Questo blasone è una creazione degli abitanti di via Lunga; nell'idearlo hanno tenuto conto del blasone della famiglia di Fra' Michele Foschi, più noto come Fra' Michelino, perché piccolo di statura.
Egli nacque nel 1279 a Ficchio, località situata fra Pievesestina, Ronta e Martorano, e studiò teologia a Parigi, divenendo Maestro e, successivamente, Generale dell'Ordine dei Frati Minori. In questo periodo storico, offuscato da lotte all'interno della Chiesa, Fra' Michelino esternò il suo pensiero ma, a seguito delle sue idee, fu costretto a fuggire in Germania perchè in contrasto con il Papa, dove andò sotto la protezione dell'Irnperatore Ludovico il Bavaro. Nel frattempo, interdetto da Papa Giovanni XXII, fu scomunicato e condannato alla prigionia perpetua; egli morì a Monaco di Baviera nel 1342, dove venne sepolto nella chiesa dei Francescani vicino all'altar maggiore.
Alla nascita di Fra' Michelino, in località Ficchio esistevano solo due famiglie Foschi, senz'altro imparentate fra di loro. Nel sec. XVI si è a conoscenza dell'immigrazione di famiglie con cognome Foschi a Provezza di Gesena, provenienti dalla zona di Ficchio di Pievesestina; i loro discendenti, tutt'ora abitanti in Romagna, portano i soprannomi di Giavarèn, Martèn e Fiuret.