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      Cappellania Ospedaliera
"Fatebenefratelli e Oftalmico"
Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano

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 Notizie storiche dell' Azienda Ospedaliera
"Fatebenefratelli e Oftalmico"  
Corso di Porta Nuova, 23 - 20121 Milano


  

L'antico "Fatebenefratelli"fu voluto da S. Carlo Borromeo, cardinale di Milano.
Sul frontespizio d’ingresso dell’Ospedale trovate scritto “Ospitale Fate Bene Sorelle”.
Il “Fatebenefratelli” non c'è più: fu demolito nel gennaio 1937.


1 – Notizie del FBF
6 luglio 1588
acquisto dello stabile e fondazione del convento – ospedale.
La metropoli si era ripresa dopo la terribile peste del 1577, detta di S. Carlo, ricordate il Manzoni, I Promessi Sposi (moriva s. Carlo nel 1584)
S. Carlo, grande santo vescovo di Milano organizza un Ospedale per convalescenti perché i malati dimessi troppo presto dagli ospedali, erano soggetti a gravi ricadute.
C'erano già 15 istituzioni sanitarie a Milano:
1. Ospedale Maggiore per malattie generiche
2. S. Ambrogio per la chirurgia
3. S. Vincenzo per la psichiatria
4. S. Lazzaro per la dermatologia
5. S. Simpliciano per gli incurabili
6. Pietà, per gerontocomio
7. S. Celso, brefotrofio
8. S. Dionigi per bimbi illegittimi
9. dei mendicanti, per i vagabondi
10. S. Martino, orfanotrofio maschile             (martinitt)
11. S. Caterina, orfanotrofio femminile
12. S. Giacomo, per i figli degli spagnoli
13. S. Pietro per pellegrini ultramontani
14. S. Giacomo, per i pellegrini di s. Giacomo di Compostela
15. farmacia di S. Corona per la distribuzione delle medicine ai poveri.
Contatti con i padri di S. Giovanni di Dio (spagnoli) per l’ Ospedale dei convalescenti; Spagnoli perché la Lombardia era sotto dominazione spagnola e quindi arrivavano notizie dalla Spagna ed erano facilitati (o unici) i contatti con questa potenza (che comunque non avrebbe preso gente di altri stati).

S. Giovanni di Dio: per noi festa grande 28.11. nel ricordo della traslazione del corpo nella cappella dell’ Ospedale dei Fatebenefratelli, il 28.11.1664
* S. Carlo muore nel 1584: santo vescovo molto attento ai problemi dei malati, e nel Testamento lascia erede universale dei suoi enormi beni (isole Borromeo, lago Maggiore, Angera, Arona....)  l'Ospedale Maggiore di Milano, detto Ca’ Granda.
Ma le trattative furono portate avanti dal successore monsignor Gaspare Visconti:
nel 1587 ospita in casa sua 22 ospedalieri
* il 6.7.1588 è comperato il vecchio collegio dei nobili
* il  22.9.1588 posa prima pietra della ristrutturazione - ampliamento del collegio
* i primi malati furono 30, curati gratuitamente, ma il cibo, le medicine, la biancheria...costava e i religiosi chiedevano l'elemosina in giro per la città come facevano in Spagna dicendo: “Fate del bene fratelli”. Quindi ‘nome’ scelto non col computer, ma dall’esperienza concreta di povertà. I Milanesi si dimostrarono in generale disponibili verso questi figli di S. Giovanni di Dio che nei giorni festivi li attendevano alle porte delle chiese principali o agli assembramenti del Carrobbio e scuotevano la loro coscienza ripetendola supplica del loro santo fondatore: “Fate bene fratelli, per amore di Dio...e fate bene a voi stessi”.
* Per le cure si dimostrò molto efficiente la farmacia avviata dagli ospedalieri e nell'orto del convento fu intensificata la coltivazione di piante medicinali: vedremo un antico torchio nel giretto in Ospedale.

Difficoltà della storia.
* cambio di governi nella nostra Lombardia: Spagna...Austria...Francia...
a. 1794, leggi Giuseppine  (Francesco Giuseppe, imperatore d'Austria) con soppressione di ordini religiosi...ma i Fatebenefratelli, per i loro meriti sociali e scientifici, si salvano.
b. 1805, repubblica Cisalpina, Napoleone Re d'Italia (incoronato in Duomo con la corona ferrea di Monza - chiodo della croce: sono confiscati alcuni beni...ma i Fatebenefratelli si salvano.
c. un attimo di pace, nel 1822 partono abbellimenti e ristrutturazioni: statua (1828) del santo fatta da Pompeo Marchesi, professore di Brera - qui vicino - dopo la demolizione si trova nel nostro cortile ''Fatebenesorelle''.
d. 1836 e 1860 epidemie di colera in città: grandi benemerenze dei padri Fatebenefratelli.
e. Famose 5 giornate di Milano: 18-22 marzo 1848, contro gli austriaci, rivolta iniziata da Porta Orientale (oggi Porta Venezia), qui vicino e vicinissimo all'Ospedale Fatebenefratelli: prestato soccorso a 71 civili e 33 militari. I religiosi ebbero solenni ringraziamenti pubblici anche da Napoleone III in visita ai feriti.
f. 7.7.1866 nuove leggi - severe - di soppressione degli ordini religiosi (non motivi religiosi, ma...economici...): i religiosi possono restare in Ospedale non come responsabili, ma come dipendenti. Resistono quasi 20 anni, ma la convivenza con l'amministrazione laica era diventata difficile e il 30 settembre 1885 lasciano l'Ospedale per un piccolo cronicario 'privato', chiamato S. Giuseppe, in via S. Vittore...che poi diventerà clinica...ed oggi (dopo la riforma delle USL, 1978), Ospedale generale a tutti gli effetti.

Col Fatebenesorelle, i religiosi Fatebenefratelli non c'entrano proprio. Come assistenza spirituale c’è semore stato un prete ambrosiano, della città, come me ora.

OSPEDALE    FATEBENESORELLE
Per i fondi si rivolge ad una brava contessa Laura Ciceri Visconti (1768-1941) e acquista un piccolo convento presso la Chiesa di S. Ambrogio ad Nemus (bosco), vicino all'Arco della Pace (che non c'era ancora, fu inaugurato il 10.9.1838 per celebrare Ferdinando I, re del Lombardo - veneto), in Via Peschiera.
Giovanna Lomeni, suora uscita dal Convento per le famose leggi di soppressione degli ordini religiosi (1810), raccoglie le malate (ambulatorio volontariato): solo femmine perché gli uomini avevano già il Fatebenefratelli.
* 1 settembre 1823, dopo le autorizzazioni dell’ Imperial regia Delegazione provinciale, si ricoverano le prime malate; la 'cosa' nasce come “ente privato”.
1825 muore Giovanna Lomeni, diventa direttrice la contessa Ciceri
25.5.1825 visita dell'imperatrice d'Austria
13.6.1825 visita dell'Imperatore
Successo dell'iniziativa, donazione di Donna Paola Agnesi (1824, Valera di Varedo); lascito della figlia Maria in Ala di Ponzone con soldi e tempi maturi per un vero Ospedale e all'interno della città.
Compera l'ortaglia del Romitaggio (antico possedimenti dei frati Carmelitani) nel 1835 e il 18.4.1836 fu benedetta la prima pietra del nuovo Ospedale “Fate Bene Sorelle” fatto su disegno dell'architetto Giulio Aluisetti. Facciata Ospedale, angolo sinistro: Farmacia, angolo destro Cappella (anima e corpo per una cura totale dell'uomo) e la prima pietra è sotto la Farmacia (Spezieria). Si completa la facciata e il lato destro; 1838, bassorilievi della facciata: i lasciti, la posa della prima pietra, la vestizione delle suore per la cure delle malate.
29.9.1840 iniziano i ricoveri. Era sempre presente un medico, dottor Gola; per i casi più difficili si chiedeva la consulenza del primario del Fatebenefratelli, professor Martinelli.
3.1.1841
imperatore Ferdinando I dona il monumento ''la maternità'', fatto dal Nesti (Brera): mamma con tre bimbi (portico adiacente la portineria).
29.10.1841 muore la contessa Ciceri e succede nella direzione il marchese Giuseppe Visconti.
I milanesi vollero elevare un monumento alla contessa benemerita: fu inaugurato il 18.4.1848 - anniversario della posa della prima pietra - e casualmente il primo giorno delle famose 5 giornate di Milano, per liberare la città dagli austriaci (sotto il portico nel cortile centrale) opera di Marchesi.
1.10.1852             dottor Domenico Gola, direttore sanitario, dopo il primariato al Fatebenefratelli
1852             farmacia
1853    organo - restauro 1990 e concerto mensile trasmesso nelle stanze dei malati ... musico/terapia, ultima del mese. 
1853             campanile, restaurato 1991, fermo dal 1943, dopo il bombardamento dell'Ospedale.
1853    dottor Domenico Quaglino, oculistica
1862             orologio cortile centrale

30 agosto 1863 re Vittorio Emanuele II decreto che unifica il Fatebenesorelle all'Ospedale Maggiore (uffici amministrativi e perde la propria autonomia)
1880             illuminazione a gas; 1901
ottobre illuminazione elettrica, società Edison;
1907    1 luglio si apre la Chirurgia; 1907
ascensore Stiegler; 1910 aprile,   reparto particolare con veranda per malate di tubercolosi “Nasoni”; 1
9.7.1912             dichiarato monumento nazionale

 UNIFICAZIONE dei due ospedali.
1925, 13 dicembre decreto del re Vittorio Emanuele III che distacca il Fatebenesorelle dal Maggiore e unifica FBF e FBS - Agnesi
6 maggio 1933 FBF - FBS - Agnesi diventano unico ente, con unica amministrazione.
1936             riunione dei due ospedali in unica sede, corso di Porta Nuova.
16.12.36 trasporto dei malati al FBS
febbraio 1937 demolizione FBF, dopo 348 anni di gloriosa attività: si ricupera quanto c'è di bello artisticamente, quadri, addobbi religiosi,   statua di S. Giovanni, opera di Marchesi, nel cortile centrale del FBSorelle; l'altare nella Chiesa parrocchiale di Garbagnate Milanese.
18 aprile 1937, dopo la Messa, demolita la Chiesa adiacente.


GUERRA 1940-45

29.6.1940 L’Italia entra in guerra a fianco della Germania.
1° bombardamento 24 ottobre 1942
II°-8 agosto 1943
bombardamento di Milano e colpito gravemente l'ospedale (vicino alle Varesine, olim stazione ferroviaria - non c'era ancora la Centrale)
Nessun danno ai malati, che erano stati portati nei rifugi dagli infermieri e dalle suore III°- 13.8.43, si decide trasferimento; il cardinale Schuster mette a disposizione il seminario di S. Pietro Seveso.
21.9.1943 si riapre la chirurgia, pur ridotta.;  25.4.45 fine della guerra.
1947 progetti di ricostruzione e ampliamento
maggio 1947 inizia il Pronto Soccorso
22.11.1959 inaugurazione alla presenza del cardinale Montini (Paolo VI) del padiglione di p.zza Principessa Clotilde.
1962 ginecologia e ostetricia; 1963 urologia; 1966
neurochirurgia; 1967 radiologia, medicina nucleare;
1968
qualifica di Ente Ospedaliero; accettazione, emoteca, ambulatorio di cardiologia, farmacia.
1971
chirurgia plastica, ortopedia; 1973.4 giugno rianimazione.

 OFTALMICO
1864    Dottor GIOVANNI ROSMINI apre un dispensario oculistico aiutato economicamente da amici; si pensa poi a un vero Ospedale.1.4.1874 si apre l'Istituto Oftalmico in via Borghetto (porta Venezia).
18.9.1875 re Vittorio Emanuele II, eretto in Ente Morale; 1.10.1881 è acquistato il terreno in via Castelfidardo

1883 trasferimento dell'Istituto in via Castelfidardo, con 45 letti
1890    65 letti; 1909    85 letti; 28.4.1906 visita del Re d'Italia Vittorio Emanuele III
2.7.1906 visita della Regina Margherita.
Crisi per la 1° guerra mondiale 1915-18; 2 marzo 1932 ripresa e diventa anche sede della Clinica Oculistica universitaria. Danni gravi per i bombardamenti della II guerra (come al Fatebenesorelle) agosto 1943 e trasferimento della clinica universitaria al Policlinico.
1950-1967 vera e completa ristrutturazione (non c'era nessun legame con il FBSorelle)
ortottica;  retinografia;  cucina;  biblioteca;  radiologia;   attrezzature e macchinari scientifici moderni

Cappella, inaugurata dal cardinale Colombo il 13 dicembre 1965, festa di S. Lucia. 
* DON CARLO GNOCCHI
e PROFESSOR GALEAZZI CESARE gennaio 1956
- guerra in Russia;  impegnato per orfani; apertura ai mutilatini; dono degli occhi (cornee); contro la Legge e la TEOLOGIA; polizia che...perde la macchina; morte alla Columbus e trapianto qui Oftalmico a un bimbo e una bimba ciechi. Trionfo i funerali nel Duomo di Milano. Galeazzi, bravo umanamente e scientificamente, vacanze spese in Africa a curare gratuitamente gli occhi...
12.11.1968 è dichiarato Ente Ospedaliero;
17.2.1975 Galeazzi lascia l'attività


13 maggio 1975 fusione col Fatebenefratelli
(1980 sottopasso).  

28 novembre: Festa Patronale di S. Giiovanni di Dio e ricordo della sua canonizzazione (450 anni)

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