle Benedettine di S. Agata sui due Golfi ,per un momento di forte spiritualità grazie all’incontro con le monache di clausura; ai Camaldoli ,per un altro momento di spiritualità ed anche per una verifica ed un rilancio del nostro cammino. Sempre spinti da un crescente entusiasmo e dalla forza di coesione creatasi tra noi ,abbiamo sentito il bisogno di portare al di fuori del gruppo la nostra esperienza ,dando vita ad un nuovo gruppo di giovani coppie affinché il nostro cammino non sia fine a se stesso ,ma possa essere più proficuo anche per la Comunità. Questa nuova esperienza ha già portato i suoi piccoli frutti. Al nostro primo invito hanno risposto alcune coppie alle quali ,man mano , se ne sono aggiunte altre; il cammino è ancora lungo ma confidiamo nell’aiuto del Signore. Affinché il seme di grano possa attecchire è necessaria “ terra buona “ ; noi siamo pronti a semina re insieme con tutte quelle coppie che lo vorranno.

   
GRUPPO FAMIGLIE: La Casa sulla Roccia

Dall’autunno scorso c’è un appuntamento in Parrocchia al quale, ormai, non rinunciamo facilmente: “un quarticello d’ora” – come dice Don Lello – che dà un buon profumo alla domenica familiare. Un giorno aspettando i bambini che cantavano dopo la Messa delle 10.30, riempiendo la Chiesa con le loro voci gioiose, noi genitori abbiamo partecipato ad un piccolo gioco: scrivere su un foglietto le domande, i dubbi e i perché sulla Fede. Inconsapevolmente, da quel momento è nato il gruppo: persone estranee tra loro accomunate, non solo dall’essere accompagnatori dei ragazzi alla Messa ed abitanti dello stesso quartiere, ma anche della voglia di stare insieme agli altri, di ascoltare gli argomenti suggeriti dal sacerdote e dal desiderio di riscoprire la propria fede. Il breve incontro domenicale è uno stimolo alla riflessione e all’approfondimento personale sui temi proposti: è un seme gettato in terra fertile. Il confronto e il dialogo hanno consentito il consolidamento del gruppo e rafforzato il senso di appartenenza alla comunità.