La Chiesa e gli ambienti parrocchiali

Santa Maria Assunta
di Pievefanonica

La Chiesa e gli ambienti parrocchiali.


La parrocchia di Pievefanonica fa parte della Unita Pastorale di San Giovanni Profiamma, Vescia e Pievefanonica, progetto pastorale chiesto dal Vescovo di Foligno, Mons. Arduino Bertoldo nell'anno 96.
Questa Unità Pastorale si estende a nord della città di Foligno, nella bassa valle del Topino. I confini estremi distano circa 20 chilometri. Per altre notizie visita il sito di Città Viva
Il progetto dell'Unità Pastorale prevede per ora la sola realizzazione delle indicazioni conciliari e della Conferenze Episcopale Umbra cercando di abbandonare piano piano le devozioni a favore della Liturgia, l'accontentare la gente a favore delle sagge regole della Chiesa, il campanile e il Parroco-papà a favore di comunità cristiane belle da vivere e da vedere.
L'Unità Pastorale è di 3273  persone (il 23% con più di 65 anni), 1104 famiglie, con un tasso di denatalità alto (nel 2000  31 decessi e 23 nati).
I responsabili sono Padre Claudio Montolli - Parroco in solido, Tony Antonelli - diacono permanente, don Luigi Bonollo - Parroco Moderatore.


LA PARROCCHIA DI SANTA MARIA ASSUNTA


è intitolata a Maria Assunta dalla sua origine, nonostante il dogma sia stato definito solo il 10 Novembre 1950 dal Papa Pio XII.
Sono 377 i suoi abitanti (90 da 65 anni in su), 123 le famiglie con una età media di 43.98 anni per abitante.
Nel 2000 si sono fatti 8 funerali e 4 battesimi.
Le prime notizie certe di questa chiesa sono in una bolla papale del 10 giugno 1138 come confine nella nomina di un Vescovo di Foligno.
Ciò fa presumere una esistenza anteriore di non pochi anni.
Sorta lungo la Flaminia appena passato il 'Pontecentesimo' (= ponte al centesimo miglio da Roma) con molto materiale asportato dal vicino viadotto romano fu certamente una Pieve famosa e l'unica rimasta nella toponomastica della Diocesi di Foligno, come anche 'Chiesa matrice' con diritto di ricevere dalle chiese vicine annuale tributo di cera.
Dal 1700 si sono affrancate le altre parrocchie della valle e al presente non è che una piccola chiesa carica di storia ma povera di mezzi.
Il terremoto del 26 settembre 1997 ha abbattuto la parte abitativa del complesso e irrimediabilmente danneggiato la chiesa stessa, soprattutto nella pane ampliata all'inizio del 1900 dal pievano don Sebastiano Menichini. Il recupero del complesso inizierà nella primavera del 2001 con un primo finanziamento di un miliardo e duecentomilioni reso disponibile dalla Sovrintendenza.
Attualmente l'attività della Parrocchia è svolta nel Nuovo Centro Pastorale, in località Pontecentesimo, riattivato fin dal giorno 8 dicembre 1997 con il contributo delle offerte fatte per il terremoto ai responsabili della Unità Pastorale.
Tutta la popolazione della valle, compreso il Comune di Valtopina, trova da secoli motivo di fede e di incontro alla Festa della Pia, il 15 agosto di ogni anno.
E' restata memorabile l'edizione del 1997 dove alla Processione erano presenti non meno di 2500 persone.
Al fine di continuare la secolare consuetudine il Consiglio Pastorale, consapevole di essere comunque custode della Pieve, ha promosso il restauro dell'immagine della Madonna e curerà la realizzazione dell'annuale processione. Questa parrocchia non avrebbe più una sua identità se non attorno alla sua secolare chiesa.



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Venerata immagine
della Madonna della Pieve,
datata 2 giugno 1715.

Per ulteriori informazioni:

E-mail: bonollo@bcsnet.it Montolli p. Claudio 0742311589  c.montolli@tiscalinet.it
Antonelli Marco Antonio 0742314302   infinito@libero.it
via Pievefanonica 7 06030 Capodacqua di Foligno PG

Ultima modifica del 12/01/01