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Una città del vino
Lo spettacolo che offrono i vigneti e i magnifici filari
di cui si ammantano la piana di Romagna con le colline circostanti del territorio
bertinorese, accentuano il senso di festosità e di grandezza che porta sempre con sé la
vite che è vita. Le uve da vinificazione danno prodotti il cui nome è noto in tutta
Italia e all'estero come il Sangiovese, il Trebbiano, il Pagadebit.
Ma l'uva su cui converge il maggior interesse è l'Albana, che produce il
tradizionale vino tipico bertinorese, il delizioso nettare che per il suo colore biondo,
l'amabilità, il vigore e il profumo inconfondibile non è paragonabile a nessun'altra
qualità di vino. L'Albana è il primo vino bianco con il riconoscimento DOCG. Oltre a
grandi e prestigiose fattorie e cantine, la presenza nel paese di numerose cantine a
conduzione famigliare, la cui produzione spesso si limita alla trasformazione delle uve
dei propri vigneti, fa sì che lungo le strette vie del centro storico, ancora oggi nel
periodo della vendemmia a Bertinoro, si può ammirare un continuo via vai di piccoli carri
con il loro carico di uve, mentre dalle cantine si spande il profumo del mosto. Un mondo
quasi di favola che dura nel tempo.
Una città dei
sapori
La gastronomia di Bertinoro è sostanzialmente quella di
Romagna, con piatti ormai noti nel mondo. Passatelli, tagliatelle al ragù, cappelletti,
sono di casa; come gli strozzapreti, i "splen" (maltagliati con i fagioli),
manfettini e via dicendo. Classici romagnoli sono i secondi. Bertinoro però aggiunge un
suo piatto la zuppa del millennio" che si narra fu preparata, quando nella Rocca del Castrum
Cesubeum (antico nome di Bertinoro), si riunirono nobili e loro dame, giuristi,
cavalieri per dirimere controversie patrimoniali e furono tutti ospiti della famiglia del
Castello. Si dice che fu servita fra pecore, castrati, cacciagione, anche una zuppa di
legumi e cereali, quella che verrà chiamata mille anni più tardi " Zuppa del
millennio". La piè (ormai internazionalmente nota come piadina) è
la vera e propria "bandiera" della cucina romagnola, viene usata normalmente al
posto del pane e accompagna sempre i più classici affettati (prosciutto, salame, etc.),
formaggi morbidi, insalate e erbe di campo. Per quanto concerne il bere, (e' bè
che letteralmente significherebbe il bere ma che per i bertinoresi significa solo ed
esclusivamente il vino) il vino più noto è l'Albana amabile, secca, passita e spumante.
Di origine e produzione locale sono inoltre il Pagadebit, il Barbarossa e la Cagnina,
oltre naturalmente il Sangiovese ed il Trebbiano. |