home page  |      step prevnext      | index  | current  |      page prev | next

Restauro della statua della Madonna al Santuario della Piana

La statua della "Madonna della Piana" che rappresenta "LA MADONNA DI TRAPANI", in pietra di Vicenza, è stata acquistata il 25 marino 1954. in sostituzione della vecchia statua di tufo locale e calce, ormai corrosa dal tempo, la cui origine si perde a memoria d'uomo, mentre la Chiesa risale al 1620. 
La statua, in origine di colore bianco, forse colore naturale della pietra tufacea vicentina. subito dopo la collocazione venne colorata, dal signor Andolina Giuseppe di Trapani, con gli stessi colori attualmente recuperati. 
L'8 maggio della stesso anno. il Parroco Mons. Giovanni Cipolla benediceva la nuova statua, e della vecchia demoliva la parte corrosa dal tempo, forse in maniera poco convincente risparmiando la testa della statua della Madonna. Tale inatteso intervento ha suscitato forte reazione da parte di alcuni devoti Favignanesi che non solo si sono ribellati a tale gesto, ma anche interpretarono come una vendetta celeste alcuni fenomeni atmosferici accaduti proprio in concomitanza. Una devota recupero il cimelio conservandolo nella nicchia della Madonna della Cava di proprietà dei Parodi, ora di proprietà di Paladino Edoardo. 
La statua aveva bisogno di urgenti interventi di restauro pena la completa perdita. 
Le principali cause di degrado sono imputabili principalmente a movimenti sismici della struttura muraria su cui è adagiata. Detti movimenti con il tempo hanno causato la frammentazione della parte inferiore, che pregiudicava la stabilità della statua stessa. 
L'intervento operativo è stato di eccezionale portata, con il consolidamento delle superficie, rimozione dei depositi pulverulenti applicando sul manufatto una triplo sovrapposizione di telo tarlatana con colle naturali. 
Consolidamento dei frammenti attraverso lo smontaggio e il fissaggio degli stessi, tramite chiodature di barre di vetroresina fissate con resine epossidiche "eurostac". 

L'ancoraggio dell'intera opera è stato eseguito tramite installazione di una boccolatura creata con una struttura in barre di vetroresina permettendone l'ancoraggio al supporto murario retrostante. 
La vernice applicata alle superfici, è stata la "reotucher", con equilibratura cromatica delle lacune della pellicola pittorica.
 

 

E' stata inoltre aggiunta una applicazione di foglia in oro zecchino 24 carati, lungo tutto il perimetro della veste e una protezione con vernice "Matt" data sia a spruzzo che a pennello per le zone posteriori. 
Tutti i lavori di restauro sono stati eseguiti dalle abili mani del restauratore Francesco Guglielmino di Palermo. 
Il costo complessivo è stato di L. 8.500.000, in parte offerti dai devoti della Madonna che precedentemente avevano sottoscritto una petizione al Parroco perché la statua venisse restaurata e non sostituita. Si ringrazia quanti vorranno intervenire per completare il pagamento dell'opera.
  

Ignazio Sammartano

La Settimana Santa nell'anno giubilare

Ricca di fede e spiritualmente molto sentita è stata, quest'anno, la Settimana Santa a Favignana. Molto partecipate sono state le diverse manifestazioni e riti liturgici, con la particolare presenza dei giovani e giovanissimi in più occasioni. 
 


"Passione vivente": Gesù davanti a Pilato

 

Infatti. proprio con i bambini del coro "voci bianche", il "LUNEDI' SANTO" ci troviamo immersi in un clima carico di grande entusiasmo, con canti e riflessioni appropriati che molta ci devono far meditare e riflettere sulla presenza dei bambini nella nostra Comunità Parrocchiale. Grazie, graziosi e simpatici cantori "in erba"! 
MARTEDI' SANTO: è la volta dei giovani della "PASSIONE VIVENTE DI CRISTO" che in un intimo incontro di preghiera hanno verificato la loro fede ed umiltà alla luce della carità fraterna. Molto toccante e forte è stato il gesto-invito di Padre Damiano: dopo aver gettato, con forza, un ramoscello d'ulivo sulla statua di Cristo morto, abbracciare colui che è lontano dal propria amore. 
Peccato che tale gesto sia stato compiuto solo da pochi presenti. 
MERCOLEDI' SANTO: l'ormai tradizionale e indispensabile PASSIONE VIVENTE di Cristo che sempre più suscita forte emozioni alla comunità ma, soprattutto, a chi è artefice e partecipe di tale manifestazione e non si lascia condizionare dalle differenti età, mentalità e colori politici. Grazie a quanti davvero ci sostengono e ci danno il coraggio per proseguire! 

GIOVEDI' SANTO: veglia di preghiera ai piedi dell'altare della REPOSIZIONE; forte la riflessione del nostro Parroco sulla presenza-dono del Sacerdote. Insieme abbiamo scoperto che è ancora un miracolo che ci sia, oggi, il prete: a Lui tutta la nostra riconoscenza e il nostro amore. 
VENERDI' SANTO: LA Via Crucis notturna per le vie del Paese alla stessa ora di quella officiata dal Sommo Pontefice al Colosseo. 

Nonostante il freddo, la grande presenza dei fedeli è stata una vera espressione di fede. La predica conclusiva sulla Passione di Cristo ha invitato tutti a confrontarci con i personaggi incontrati lungo la Via Crucis. 
SABATO SANTO: suggestiva la veglia pasquale con la benedizione del fuoco sul sagrato della Chiesa ed il battesimo di quattro bambini che hanno riempito la chiesa con le loro voci... angeliche. 
DOMENICA DI PASQUA: L'AURORA (Gesù Risorto incontra sua Madre) rappresentata dagli stessi giovani della Passione Vivente di Cristo. La nostra banda musicale, divisa in 2 piccole fanfare, accompagnava, da un lato della Piazza, Gesù Risorto, Pietro e Giovanni suonando a festa, dall'altro lato della Piazza, la Madonna e le Pie donne, ignare della Resurrezione di Cristo, suonando marce funebri. L'incontro emozionante al centro della Piazza, il suono delle campane a festa ed il sacerdote che accoglie i personaggi alla porta della Chiesa per accompagnarli alla celebrazione Eucaristica, vera Pasqua del Signore. 
Con queste poche righe grazie a tutti coloro che hanno animato e partecipato con fede questi giorni. 
 

Chiara Bevilacqua

 

Gentilissimo Padre Damiano,
ho assistito ieri sera alla processione che rievoca i tragici episodi della Passione di Cristo e le mie radicate certezze cristiane hanno avuto momenti di conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno. 
Tutto questo grazie alla sensibilità e alla misura con cui i figuranti, nessuno escluso, l'hanno interpretato. 
Un grazie speciale a Vito che porta avanti un modello eroico di Cristo crocifisso, fino a diventare eroe esso stesso. 
Un grazie, attraverso Lei, desidero porgere a tutti coloro che l'hanno collaborata nella organizzazione lavorando duramente (il lavoro si vede)! 
Un grazie ancora, perché no, al popolo dei devoti che "in silenzio" ha seguito il Cristo attraverso il tracciato sinuoso serpentino delle vie, partecipando anch'esso con commozione al dolore di nostro Signore. 
Un grazie a chi con luci e fiaccole ha creato l'atmosfera che ha dato risalto alla tipica configurazione urbana e per qualche momento anche il nostra paese e stato più bello. 
Ed infine un "bravi" di cuore alla nostra Banda musicale che con le sue musiche ha fatto da sottofondo al sentimento religioso di cui questa commemorazione è stata profondamente permeata. 

Liliana Maida