Veglie, preghiere e poesie

 

Veglia: Richiesta della Confermazione

Veglia: Notte di Luce

Poesie di Mons. Elio Venier

 

Preghiere

Padre Nostro

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male. Amen

Ave Maria

Ave Maria Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del seno tuo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

Gloria

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era in principio, ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Ti adoro

Ti adoro mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa che siano tutte secondo la tua santa volontà per la maggior tua gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazie sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen

Credo

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno resuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen .

Atto di Carità

Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perchè sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amor tuo amo il prossimo come me stesso e perdono le offese ricevute. Signore, che io ti ami sempre più.

Il rosario (fare click qui) **vecchio rosario**

A Te o Beato Giuseppe
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo la tua protezione, insieme con quella della tua santissima Sposa. Per quel sacro vincolo di Carità, che ti stinse all'immacolata Vergine Madre di Dio, e per l'amore che portasti al fanciullo Gesù,rivolgi il tuo sguardo benigno sulla cara eredità che Gesù Cristo acquistò con il suo Sangue, e con il tuo amore e aiuto soccorri ai nostri bisogni.Proteggi o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o padre amantissimo, la peste di errori e vizi che ammorba il mondo, assistici propizio dal Cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo pretettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità, e copri ciascuno di noi con la tua protezione, perchè con il tuo esempio e con il tuo soccorso possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in Cielo. Amen

Regina Coeli

(si recita da Pasqua a Pentecoste) Regina dei cieli, rallegrati, Alleluia! Cristo che hai portato nel grembo. Alleluia! E'risorto, come aveva promesso. Alleluia! Prega il Signore per noi, Alleluia! Rallegrati, vergine Maria, alleluia! Il Signore è veramente risorto, alleluia! Amen.
Preghiamo O Dio che nella gloriosa resurrezione del tuo Figlio hai ridonato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia senza fine della vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen
3 Gloria al Padre

L'eterno riposo

L'eterno riposo dona loro, o Signore e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen

Prima del lavoro, studio...

Benedici o Signore questo mio lavoro. In unione col sangue che tu offristi sulla Croce offro all'Eterno Divino Padre ogni mia fatica ed ogni mio sacrificio, perchè sia causa di salvezza per me e per i miei cari. Amen

O Trinità infinita,
cantiamo la tua gloria in questo vespro
perchè nel Cristo tu ci hai resi figli
e i nostri cuori sono la tua dimora.

Eterno, senza tempo,
sorgente della vita che non muore,
a te la creazione fa ritorno
nell'incessante flusso dell'amore.

Noi ti cantiamo, o immenso,
in questo breve sabato del tempo
che annuncia il grande giorno senza sera
in cui vedremo te vivente luce.

A te la nostra lode,
O Trinità dolcissima e beata,
che sempre sgorghi e sempre rifluisci
nel quieto mare del tuo stesso amore.

Amen.

Ti benedico o Padre

Ti benedico o Padre, all'inizio di questo nuovo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per il dono della vita e della fede. Con la forza del tuo Spirito guida i miei progetti e le mie azioni: fa che siano secondo la Tua volontà. Liberami dallo scoraggiamento davanti alle difficoltà e da ogni male. Rendimi attento alle esigenze degli altri. Proteggi con il tuo amore la mia famiglia. Così sia.

Gesù, Giuseppe e Maria

Gesù Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia. Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia. Gesù, giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia. Amen.

Salve Regina

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo esuli figli di Eva;
a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi .
E mostraci dopo questo esilio, Gesù, il frutto bendetto del tuo seno.
O clemente o pia o dolce Vergine Maria.

Veni, Sancte Spiritus
Veni, Sancte Spiritus, reple tuorum corda fidelium et tui amoris in eis ignem accende.
V. Emitte Spiritum tuum et creabuntur.
R. Et renovabis faciem terrae.
Oremus
Deus, qui corda fidelium sancti Spiritus illustratione docuisti; da nobis in eodem Spiritu recta sapere; et de eius semper consolatione gaudere. Per Christum Dominum nostrum.
R. Amen.

Vieni Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
V. Manda il tuo spirito per una nuova creazione.
R. E rinnoverai la faccia della terra.
Preghiamo
O Signore, che hai istruito i cuori dei fedeli con la luce dello Spirito Santo, donaci di gustare nello stesso Spirito la verità e di godere sempre della sua consolazione. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Angelo di Dio


Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.

Atto di fede


Mio Dio, perchè sei verità infallibile credo tutto quello che Tu hai rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere. Credo in Te, unico vero Dio, in tre persone uguali e distinte, Padre e Figlio e Spirito Santo. Credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato, morto e risorto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore accresci la mia fede. Amen

Atto di Speranza

Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore che io possa goderti in eterno.

De profundis clamavi ad te, Domine: Dornine, exaudi vocem meam. Fiant aures tuae intendentes in vocem deprecationis meae. Si iniquitates observaveris, Domine, Domine, quis sustinebit? Quia apud te propitiatio est, et propter legem tuam sustinui te, Domine. Sustinuit anima mea in verbo eius, speravit anima mea in Domino. A custodia matutina usque ad noctem speret Israel in Domino. Quia apud Dominum misericordia, et copiosa apud eum redemptio. Et ipse redimet Israel ex omnibus iniquitatibus eius. Requiem aeternam done eis, Domine. Et lux perpetua luceat eis. Requiescant in pace. Amen.


Dal profondo alzai le mie grida a te, o Signore: esaudisci, o Signore, la mia voce. Siano intente le lue orecchie alla voce della mia preghiera. Se tu baderai, o Signore, alle iniquità, chi, o Signore, potrà sostenersi? Ma in te è clemenza, e a causa della tua legge io ho confidato in te, o Signore. L'anima mia si è affidata alla sua parola, l'anima mia ha sperato nel Signore. Dalla vigilia del mattino fino alla notte speri Israele nel Signore. Perché nel Signore è misericordia, e redenzione copiosa presso di lui. Ed Egli redimerà Israele da tutte le sue iniquità. L'eterno riposo dona loro, o Signore. E splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Cosi sia.

Angelus
V. Angelus Domini nuntiavit Mariae.
R. Et concepit de Spiritu Sancto.
Ave Maria...

V. Ecce ancilla Domini.
R. Fiat mihi secundum Verbum tuum.
Ave Maria...

V, Et Verbum caro factum est.
R. Et habitavit in nobis.
Ave Maria...

V. Ora pro nobis, sancta Dei Genitrix.
R. Ut digni efficiamur promissionibus Christi.

Oremus
Gratiam tuam, quaesumus Domine, mentibus nostris infunde: ut qui, Angelo nuntiante, Christi Filii tui incarnationem cognovimus, per passionem eius et crucem ad resurrectionis gloriam perducamur. Per eundem Christum Dominum nostrum.
R. Amen.

Angelus Domini


(da recitare mattino, mezzogiorno e sera)
L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria.

Ed Ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Ave o Maria.

Ecco io sono la serva Signore.

Si compia in me la tua parola.
Ave o Maria

E il verbo di Dio si è fatto uomo

E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave o Maria.
Prega per noi Santa Madre di Dio.
E saremo degni delle promesse di Cristo.Amen.


Preghiamo


Infondi nel nostro spirito la tua grazia o Padre; tu, che all'annunzio dell'angelo ci hai rivelato l'incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua Croce giudaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore.Amen
3 Gloria al padre.

Prima dei pasti

Benedici Signore questo cibo, che per tua bontà stiamo per prendere. Provvedine anche a coloro che non ne hanno e rendici partecipi della tua benedizione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Atto di dolore

Mio Dio, mi pento e mi dolgo com tutto il cuore dei miei peccati, perchè peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perchè ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, Misericordia, perdonami.

Ti adoro

Ti adoro mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno.Perdonami il male oggi commesso,e se, qualche bene ho compiuto, accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con i miei cari. Amen.

VEGLIA
Richiesta della Confermazione

CELEBRANTE: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Amen.
Fedeli : Amen

Alcuni ragazzi si dispongono in fondo alla chiesa con la croce.

CELEBRANTE: Nella Veglia che celebriamo, in occasione della cerimonia della richiesta della confermazione, guardiamo alla santa Croce che portò il Salvatore. Da questo legno Lui è sceso per vincere la morte e donarci lo Spirito Santo. La croce ci aiuti a riscoprire la presenza di Cristo Crocifisso e Risorto, presente in mezzo a noi.
La vittoria di Cristo sulla morte ci fa vedere nella croce il segno dell'Amore e della Vita, della Pace e della Speranza.

CELEBRANTE: Ti adoriamo Cristo e Ti benediciamo

TUTTI: Perché con la tua Santa Croce hai redento il mondo!

LETTORE: Che cosa sei, o Croce, nel mistero della Redenzione? Quando ti ho visto sul Calvario eri un legno secco e privo di vita, avvolto dalle tenebre di morte di un uomo crocifisso. Dopo la risurrezione di Cristo, immersa nella luce, radiosa di gloria, sei diventata l'albero della vita da cui l'umanità raccoglie il frutto di salvezza.

Dei ragazzi portano la croce di fronte al sacerdote

Segue la benedizione della Croce

CELEBRANTE:
Preghiamo: O Dio, che nella passione del tuo Figlio ci hai liberati dalla morte, eredità dell'antico peccato, trasmessa a tutto il genere umano, rinnovaci a somiglianza del tuo Figlio; e come abbiamo portato in noi, per la nostra nascita, l'immagine dell'uomo terreno, cosi per l'azione dello Spirito Santo, fa' che portiamo l'immagine dell'uomo nuovo. Per Cristo nostro Signore. Amen

Benedici, Signore, questa Croce, segno della nostra redenzione e dell'appartenenza a Te. Ogni nostro sguardo sulla Croce ci unisca a Te. che in questo segno ci comunichi il tuo amore. Ti lodiamo ora e sempre. Amen.

La croce viene appoggiata all'ambone.


LETTORE:
Sull'orizzonte della mia vita c'è la Croce. Voglio vedere in essa il ponte: tra il cielo e la terra, tra ciò che è umano e ciò che è divino tra la morte e la vita.
La chiave del Regno dei Cieli. Guardo la Croce e sento la voce dell'Angelo: Chi cercate? Gesù Crocifisso ? Non è qui! E' risorto! Vivente cammina in mezzo a voi!

Canto

CELEBRANTE: Fratelli e sorelle, come Maria e gli Apostoli, radunati nel Cenacolo, il giorno della Cresima di questi ragazzi i nostri cuori arderanno per il dono dello Spirito Consolatore. Esso è il dono del Padre e del Figlio; Spirito di Amore, di Verità e di Comunione dei cuori.
Alla luce della Parola di Dio siamo invitati a rivivere il mistero del sacramento del nostro Battesimo e della Cresima che i giovani oggi richiedono. La meditazione ci porti a prendere consapevolezza della continua presenza dello Spirito Santo nella storia e del suo misterioso operare nella Chiesa e l'importanza che ha la richiesta della Confermazione da parte di questi ragazzi e dei loro genitori.

LETTORE:
"Chiedete e vi sarà' dato. Chiedete al primo posto lo Spirito Santo" - dice Gesù. Obbedienti alla sua Parola invochiamo insieme lo Spirito Santo.


CELEBRANTE:
Preghiamo: Signore Gesù, che hai mandato lo Spirito Santo perchè, come fonte di verità, insegnasse la via della giustizia, rendici consapevoli del male e del peccato, che facendoci allontanare da Te e separandoci tra di noi, ci portano alla morte. Aiutaci a distinguere il bene dal male e rendici capaci di costruire il mondo sul fondamento della fede in Te. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Introduzione alla Lettura:
Gesù ha detto: Vi manderò lo Spirito Santo che quando verrà convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Ascoltando il brano del Libro della Genesi che narra la costruzione della Torre di Babele siamo spronati a meditare sulla nostra vita, sulla storia del nostro tempo. sulla civiltà senza Dio che, anche noi, con i nostri compromessi col male, stiamo costruendo.

LETTURA - Costruzione della torre di Babele / Gen. 11,1-9/

La torre di Babele
Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.

Momento di silenzio Risposta alla Parola -

LETTORE:
Che cosa resta di ciò che abbiamo costruito o costruiamo? La Parola di Dio ci mette di fronte alla nostra realtà e ci fa vedere le piaghe e le ferite che segnano profondamente la nostra società, le nostre comunità, le nostre famiglie e la città in cui viviamo. Le denunciamo durante La Via crucis, ora in Quaresima. Chiediamo che lo Spirito Santo ci aiuti a guarirle: le purifichi col sale di Verità e di Amore, le faccia rimarginare attraverso la conversione, la fedeltà al Vangelo.

Viene portato un braciere



LETTORE:
Parlare dello Spirito Santo vuol dire vederlo attraverso le sue opere. Tra le tante immagini dello Spirito Santo, il segno più espressivo e suggestivo rimane quello del fuoco. La sua forza purificatrice richiama all'azione dello Spirito Santo che libera, santifica e vivifica tutto, come il fuoco che brucia, consuma e purifica. Sta per essere acceso il braciere. La fonte del suo fuoco è la fiamma del cero pasquale che arde, simbolo di Cristo Risorto che vince tutto. (si accende il braciere) In modo simbolico esprimiamo la nostra apertura allo Spirito santo lasciandoci liberare e purificare da Lui. Il suo fuoco bruci i mali che ci rattristano, ci portano alla disperazione e suscitano in noi sfiducia e paura. Il Signore ci liberi da ogni forma di violenza e di egoismo, dal veleno dell'odio e dalla vendetta, dalla brama di avere e di potere che portano al distruttivo dominio sul creato.

Ragazzi si avvicinano al braciere con in mano dei fogli disegnati o cartoncini di varie forme

LETTORE:
Nel braciere che arde vengono ora bruciati i fogli con i segni del male che attanaglia il mondo:
1° l'attaccamento al denaro ! (monete)
2° il desiderio di potere ! (corona)
3° l'ingiustizia e la violenza ! (pistola)
4° il disprezzo e il razzismo ! (catene)
Tu che agisci come il fuoco accendi in noi l'Amore vero, Tu che agisci come il fuoco brucia in noi ogni male, Tu che agisci come il fuoco purificaci dalle opere della morte, Tu che agisci come il fuoco liberaci da noi stessi, da ciò che non è Tuo.

CELEBRANTE:
PREGHIAMO: Spirito di Amore e di Santità, noi crediamo che sei dato per sanare le piaghe del nostro egoismo e della superbia del nostro operare. Tu maestro di carità e di umiltà, guidaci e istruiscici nel nostro cammino di fede. La Tua presenza in noi ci aiuti a godere dei frutti della pace e dell'amore fraterno.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Canto

INTRODUZIONE ALLA LETTURA
Gesù dice: "Quando verrà lo Spirito di verità, Egli vi guiderà alla verità tutta intera". Apriamoci alla verità della Parola di Vita. Essa è la luce che rischiara le tenebre del nostro peccato, ci fa vedere la nostra debolezza umana, la nostra infedeltà e scarsa coerenza al Vangelo. La luce dello Spirito Santo ci aiuti vedere ciò che c'è dentro di noi.

LETTURA: Brani scelti dalle lettere di S.Paolo Apostolo Rm 13, 12-14; Ef 5,10-14 ; Ef 5,8.

Fratelli. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo alle gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri. Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre ma piuttosto condannatele apertamente. Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. Per questo sta scritto: "Svegliati tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà" Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce. Parola del Signore

Momento di silenzio Risposta alla Parola -

LETTORE:
Il Signore ci chiama a camminare nella luce ed essere la luce e noi preferiamo le tenebre: le tenebre di chi rifiuta Dio e non rispetta la vita, del materialismo che soffoca lo spirito, dell'egoismo che ci chiude in noi stessi e ci fa emarginare gli altri. Ci manca la luce. Siamo spenti, l'infedeltà e tradimenti hanno incenerito dentro di noi i sentimenti di amore e di rispetto, ci siamo chiusi nel buio delle nostre paure e nelle nostre angosce; privi di luce non abbiamo né coraggio e né speranza. Confusi e turbati desideriamo la luce che ci riporti alla sorgente della vita e dia senso alla nostra esistenza.

TUTTI accendono una candela dal cero pasquale

TUTTI guidati dal celebrante:
Tu che sei la luce - illumina le nostre menti
Tu che sei la luce - guidaci con la Parola del tuo Vangelo
Tu che sei la luce - dissipa la nostra ignoranza
Tu che sei la luce - scaccia le ombre dei dubbi che ci assillano .
Tu che sei la luce - scandaglia il profondo della nostra anima
Tu che sei la luce - sveglia in noi la coscienza addormentata
Tu che sei la luce - facci distinguere il male dal bene
Tu che sei la luce - vinci la paura del futuro
Tu che sei la luce - spezza le barriere del nostro egoismo
Tu che sei la luce - destaci dal sonno della pigrizia spirituale
Tu che sei la luce - conduci le comunità alla piena unione
Tu che sei la luce - strappaci al freddo della nostra indifferenza
Tu che sei la luce - liberaci dalla prigione del razionalismo
Tu che sei la luce - donaci di sentire il calore del Tuo amore
Tu che sei la luce - portaci a percepire ciò che è invisibile

CELEBRANTE:
Preghiamo: Spirito di Verità e di Gioia, noi crediamo che ci sei dato per educarci alla giustizia e all'amore fraterno. Formaci alla scuola del Vangelo, ispira le nostre scelte e le nostre decisioni, orienta lo stile della nostra vita. Fa' che ti sentiamo vivo nelle nostre comunità parrocchiali. Unione, collaborazione, carità, servizio, perdono, comprensione e autentica testimonianza di fede siano i segni visibili della Tua presenza nella nostra Chiesa. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Introduzione alla Lettura:
Gesù dice: Chi ha sete venga a me e beva, chi crede in me. Come dice la Scrittura:" fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Questo dice dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in Lui. Ascoltando la Parola attingiamo alla sorgente di Sapienza e di Vita.


Lettura At 2, 1-11 *

Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita perché ciascuno li sentiva parlare la propria lingua. Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: "Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotamia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio".



LETTORE: I: Vieni come sei venuto allora... Vieni, vieni in me, anche se non ti sento come vorrei... Vieni, apri in me la porta che è stata sbattuta, Vieni, rinvigorisci ciò che è appassito, accendi ciò che si è spento...
LETTORE: II: Vieni, vieni nelle nostre comunità, uniscile e rendile Chiesa viva! Fa' che siamo un cuore solo e un anima sola in Te! Vieni e rinnova la faccia della terra, di questa terra!
LETTORE: III: Vieni, chiede il creato assettato Vieni, grida l'umanità affaticata e oppressa. Vieni, implora la Chiesa della quale sei anima. Vieni, tutti hanno bisogno di Te, anche quelli che non lo sanno.
Lettori insieme Vieni Spirito Santo, e accendi in noi il fuoco del Tuo Amore!



Canto a Maria

Rivolgendo lo sguardo verso Maria vediamo in Lei la Sposa e la viva dimora dello Spirito Santo. Sull'esempio di Maria apriamoci a tutta la ricchezza dei suoi doni.

Canto al Vangelo: Mt 28,16-20
In quel tempo gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: " Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo". Parola del Signore

Rito di presentazione dei cresimandi

CATECHISTA La nostra comunità parrocchiale si stringe oggi attorno ai ragazzi e alle ragazze che domandano di essere ammessi al sacramento della Confermazione. C'è in tutti noi una grande gioia per la scelta di questi adolescenti, che vogliamo accompagnare con la preghiera perseverante.


CATECHISTA Noi catechisti seguiamo da anni questi ragazzi nel cammino di fede e abbiamo notato una lenta progressiva maturazione. Ora sono maggiormente consapevoli di ciò che significa ricevere il sacramento della confermazione: è una risposta all'invito di Dio ed è la scelta di vivere con e come Cristo, guidati dal suo spirito. Questi sono nomi dei candidati alla confermazione: ...
(un catechista fa l'appello). Ogni chiamato risponde: "Eccomi!", si alza in piedi e si risiede

CATECHISTA Questi ragazzi e ragazze desiderano
ricevere con la Confermazione il dono dello spirito, per essere testimoni del Vangelo nel mondo. Da Ottobre hanno frequentato l'incontro di catechesi e hanno cercato nell'ascolto della parola e nella preghiera l'incontro con il Signore. Si sono pure impegnati a vivere nella fedeltà a Cristo, mettendo in pratica il suo insegnamento in famiglia a scuola, con gli amici. Ora, fiduciosi nella grazia e nell'amicizia di Gesù e aiutati dall'esempio e dalla preghiera dei loro genitori e della nostra comunità, chiedono di essere ammessi al sacramento della confermazione.

Richiesta e orazione del celebrante.
CELEBRANTE

Cari ragazzi e ragazze, voi avete ricevuto il battesimo, che vi ha fatto rinascere in Cristo e vi ha inserito nella sua comunità, la chiesa. Siete stati ammessi con l'Eucarestia a nutrirvi del corpo di Cristo per unire la vostra vita alla sua e vivere in comunione con lui. Confido che i vostri genitori e tutti i fedeli qui presenti possano testimoniare del vostro comportamento cristiano e non abbiano gravi obiezioni alla vostra ammissione alla Confermazione. Ora, per rendere pubblica la vostra domanda, vi chiedo davanti alla comunità:
Volete ricevere il sacramento della Confermazione, che vi configurerà più profondamente a Cristo con il dono del suo Spirito?

R. Si, lo vogliamo!

CELEBRANTE

Da questo momento i vostri nomi verranno esposti all'albo della chiesa a testimonianza che la vostra richiesta è vostro stata accolta. E' nostro dovere accompagnare con la preghiera e con l'esempio la vostra preparazione prossima, ed è compito vostro continuare a prepararvi all'incontro con lo Spirito Santo: nella fedeltà a Cristo, con la preghiera più frequente e fervorosa, con la partecipazione agli incontri di catechesi e con la testimonianza della vostra vita sempre più simile a quella di Gesù, nostro amico e maestro.

tutti in piedi

CELEBRANTE

Dio Onnipotente, volgi il tuo sguardo su questi tuoi figli; rendi il loro cuore capace di accogliere lo Spirito Santo: lo Spirito che li confermerà con la ricchezza dei suoi doni e li renderà maggiormente conformi a Cristo, tuo unico Figlio, che vive e regna con te nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
TUTTI Amen

I ragazzi si alzano dal posto e vanno a firmare il cartellone che sarà appeso all'entrata della chiesa.

Omelia di Don Andrea.

Benedizione Eucaristica

Canto finale e congedo


VEGLIA: INCONTRO DI PREGHIERA “NOTTE DI LUCE”
-Accoglienza nel piazzale della chiesa (distribuzione delle candele) -
Ingresso in chiesa (Processione con le candele) -

Preghiera “AMAMI COME SEI”

-canto:VOCAZIONE -

Segno della Croce ed esposizione del Santissimo

-Presentazione dell' incontro Comunitario.
lettore: Caro Gesù oggi ci hai chiamati qui insieme a Te, per fare una pausa di riflessione e di preghiera, per fermarci un attimo ad ascoltarTi. E noi, spinti dalla nostra umile fede, abbiamo risposto alla Tua chiamata di questa sera. Siamo arrivati con i nostri pensieri, con le nostre preoccupazioni, le nostre gioie e la nostra stanchezza, per questa giornata che oramai si sta concludendo. Vogliamo, tutti insieme, ricordarti i nostri cari che ci hanno preceduti verso il Tuo regno. Vogliamo pregare per tutti loro,con tutti loro, per le loro e le nostre anime. Dacci o Signore un cuore puro e occhi di bimbi, per saper vedere, nei nostri fratelli, il Tuo volto. Dacci forza e coraggio per poterci incamminare nel sentiero che porta a Te. Dacci umiltà e sapienza per poter percorrere la strada che porta alla nostra santità. Dacci gioia e tenacia per poterci caricare della nostra croce e dalla croce dei fratelli. Perché il nostro essere Santi passa solo attraverso la sofferenza e la fatica della croce, che ci farà uno con Te e che, come per Te, ci porterà alla Risurrezione per la vita eterna.

-Atto penitenziale -
tutti: Il perdono di Dio ci rende capaci di camminare più speditamente verso la meta e ci fa comprendere che ci vuole sempre bene ed è sempre pronto a riaccoglierci -
lettore: Riconosco i miei sbagli, il mio egoismo, so di non essere come Tu mi vuoi, spesso non ascolto, impongo i miei gusti, non sono generoso, però ho capito che devo cambiare e che posso riuscirci; ho sempre tempo per tante cose, ma non ho tempo per ascoltare la Tua parola; a volte voglio tutto per me, cerco di ottenere anche cose che non mi servono, non mi preoccupo di chi ha bisogno, di chi è povero e manca del necessario, per vincere questo mio pensare solo a me stesso, ho bisogno di Te e del Tuo perdono. -
tutti: dammi il coraggio, o Signore di fermarmi davanti a Te e di chiederTi perdono per i miei peccati. Credo davvero nel Tuo amore nella Tua “VOGLIA” di perdonarmi. Fa, o Signore, che io diventi nuovo: più capace di amare Te ed i miei fratelli.

-Salmo 41 rit :L'anima mia ha sete del Dio vivente
Come la cerva anela ai corsi d'acqua, così l'anima mia anela a Te o Dio. L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?
rit :L'anima mia ha sete del Dio vivente
Le lacrime sono mio pane giorno e notte, mentre mi dicono sempre: “Dov'è il tuo Dio?” Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge: attraverso la folla avanzano tra i primi fino alla casa di Dio, in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa.
rit :L'anima mia ha sete del Dio vivente
Perché ti rattristi, anima mia, perché su di me gemi? Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, lui,salvezza del mio volto e mio Dio
rit :L'anima mia ha sete del Dio vivente quando vedrò il Suo volto? Grande è la Tua misericordia, Signore: secondo la Tua parola fammi vivere.

-brano Evangelico(Mt 5 1-5) Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.
- riflessione del Sacerdote e pausa di silenzio -

canto “Fratello sole e sorella luna” -
Padre nostro…. -

momento Eucaristico ( distribuzione della Eucaristia) -
canto “Pane del cielo” -
preghiere per l'indulgenza dei defunti:
Credo…. Padre Nostro…. Ave Maria… Gloria al Padre… Eterno riposo… -

Riposizione del Santissimo -
saluto di congedo e canto “Resta qui con noi”