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Conclusi con successo gli "Incontri sul mondo marino 
e montano delle isole Egadi"

L'idea di festeggiare i primi 10 anni di vita dell'Associazione con una serie di incontri e dibattiti sul mondo marino e montano delle Egadi, è risultata una scelta indovinata. Focalizzare l'attenzione su alcuni argomenti, quali ad esempio la riserva marina che in passato ha dato origine a scontri e incomprensioni lasciando il segno nella comunità di Marettimo, poteva compromettere l'intera manifestazione. Ma la convinzione che soltanto affrontando questi temi apertamente è possibile far emergere nella gente del luogo, in maniera forte, la consapevolezza di essere protagonisti delle scelte che riguardano il futuro della propria isola, ci ha fatto superare tutte le insicurezze. La risposta è stata positiva: la popolazione di Marettimo ha partecipato attivamente, ascoltando ed intervenendo nel dibattito. 
Un grande aiuto, per la buona riuscita della manifestazione, è stato dato dalla Capitaneria di porto di Trapani. Il Comandante Filippi, che ha presieduto gli incontri, ha voluto soprattutto capire direttamente dai pescatori i problemi, le difficoltà, ma anche i risvolti positivi, che può creare l'istituzione di una riserva marina. Finalmente si è vista la presenza dello Stato vicino alla gente e non distaccato, pronto ad imporre dall'alto vincoli restrittivi che tendono a mummificare realtà già deboli e in difficoltà, al limite della sopravvivenza. Questo è il pericolo maggiore messo in risalto anche dagli interventi di Gin Racheli, studiosa ed esperta delle isole minori. Un altro elemento positivo che è emerso in questa occasione è il forte legame che unisce la comunità di Marettimo con quella di Monterey, in California. 
L'ntervento passionale di Mariolina, giovane di origine marettimara, che ha illustrato, brevemente, la propria tesi di laurea sull'emigrazione del popolo marettimaro, ha commosso e appassionato tutti. 

L'amore nei confronti del nonno, mai conosciuto, ma che rappresenta la storia di tanti altri pescatori emigrati per "inseguire" il pesce, ci ha fatto riflettere sulla drammaticità del fenomeno, sugli affetti mancati, ma contestualmente ci ha fatto capire che questo legame col nuovo mondo è una grande risorsa (in fondo già lo è con la pesca del salmone) che può creare delle nuove occasioni per Marettimo. 
 

  

Infine in questa manifestazione si è esaltato il grande patrimonio della montagna e del ruolo fondamentale dell'ispettorato Forestale che ormai da anni opera egregiamente nell'isola. Sebbene l'azione si è rallentata per politiche cieche e scarsezza di risorse da parte della Regione, l'augurio e che da questo incontro si siano create le basi per un nuovo massiccio investimento su questa grande risorsa naturale. 
 

Luigi Ialuna


A colloquio con il nuovo Sindaco

di Elisa Aliotti

Il 24 maggio il Comune delle Egadi ha votato per l'elezione del Sindaco ed il rinnovo del Consiglio Comunale. 
Tre le liste presentate: due per il centro-destra (con Alleanza Nazionale che sceglie di concorrere con una lista propria) e una per il centro-sinistra sotto il simbolo dell'ulivo che, nel comune delle Egadi, per la prima volta si presenta agli elettori come schieramento unitario, conseguendo un discreto successo come dimostrano i risultati elettorali. 
Il centro-sinistra, infatti, seppure con pochi voti di scarto vince il confronto, sostenuto da coloro che da tempo desideravano sperimentare una politica nuova a cui chiedere competenza invece che favori, buona amministrazione al posto dei soliti interventi a singhiozzo, scoordinati e senza programmazione. 
Giuseppe Ortisi è il nuovo Sindaco di Favignana, Levanzo e Marettimo. 
E' nativo di Siracusa ma da molti anni vive nella nostra provincia dove non è nuovo alla politica essendo stato Consigliere Comunale nel Comune di Erice. 
Abbiamo approfittato della sua visita a Marettimo, nel corso della quale ha voluto ringraziare pubblicamente i suoi sostenitori, e, tra una stretta di mano e l'altra, abbiamo posto al neo Sindaco qualche domanda. 
Ci si aspetta molto dal nuovo Sindaco, innanzitutto un segnale di svolta rispetto al passato. A mio avviso le Egadi negli ultimi anni non sono state molto bene amministrate e le conseguenze di ciò saltano agli occhi tutti i giorni, soprattutto sull'isola di Marettimo da sempre la più trascurata... 
Purtroppo non esiste una bacchetta magica con la quale risolvere immediatamente tutti i problemi. Sappiamo tutti che per fare ciò ci vuole del tempo ed una programmazione seria dei lavori, però una prima risposta può e deve essere data a quelli che possiamo definire i casi urgenti: sto parlando dell'igiene pubblica, dove è necessario migliorare i servizi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti oltre che la pulizia dell'abitato; dei trasporti, che ci vedranno impegnati ad arrivare al tanto atteso completamento del porto e a ridiscutere con la società Siremar sia gli orari di arrivo e di partenza dei mezzi che la frequenza del servizio; infine il tasto dolente della Sanità. 
A Marettimo come sapete bene manca il medico di base ed il servizio di guardia medica non sempre riesce a sopperire a tutte le esigenze, nel caso in cui, infatti, i pazienti con gravi patologie devono raggiungere d'urgenza il vicino ospedale di Trapani non possono avvalersi durante il trasporto dell'assistenza medica, poiché l'unico medico esistente sull'isola non può lasciare scoperto il presidio. 

A questa grave mancanza occorrerà sopperire quanto prima possibile. 
A forza di sentirsi trascurati e di vedere calpestati i loro diritti fondamentali, i cittadini diventano insofferenti e smettono di partecipare alla vita politica e civile. La nuova amministrazione come intende muoversi per farci riappropriare del nostro ruolo di interlocutori attivi del dialogo politico? 
Tanto per cominciare ho interpretato come un segnale positivo la buona affluenza alle urne. Io stesso ho messo al centro della mia campagna elettorale gli incontri con i cittadini nelle loro piazze e questo forse li ha stimolati a partecipare numerosi, ma il passo determinante sarà quello di istituire i consigli di quartiere. Organismi consultivi che saranno di grande ausilio all'amministrazione nel fornire idee, consigli, proposte di lavoro e, inoltre, costituiscono un ottimo esempio di democrazia diretta. Tra le loro finalità c'è appunto quella di avvicinare il cittadino al Palazzo. 
Riserva marina, da molti sentita ancora solamente come una limitazione... 
E' vero, la riserva marina da molti è ancora guardata con sospetto, ma è prevista la partecipazione del comune alla gestione della riserva assieme alla provincia regionale e all'università, e ci adopereremo affinché, quello che a prima vista potrebbe sembrare un vincolo si trasformi in una risorsa economica, da utilizzare con la prospettiva di rilanciare l'occupazione. 
Il turismo ha una sua voce nell'economia dell'Egadi. 
Abbiamo un grande patrimonio che merita attenzione come ci dimostra la sempre crescente domanda sia nazionale che estera e ci piacerebbe puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità.  Cosa possiamo aspettarci dal comune? 
I bilanci del comune sono troppo poveri per sopperire a tutte le esigenze che un turismo di qualità richiede e anche dalla Regione non possiamo aspettarci granché viste le difficoltà finanziarie in cui versa. La nostra scommessa per rilanciare lo sviluppo turistico consisterà principalmente nell'esaminare il capitolo delle risorse europee. 
Con una buona programmazione in tal senso potremmo servirci dei finanziamenti della comunità europea sia per il miglioramento dei servizi turistici che per la valorizzazione del territorio. 

Il Sindaco ha nominato, come vuole la prassi, i suoi due delegati...