QUMRÂN: UN “MONASTERO” NEL DESERTO

 

 

Veduta aerea, da ovest del wadi Qumran e della terrazza di marna bianca dove si trova l’insediamento essendo.

 

Resti del refettorio della comunità essenza a Qumran.

Posto su una terrazza marnosa, cioè costituita da una roccia sedimentaria di argilla e calcare, il sito di Qumran domina da un lato una riva bruciata dal sale e, dall'altro, sembra come schiacciato dall'alta e continua costa rocciosa a picco (falesia) del deserto di Giuda, che s'interrompe improvvisamente di fronte all'abisso del Mar Morto. Le rovine affiorate dopo lunghi e laboriosi scavi archeologici si rivelano di epoche diverse; dalle tracce del VII sec. a.C. ai resti di una villa dell'epoca dei re Asmonei (I sec. a.C.). La comunità essena prese possesso di quest'insediamento domestico adattandolo alle sue particolari esigenze, e lo dotò di spazi cultuali, cisterne per raccogliere l'acqua delle abluzioni, laboratori, ecc.

 

Gli Esseni erano una setta numericamente ridotta, meno popolare e più esclusiva rispetto ai Farisei: non furono mai più di qualche migliaio.

Avevano cominciato a diffondersi, nel II secolo a.C., come movimento sacerdotale di protesta contro l'influenza greca sulla religione israelita, contro la corruzione dei sovrani e dei sacerdoti e contro il crescente disinteresse degli Ebrei nei confronti della legge di Dio. Gli Esseni erano ancora più severi dei Farisei, che accusavano di "fornire false interpretazioni". Erano così critici verso la società ebraica, che molti di loro scelsero di allontanarsene per andare a vivere in comunità monastiche. Erano sempre alla ricerca della perfezione, e convinti che avrebbero avuto un ruolo importante nella futura Era Messianica. La comunità essena di Qumràn redasse i manoscritti omonimi (prima dell'anno 70 d.C.), rinvenuti a partire dal 1947 nelle grotte vicine al Mar Morto. Questi testi originariamente facevano parte della biblioteca della comunità, ed erano sia trascrizioni di parte della Bibbia, sia libri propri della setta.

 

Frammento di un manoscritto scoperto nelle grotte di Qumran; si tratta del testo 4Qtestimonia perché contiene una serie di testimonianze bibliche sul futuro profeta atteso dagli Esseni.

 

Veduta aerea del Khirbet Qumran e, al di là del burrone, del promontorio nel quale è scavata una delle più importanti grotte dove furono rinvenuti i manoscritti.

 

 Roma ed Efeso

 

 

 

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