PIETRO

 

 

Ritratto di Pietro.

La tavoletta, di età bizantina-alto medioevale, presenta l’apostolo con le caratteristiche somatiche consacrate dalla tradizione: capelli bianchi e ricciuti e barba quadrata.

 

Simon Pietro era di Cafarnao, e faceva il pescatore. Aveva un fratello, Andrea, uno dei primi discepoli di Gesù, e fu proprio lui, che aveva incontrato Gesù sulle rive del Giordano, dove Giovanni Battista predicava e battezzava, ad avvicinarlo al maestro. Appena lo vide, Gesù gli cambiò il nome in Pietro. Pietro fu uno dei tre discepoli che videro Gesù trasfigurato, e lo accompagnò quando compi alcuni miracoli. Fu lui che alla domanda di Gesù: "Chi è il figlio dell'uomo secondo la gente" rispose: "Tu sei il Messia, il Cristo, il Figlio del Dio vivente".

Nonostante avesse affermato di difendere Gesù fino alla morte, nel cortile del sommo sacerdote, durante il processo a Gesù, lo rinnegò per ben tre volte, ma poi se ne pentì e pianse amaramente.

 

Il rinnegamento di Pietro, affresco della catacomba di Commodilla. La scena è una di quelle preferite del ciclo di Pietro, sia nelle pitture catacombali, sia sui primi sarcofagi cristiani.

 

Fu uno dei primi testimoni della risurrezione di Gesù, e punto di riferimento della primitiva comunità cristiana. Nel giorno della Pentecoste Pietro annunciò che Gesù era il Messia risorto, e circa 3.000 persone si convertirono al cristianesimo. Inizialmente il suo ministero era rivolto esclusivamente agli Ebrei. Tradizionalmente, gli si attribuiscono due Lettere. Il Nuovo Testamento non da notizie del luogo e della data della sua morte. Secondo la tradizione morì a Roma durante la persecuzione di Nerone, alla metà degli anni 60 d.C., crocifisso come Gesù, ma a testa in giù.

 

Il trofeo di Gaio, il segno della primitiva sepoltura dell’apostolo Pietro nella necropoli dell’Ager Vaticanus.

La tradizione identifica il luogo della sua sepoltura con l'Ager Vaticanus, presso il circo di Caligola e Nerone, dove in seguito furono edificate due grandiose basiliche: la prima, fatta costruire nel IV secolo dall'imperatore Costantino, fu sostituita nel secolo XVI da un più imponente edificio progettato da Bramante, Michelangelo e poi Maderno.

 

 

 

 La sepoltura presso gli Ebrei

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