PassinpiazzA
Oratorio Estivo 2008
La piazza ci aspetta, aspetta i nostri passi e uno stile unico e
irripetibile che è quello di Gesù e dei suoi discepoli.
Il prossimo Oratorio estivo dal titolo “PassinpiazzA” sarà
dirompente, fantasioso, colorato, e soprattutto “impegnato”.
Scenderemo in piazza non per protesta, ma per proposta! Proporremo la
vita cristiana, quella vita speciale che si lascia avvolgere dalla
forza trasformante dello Spirito Santo.
Non lo faremo gridando, alzando la voce, lanciando semplici slogan o
volendo imporre le nostre idee a tutti i costi.
Nella piazza noi ci staremo innanzitutto
- per viverla e quindi per animarla,
- per accogliere e radunare le voci diverse di ognuno,
- per valorizzare ogni persona e ogni ambiente,
creando legami e contribuendo a far uscire tutti
dall’anonimato.
L’Oratorio Estivo “PassinpiazzA” mostrerà dunque la
forza, il coraggio, la sorprendente novità della Pentecoste
e si metterà sulle orme degli Apostoli per imitare la loro
testimonianza e il loro desiderio di ripercorrere i passi degli uomini per
annunciare il Vangelo.
E allora i nostri passi saranno passi di danza, passi di un cammino
orientato da segnali chiari,passi che lasciano un solco e indicano una
direzione precisa.
Ci occuperemo di dare forma e contenuto al modo di stare da cristiani
in mezzo alla gente.
Diremo lo stile con cui Gesù ha percorso le piazze e le strade della
Palestina, “attraversando le città” del suo tempo, nella sua
Missione di “Figlio dell’uomo”.
Impareremo da Gesù il modo di stare con gli altri, con simpatia e
concretezza; impareremo da Lui: a rapportarci liberamente con l’autorità,
a trovare possibilità di servizio responsabile, a proporre percorsi di
riconciliazione.
L’Oratorio sarà ora la chiesa, ora il municipio, ora il mercato,
ora il bar, ora il parco e, modellandosi secondo i vari
ambiti della vita civile, rappresenterà i luoghi della vita sociale,
svelerà le loro potenzialità, la loro ricchezza e bellezza ma anche i
loro eventuali limiti, pericoli e illusioni.
Con l’aiuto dei bambini, dei ragazzi, degli animatori, delle famiglie e
degli educatori coinvolti nel prossimo Oratorio Estivo, proporremo, con
rispetto e coerenza, di ritrovare il centro su cui si possono
generare piazze nuove, più accoglienti e solidali, più a misura di uomo.
I mattoni delle nostre nuove piazze saranno “passi” in movimento.
Dovremo invitare tutti ad uscire dalle nostre solite compagnie per
incontrare nuove forme di socialità e intercultura, per farsi
carico responsabilmente del mondo e per abitare, con incisività e
apertura, i tempi e gli spazi della vita sociale: famiglia, scuola,
sport, istituzioni, tempo libero, ambiente, comunicazione, ecc.
L’Oratorio Estivo mostrerà alla fine il suo volto più
autentico, quello che lo definisce come “ponte fra la chiesa e la
strada” e lo proietta nel suo territorio come una nuova piazza
“reale” che, con i piedi ben ancorati a terra e lo sguardo sempre
rivolto al Cielo, muove i suoi passi con lo stile coinvolgente del
Vangelo.