Corso introduttivo alla Preghiera

"Maestro insegnaci a pregare"

 

   L'IMPORTANZA DELLA PREGHIERA (1^ settimana)

   1. Necessità della preghiera (1° giorno)

   Gesù ha parlato molto di preghiera, e lo ha fatto con le parole e con i fatti. Quasi ogni pagina di Vangelo è una lezione sulla preghiera. Ogni incontro di un uomo, di una donna con Cristo si può dire sia una lezione sulla preghiera. Gesù aveva promesso che Dio Padre risponde sempre a una richiesta fatta con fede. E Gesù risponde sempre, anche col miracolo, all'uomo che ricorre a lui con un grido di fede, l'ha fatto anche con i pagani:

il cieco di Gerico,

il centurione romano,

la cananea,

Giairo,

l'emorroissa,

Marta, sorella di Lazzaro,

la vedova di Nain,

il papà del bambino epilettico,

Maria alle nozze di Cana

sono tutte pagine meravigliose sull'efficacia della preghiera.

   Poi Gesù ha insegnato vere lezioni sulla preghiera. Ha insegnato a non fare i parolai quando preghiamo, ha condannato il verbalismo vuoto: "pregando non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venir ascoltati a forza di parole..." (Mt 6,7), Ha insegnato a non pregare mai per farci vedere: "quando pregate non siate simili agli ipocriti...per essere visti dagli uomini" (Mt 6,5). Ha insegnato a perdonare prima della preghiera: "Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate  perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati" (Mc 11,25). Ha insegnato ad essere costanti nella preghiera: "bisogna pregare sempre, senza scoraggiarsi mai" (Lc 18,1). Ha insegnato a pregare con fede: "tutto quello che chiederete con fede nella preghiera lo otterrete" (Mt 21,22).

   Gesù ha consigliato la preghiera per far fronte alle lotte della vita. Sapeva che certi problemi sono pesanti. Per la nostra debolezza ha consigliato la preghiera: "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto..." (Mt 7,7ss).

   Gesù non ha insegnato a evadere dai problemi rifugiandosi nella preghiera. Cristo dunque ci dice che a certi incroci della vita bisogna pregare, solo la preghiera salva dal cadere. Se Cristo ha comandato di pregare, è segno che la preghiera è indispensabile all'uomo. Non si può vivere senza la preghiera. Ci sono momenti nella vita in cui l'uomo, se vuole sopravvivere, ha bisogno dell'incontro diretto con la forza di Dio, e questo lo si può ottenere solo nella e con la preghiera.

   Gesù così ha dato lo schema valido per tutti i tempi per pregare come vuole lui. Il "Padre nostro" è uno strumento completo per imparare a pregare. E' la preghiera più diffusa e conosciuta, ma purtroppo la più maltrattata, perché poco capita. E' il capolavoro di tutte le preghiere. Non è una preghiera da recitare, è una preghiera da meditare. Anzi, più che una preghiera, dovrebbe costituire una traccia per la preghiera.

   Cristo ha dato molto tempo alla preghiera. E c'era il lavoro che premeva intorno a lui. Le folle affamate di istruzione, malati, poveri, gente che lo assediava venendo da ogni parte della Palestina, ma Gesù si sottraeva anche alla carità per la preghiera: "Si ritirò in un luogo deserto e là pregava..." (Mc 1,35). E passava anche le sue notti in preghiera: "Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione" (Lc 6,12).

    Per lui la preghiera era così importante che scieglieva con cura il luogo, il tempo più adatto, staccandosi da qualunque altro impegno.

    Ma lo spettacolo più commovente di Gesù in preghiera è al Getsemani. Gesù prega in croce: "Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno". Prega nella disperazione: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?". Muore pregando: "Padre, nelle tue mani affido il mio spirito". Con questi esempi presi dalla vita di Gesù possiamo prendere con superficialità la vita di preghiera? E' possibile per un cristiano trascurarla? E' possibile vivere senza pregare?

 

    ESERCIZIO PRATICO DI PREGHIERA

Dedica almeno mezz'ora a questo esercizio. Scegli un momento in cui la mente è calma e riposata.

Scegli un luogo adatto: un angolo di casa, una chiesa silenziosa, se puoi mettiti davanti all'Eucaristia, a un Crocifisso o a un'immagine sacra.

Mettiti in ginocchio col busto ben eretto e la braccia rilassate. Il tuo corpo deve pregare anche lui, se no disturba la tua preghiera.

Dividi la mezz'ora in tre parti precise: se organizzi bene il tempo la preghiera sarà più facile.

Concentrati sulla presenza dello Spirito Santo in te.

Presentagli con un dialogo semplice il problema che ti pesa di più.

Dedica dieci minuti circa alla lettura e ascolto della Parola di Dio.

Rimani in silenzio per aiutare la tua concentrazione.

Subito dopo la preghiera decidi di far qualcosa di bello per Dio.

Recita lentamente un' "Ave Maria" perché la Madonna ti possa aiutare nella tua orazione di richiesta.

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