home page  |      step prevnext      | index  | current  |      page prev | next

Padre Damiano ritorna a Favignana dopo 10 anni

Il Vescovo di Trapani


Al nostro figlio in Cristo, rev.mo ALFREDO CINGOLANI PADRE DAMIANO nato a Polverigi (Ancona) il 22 luglio 1941, Canossiano, auguriamo salute nel Signore. 
Essendosi resa vacante la Parrocchia Matrice di FAVIGNANA, sotto il titolo di MARIA SS. IMMACOLATA, per la rinunzia dell'ultimo Arciprete-Parroco Rev.do P. Giancarlo Gianola, Canossiano, e dovendola provvedere del suo nuovo Parroco, vista la lettera del Preposto Generale della Congregazione dei Figli della Carità (Canossiani) del 24 agosto 1989 NOMINIAMO Te, Rev.do ALFREDO CINGOLANI, PADRE DAMIANO, Canossiano, Parroco della detta Parrocchia Matrice, sotto il titolo di MARIA SS. IMMACOLATA in FAVIGNANA, con tutte le facoltà, grazie e privilegi, con ogni diritto e dovere che tale ufficio comporta, secondo i sacri canoni, gli Statuti Diocesani e le legittime consuetudini, sia negli affari spirituali che in quelli temporali.  Perciò ordiniamo che abbia luogo la presa di possesso reale, corporale e di fatto del suddetto Beneficio, dopo che è stata da Te emessa la Professione di Fede. 
Auguriamo, infine, che in questo campo di lavoro apostolico, dove peraltro hai lasciato precedentemente un buon ricordo e ritornandovi arricchito dopo il servizio decennale nella vasta parrocchia della S. Famiglia di Caltagirone, le tue doti umane di mente e di cuore, unite alla carica di entusiasmo e alla capacità organizzativa, nella fedeltà alle direttive del Vescovo, producano frutti di vera santità. 
Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.


Il benvenuto di Favignana


Diamo il benvenuto a Padre Damiano, nuovo Parroco della Comunità di Favignana, nel giorno della presa di possesso ufficiale della Parrocchia e ringraziamo calorosamente S.E. il Vescovo che ha voluto allietarci con la Sua presenza in questo giorno di festa.  L'impegno e la testimonianza dei Padri e delle Suore Canossiane nella nostra isola è risultato determinante per la crescita religiosa e civile della nostra gente. Il nostro ricordo e la nostra riconoscenza vanno, quindi, indistintamente, a tutti i religiosi che si sono susseguiti nella missione canossiana per la nostra parrocchia. Una parrocchia, peraltro, che non ha certo esaurito i suoi problemi, perché i problemi della parrocchia si identificano con le necessità del popolo di Dio che la compone.  Al nuovo Parroco chiediamo, pertanto, un forte e costante impegno nella evangelizzazione affinché tutti e specialmente i più giovani, possano conoscere ed essere guidati nella vita dai principi di Cristo e della Sua Chiesa.  Una particolare sensibilità richiede la problematica degli ammalati che non hanno bisogno soltanto di assistenza, ma hanno il diritto di essere integrati in una comunità civile e religiosa che ci auguriamo sempre più sensibile alle loro necessità. 
Tutte le forze sociali e la comunità parrocchiale in particolare, devono concentrare la maggior parte delle loro energie nell'impegno contro le così dette "PIAGHE SOCIALI": emarginazione, disoccupazione, droga. Sono fenomeni che ancora, fortunatamente, non hanno raggiunto livelli allarmistici in quest'isola. 
Ma sono presenti! Vanno combattuti con tenacia e, soprattutto, con una coerente testimonianza. 
Al rispetto della vita e dei principi di uguaglianza, di giustizia, di pace, di solidarietà, di rispetto del prossimo, vanno educate le nuove generazioni e stimolate quelle meno giovani che troppo spesso dimenticano la loro condizione di appartenenti alla grande famiglia del genere umano. 
Conosciamo lo spirito e la sensibilità del nuovo parroco e sappiamo che quanto rappresentato non cadrà nel dimenticatoio! Da parte nostra il dovere della collaborazione ed il sostegno della preghiera. 
Padre Damiano, ci aiuti a far crescere questa comunità, ci aiuti nella vita della fede, preghi per noi affinché Dio ci aiuti nel comune cammino. 

Il saluto della parrocchia 
S. Famiglia di Caltagirone


Una rappresentanza della Comunità Parrocchiale "Sacra Famiglia" di Caltagirone ha accompagnato P. Damiano qui a Favignana ed ha voluto partecipare a questa Celebrazione Eucaristica. 
In nome dei lontani spiritualmente qui presenti, vogliamo ancora esprimere la nostra gratitudine, la nostra viva riconoscenza per tutto il bene che ha operato in dieci anni di servizio pastorale a Caltagirone. 
 

8 ottobre: II nuovo Parroco concelebra
con S.E. Mons. Domenico Amoroso

 

Diciamo ancora grazie a P. Damiano per il soffio di giovinezza e la carica di entusiasmo che ha portato nella nostra Parrocchia; grazie per il grande amore con cui si è dedicato ai giovani e ai ragazzi; per le delicate attenzioni verso gli anziani e i sofferenti; per lo zelo e la generosa dedizione dimostrati nelle varie attività di Padre e Pastore. 
Assicuriamo che lo ricorderemo sempre nelle nostre preghiere, faremo tesoro dei suoi insegnamenti e cercheremo di continuare ad operare sull'esempio di quello che Egli ha fatto. Contiamo molto ancora sull'aiuto delle sue preghiere. 
Al nostro grazie vivissimo, uniamo l'augurio che possa avere sempre buona salute e serenità per continuare a svolgere in questa bellissima isola, a lui tanto cara, la sua attività pastorale, forse un po' diversa da quella svolta a Caltagirone ma sempre finalizzata allo stesso scopo: portare le anime a Cristo. 



Vita di oratorio


Se nella mente tua cerchi di scoprire da quanto tempo frequenti l'oratorio, probabilmente non ci riuscirai. 
Forse avevi cinque anni quando il tuo amichetto un po' più grande di te, ti ci portò e da quel giorno lo hai frequentato sempre più assiduamente. 
Qui incominciarono le nostre prime amicizie, ad imparare a vivere in società. Tra un gioco e l'altro si passava gran parte del nostro tempo libero facendo talvolta disperare con la nostra vivacità i bravi e buoni Padri Canossiani. 
Il nostro oratorio non è soltanto e solamente un luogo: qui abbiamo incominciato ad amare Dio; basti pensare con quanta buona volontà i Padri ci hanno preparato a ricevere i Sacramenti della Confessione, della Comunione e della Cresima. 
Questo succedeva diversi anni or sono, ma succede tutt'ora. 
Nell'oratorio vi sono riuniti diversi bambini e giovani di tutte le età e di ogni classe sociale, esempio sincero di uguaglianza sociale. 
L'oratorio non è un bene a rate, ma continuo e per questa ragione deve essere motivo di continua frequenza. 
I giovani troveranno sempre un Padre, un amico, un fratello. 
Come si sa, la partenza di Padre Silvano, per altro incarico di Istituto, comporta il suo sostituto. 
Il 16 Settembre sera, accompagnato da due suoi amici e proveniente da Cavarzere (Ve), arriverà fratel Arturo Seno, che si occuperà dell'oratorio.