5 - Gesù crocifisso tra i Santi Pietro e Andrea

Commento storico-artistico:

l'attribuzione di questa tela è controversa, infatti vari autori e vari testi ci forniscono informazioni contrastanti.

Sotto un cielo molto nuvoloso e cupo si innalzano in primissimo piano Gesù crocifisso e due Santi. Il cielo fosco dietro il Crocifisso ci richiama alla mente il racconto evangelico "e si fece buio su tutta la terra" tuttavia questa non è una crocifissione come quelle dei Misteri o della Via Crucis, le due figure che affiancano la croce non sono Giovanni e Maria, ma Pietro ed Andrea.

Pietro è facilmente riconoscibile dalla presenza degli attributi ormai fissi della sua iconografia: capelli e barba bianchi, ricci e corti e le due chiavi che stringe in pugno. Andrea invece sostiene quella che da lui ha preso il nome come "Croce di Sant'Andrea". L'uso di questa croce come strumento del suo martirio non è documentata, ma si diffuse a partire dal X secolo. La forma ricorda anche la prima lettera di Cristo in greco.

I due fratelli sono considerati i fondatori della chiesa d'occidente (Pietro) e d'oriente (Andrea), infatti predicarono e morirono l'uno a Roma e l'altro in Grecia.

I due fratelli ai piedi della Croce indicano proprio questa unità e origine della chiesa, non vanno dimenticati poi gli eventi storici e religiosi che hanno segnato il XVI secolo, come la riforma protestante, che ha diviso ulteriormente la cristianità, e il Concilio di Trento. Sarà proprio con il Concilio di Trento e la Controriforma che la Chiesa imporrà agli artisti il facile riconoscimento dei Santi attraverso simboli che diventano fissi e standardizzati.

Con il cambio del secolo si comincia anche a notare il cambiamento del gusto artistico che dal Rinascimento e dalla sua ultima fase, il Manierismo, stile rigidamente formale, porta al ricco Barocco il cui stile studiato per stupire e meravigliare l'osservatore ci racconta della chiesa cattolica trionfante sul protestantesimo.

 Vai alla scheda successiva