il tabernacolo e la vetrata
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Il tabernacolo-tenda è stato realizzato da Massimo Minarelli, componente della nostra comunità parrocchiale. La forma triangolare richiama l'idea della tenda, di biblica memoria. Dio ha camminato con il suo popolo nel deserto ed ha "abitato" sotto una tenda, per significare la sua piena partecipazione alle vicende del suo popolo. La tenda nella tradizione culturale semitica è il luogo della familiarità e dell'intimità, dell'accoglienza e della condivisione. Gesù, il Figlio di Dio, realizza pienamente questo desiderio di compagnia che Dio vuole condividere con tutta l'umanità:
"E il Verbo si è fatto carne ed ha posto la sua tenda in mezzo a noi"
(Gv 1,14).
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La vetrata dello Spirito Santo è stata realizzata da Maurizio Pergolini, noto maestro livornese. I frammenti di vetro colorati indicano la fantasia dell'azione dello Spirito che agisce su tutti e su tutto in modo diverso. L'unitarietà del disegno indica l'unità a cui conduce l'azione dello Spirito proprio grazie alla molteplicità dei doni (i colori): "Vi sono poi diversità di doni dello Spirito, ma uno solo è lo Spirito....a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per formare un solo corpo" (1 Cor 12,4.7.13). Su tutti i frammenti si staglia il disegno stilizzato di una croce, a significare che l'unità della comunità è dono del sacrificio di Cristo. |
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