Notizie certe sulle sue origini non se ne hanno, tuttavia gli
scritti di Domenico Puzzolo-Sigillo, presidente dell'Archivio Storico di Messina, attento
ricercatore del passato del suo paese natale (Casalvecchio Siculo), ci fa sapere preziose
notizie circa il nostro piccolo paese e scrive: "il Comune di Casalvecchio Siculo
prima che la recentissima S. Teresa Riva divenisse rapidamente tanto importante da essere
capoluogo di mandamento, faceva parte del mandamento di Savoca....Sono frazioni di questo
Comune (Casalvecchio siculo) Messerio o Misserio a Km. 5 dal centro, Fautarì Km. 4.500,
S. Carlo a Km 6,500......ecc, ed aggiunge a proposito del nostro piccolo centro: Ciò
non pertanto, circa a MESSERIO, che è la più importante e popolosa frazione, già
insieme a Casalvecchio noverata tra i municipi di Savoca soggetta all'Archimandrita di
Messina, così nel temporale come per lo spirituale. Altra fonte di notizie è il DIZIONARIO TOPOGRAFICO DELLA SICILIA di V. Amico (1757) che riprende il DE REBUS SICULIS DEL Fazello (1558) e che così scrive alla voce "MESSANO lat. Missanum (V. D.) ed altrimenti Missario, municipio di Savoca che occupa un terreno declive per l'alveo del fiumicello, sotto casalvecchio a settentrione. Costa (sic) di 50 case e 108 abitanti. Si ha una chiesa, e va soggetto all'archimandrita di Messina che ne è anche il Signore temporale. Certo è che Misserio è legato a Savoca, anzi è uno dei casali di Savoca. Sempre V. Amico scrive al nome Savoca "Paese oggi celebre ma di recente nome, perciò la mensione di esso non accorre avanti il 1415, sebbene attesta Pirri essersi formato sotto Ruggero da vari casali... é ricinto (il paese di Savoca) di casali dei quali sono alcuni situati da occidente nelle voci loro proprie, denominandosi Casalvecchio, Pagliara, Antillo, Missano (cioè Misserio), Locadi e Palmolio. Van soggetti al Magistrato di Savoca, siccome Municipio, e colle leggi di Savoca dirigono; nondimeno appo Casalvecchio e Pagliara, che sono più popolosi, stanno peculiari amministratori delle pubbliche cose. Vien poi sui casali e sopra Savoca, anche per signore temporale, l'Archimandrita, che si è barone di Savoca. Nel 1540 recò il censimento coi casali 941 case, e non molto dopo 4469 anime. Troviamo quindi che nel 1415 già Misserio fa parte dei casali di Savoca. Dopo questo breve cenno storico, i secoli scorrono senza che si verificano fatti di rilievo, fino ad arrivare al 15 Maggio 1924, data in cui il nostro piccolo paese diventa parrocchia autonoma, poiche prima dipendeva dall'Arcipretura di Casalvecchio Siculo. Evidentemente nella lotta di separazione di Casalvecchio Siculo da Savoca, Misserio, avrà seguito le sorti del primo che divenne indipendente, per quanto riguarda il civile con Real Dispaccio datato 6 Luglio 1793, e per quanto riguarda la giurisdizione ecclesiastica , con Bolla Archimandritale del 23 Dicembre 1795. |
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