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Rione Spada Questo blasone è
un'ideazione locale dei residenti di via Sant'Andrea (dove esiste la villa Spada -
Veralli), di via Scozza (ex via Sirotti) e di via Casanova (ex via Santa Maria, dove
anticamente esisteva la villa Sauli).
Lo stemma rappresenta due spade incrociate, con le lame rivolte verso l'alto; ciò in
onore della famiglia Spada-Veralli che in questa zona aveva una grande proprietà terriera
con villa e bagno.
Fra le impugnature delle spade è raffigurata la villa, che naturalmente, nel tempo ha
subito diverse modifiche.
Oggi, questa ha l'aspetto di una casa colonica ed è abitata dalla famiglia Magnani
(Mangòn); forse sono scomparsi gli antichi splendori, come pure gran parte dei disegno
architettonico esterno, ma qualche piccola traccia resta in alcune parti della casa,
specie nell'attuale cantina.
In alto, fra le due lame, vi è disegnata la testa di un cavallo; questo mette in rapporto
la via Sant'Andrea con la famiglia Cavalli, che è la più rappresentativa di Santa Maria
Nuova perchè aveva alcune proprietà in questa strada ed alla quale va l'onore culturale
e storico del palio, legato alla festa parrocchiale.
Molti ricordi, che venivano tramandati di padre in figlio, sono svaniti negli anni: ad
esempio, dalla metà della via Sant'Andrea, partiva una strada importante (via
Baldissarre), ora terra arata, che si immetteva nella via Santa Croce nella zona della
proprietà Binzoni (ex podere della Trinità di Bertinoro). A ricordo del suo tracciato,
è rimasto solo un piccolo fossato.
Questa strada divideva la proprietà Spada-Veralli dalle altre, immettendosi nella zona di
divisione fra la zona Scotto e la zona Guayana, denominazioni che attualmente ben pochi
conoscono.
Nella zona di incrocio fra la via Casanova e la via Scozza vi è una fontana
dell'Ottocento o poco prima, che ha ribattezzato nell'uso popolare una parte della via
Casanova, in "Strè d'la funtèna". |
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