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BATTEZZATI SI DIVENTA
Questo è l’anno del Battesimo,
primo dei sacramenti di quella che normalmente chiamiamo “ sacramenti di iniziazione della vita cristiana”.
Battesimo, rinascita nello spirito, rinascere “da acqua e Spirito”, disse Gesù a Nicodemo, nel colloquio notturno al Getzemani.
Il Regno di Dio è la piccola semente che poi pian piano germina, cresce e matura durante tutto il corso della vita: “prima l’erbetta fresca, poi la spiga, poi il frumento pieno nella spiga…”
Gesù risorto depone nella nostra anima quel seme di vita speciale, vita di grazia, che si sviluppa lungo il corso della nostra vita. Io credo che ogni cristiano si trova sempre come all’alba del terzo giorno, giorno di Pasqua, perché il nostro Battesimo è la nuova Pasqua che perennemente si rinnova nel sacramento.
E’ il Battesimo che ogni giorno impegna tutti in un cammino di fedeltà e di un amore tendente a ricambiare l’amore che Dio ha per ognuno.
- In forza del Battesimo tutti siamo partecipi della missione di Cristo sacerdote, profeta e re e perciò tutti siano chiamati all’apostolato dentro la comunità ecclesiale in una magnifica collaborazione missionaria: “All’interno della comunità della Chiesa la loro azione (quella dei laici) è talmente necessaria che senza di essa lo stesso apostolato dei pastori non può per lo più raggiungere la sua piena efficacia” (Apostolica Actuositatem n° 10 § 1).
Di tale attività apostolica troviamo tanti esempi nel Vangelo e negli Atti degli Apostoli: le donne che seguivano e aiutavano il Signore Gesù e uomini donne che collaboravano con l’apostolato di Paolo, missionario delle genti.
Ogni battezzato poi trova nella parrocchia il luminoso esempio di apostolato comunitario per un sevizio al mondo, “affinché credano e credendo si salvino”.
E tutto in un’intima unione spirituale con il parroco, a servizio pastorale di tutti.
Capisco bene che ogni cristiano deve domandarsi come intende spendere la propria vita qui sulla terra. E capisco bene anche perché il battesimo deve diventare UNA SCELTA DI VITA, mentre la stragrande maggioranza dei battezzati vive nella società odierna senza rapporto con Cristo, bloccati come sono fin da piccoli una religiosità che è ancora poco definirla “infantile”.
Se nel battesimo ci siamo “rivestiti dell’uomo nuovo”, allora è tempo di dare una sterzata alla propria vita spirituale e incamminarci più seriamente sulle orme di Cristo Signore per giocare con Lui la nostra vita e dilatare nel mondo il suo Regno, regno di verità e di vita, regno di santità e di grazia, regno di giustizia, di amore e di pace” (dal prefazio della festa di cristo Re dell’universo).
A tutti chiedo più senso di appartenenza e più impegno cristiano nella missione.
Don Rino
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