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In Cristo nostra Pasqua
Nasce l'uomo nuovo 
Nasce a vita nuova
(convertirsi è cambiare vita)

Convertirsi è riconoscere che si può arrestare la propria corsa verso mete sbagliate, si può lasciarsi raggiungere da Dio e dargli spazio nella nostra vita, nel nostro quotidiano. 
Il Battesimo è il Sacramento del "cambio di rotta", e il Vangelo è la "bussola" per ritrovare la strada di Dio; ma per la sua fragilità, l'uomo può peccare anche dopo il Battesimo, e ha bisogno di rinnovare continuamente la conversione, ricorrendo al Sacramento, voluto da Cristo per la remissione dei peccati. 

 

 

(Confessionale della Chiesa Matrice dei primi del '700)
"è sempre aperto... in attesa..."

 

Questo sacramento ha vari nomi: 
Sacramento della Riconciliazione perché dona l'amore del Padre che riconcilia l'uomo a Dio; 
Sacramento della penitenza perché indica una strada di pentimento e di dolore; 
Sacramento della conversione perché consente il cammino di ritorno del peccatore al Padre; 
Sacramento della confessione perché la persona confessa, cioè manifesta al sacerdote le proprie colpe confidando nella misericordia di Dio; 
Sacramento del perdono perché l'assoluzione del Sacerdote trasmette il perdono di Dio e della Chiesa. 
Questo Sacramento è voluto da Gesù Cristo stesso per realizzare l'incontro tra il peccatore e la misericordia del Padre. Cristo soccorre la debolezza dell'uomo che ha peccato. "C'è più gioia in cielo per un solo peccatore che si converte che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione" (Luca 15, 7). E' il vertice di un più ampio ministero di riconciliazione e di perdono con cui la Chiesa accompagna il cammino di conversione dei suoi membri. 
Convertirsi è un radicale cambiamento di tutta la vita: è un distacco e una avversione al male, è un ritorno a Dio con tutto il cuore. 
E' la nostra Pasqua!

"Noi siamo per la vita"

Carissimi fratelli, 
la vera grandezza dell'uomo è la scelta di inserirsi nella verità, costruendo la nostra abitazione all'ombra della Sapienza e abitando in essa. 
La mistificazione annebbia l'orizzonte della vita, la menzogna calpesta i valori veri. 
Tutto ciò che mortifica la verità è contro l'uomo. 
Cristo è la verità che fuga ogni menzogna ed in Lui soltanto è possibile promuovere umanità vera. 
Da credenti nel Dio di Gesù Cristo intendiamo batterci con tutte le nostre forze perché la vita sia accolta, promossa, affermata; perché la famiglia diventi casa ospitale della vita. 
Ci battiamo perché scommettiamo sulla vita facendoci difensori e garanti di essa promovendone una seria cultura. 
Invito tutti a farsi apostoli e servitori della vita. 
Cristo, vita vera, ci invita a donare la vita, ad alimentare e coltivare la cultura della vita contro ogni progetto di morte, a lavorare per la civiltà dell'amore dove risplenda la luce della vita come messaggio di speranza per l'umanità intera. 
Ogni attentato al mistero della vita colpisce nel cuore il messaggio del Vangelo di Cristo Gesù, tradisce l'uomo e conduce l'umanità alla barbarie dell'homo homini lupus. 
Si attivi una catena di solidarietà verso i più deboli e indifesi, esploda il Vangelo della vita nelle nostre comunità ecclesiali, risuoni ovunque il canto gioioso della vita che è dono prezioso da non sciupare, ma da gustare. 
Si celebri la vita accogliendola, difendendola, rispettandola contro tutte le aggressione rozze e selvagge che, oggi, si colorano di scientificità, di progresso e di civiltà. 
 

 

 

Gridiamo il nostro no alla guerra, alle ingiustizie sociali, ai soprusi, alle forme vecchie e nuove di povertà. 
Noi siamo per la vita, perché la vita è valore, è dono che non è lecito sciupare e distruggere. 
In Cristo vita vera che passò per le strade della Palestina sanando ogni sorta di infermità vi auguro di essere servitori del Vangelo della vita, testimoni della vita che è luce, gioia, pace. 
Tutti di cuore saluto e benedico. 
 

+ Francesco Miccichè
Vescovo di Trapani

7 Febbraio 1999: Giornata della Vita 
"Ogni persona è immagine di Dio creata per l'eternità"