Campanile, le foto della costruzione

La croce posta in cima al campanile indica coi suoi bracci i punti cardinali e lo zenith, stagliandosi netta e lucente nel cielo inquieto di maggio.

Ma prima di poterla collocare lassù, c'è stato tanto da fare. La costruzione del campanile è stata lunga e non sempre facile. Riviviamola insieme...

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In queste foto, scattate nel corso dei mesi, vediamo come sono lentamente cresciute le impalcature e - dentro ad esse - la nostra torre campanaria.

	A sinistra, un'immagine curiosa. Di fianco alla chiesa sembra essere sorto un ameno giardino roccioso... In realtà è un mucchio di rottami del campanile! Infatti una prima colata di cemento, risultata imperfetta, è stata abbattuta e rifatta. Dopo questo inconveniente, che ha causato un certo ritardo, non ci sono più stati intoppi.
	A destra, una visione d'insieme: si noti la complessità dell'impalcatura.
	A sinistra, una foto dall'alto del campanile in costruzione: una selva di impalcature e tondini d'acciaio, nella quale si muovono agili operai che non soffrono di vertigini!

 

Dal punto di vista architettonico, il campanile completa perfettamente la chiesa, bilanciandone le masse e donando all'insieme un notevole slancio verso l'alto.

Nel maggio del 2004 in cima al campanile è stata collocata la croce cosmica, realizzata in acciaio inossidabile. Qui vediamo il Parroco Don Giorgio Bellei, salito fino all'ultimo piano dell'impalcatura esterna, che bacia la croce, dopo averla benedetta. Sotto, si estendono le ultime propaggini della città di Modena, più lontano la verde campagna e in fondo il dolce profilo degli Appennini.

Dopo pochi giorni le impalcature sono state smontate, scoprendo definitivamente il campanile completato.

Presto gli uomini della Fonderia Capanni di Castelnovo ne' Monti (RE) porteranno le campane (già benedette dall'Arcivescovo un anno fa) e, passandole attraverso le finestre, le monteranno nella cella campanaria.