Questo rione comprende la zona di via Cavalli e le sue traverse.
Lo stendardo rappresenta un cavallo, l'antico palazzo, residenza estiva dei Marchesi Cavalli e l'effigie di Aldo Spallicci.
La famiglia Cavalli, residente a Ravenna, fu una delle più nobili e ricche della Romagna e, alla fine dei XVU secolo, costruì il palazzo che, se pur in grave stato di degrado, si erge ancora nella sua maestosità in Santa Maria Nuova, proprio in via Cavalli.
In questa villa di campagna, la famiglia trascorreva l'estate e, per la festa della Madonna della Neve, il Marchese schierava le sue guardie davanti alla Chiesa ed organizzava corse di cavalli.
L'effigie di Aldo Spallicci vuole onorare questo grande scrittore e poeta dialettale che, nato a Santa Maria Nuova in via San Cristoforo, ha poi trascorso la prima infanzia nella casa vicina al palazzo dei Marchesi Cavalli.
Aldo Spallicci era figlio di Silvestro (immigrato da Filottrano di Ancona), e di Maria Imperatrice Bazzocchi (nata a Bertinoro); egli nacque il 22 novembre 1886 e morì a Premilcuore di Forlì il 14 marzo 1973.
Ora, le sue spoglie mortali riposano nel cimitero di Santa Maria Nuova, nella tomba di famiglia. Spallicci ricorda spesso, nelle sue poesie, la sua terra e i suoi amici, che continuano a ricordarlo come "Aldin de Dutor". Una strada gli è stata intitolata dai suoi concittadini: una traversa di via Cavalli.