IL TEMPIO DI SALOMONE

 

 

Visione del Tempio di Gerusalemme e del palazzo di Salomone

 

Il tempio era molto simile, nella forma, ai templi di altre popolazioni cananee. L'edificio principale era preceduto da un ampio porticato, al di là del quale i sacerdoti entravano in un ambiente, detto il "santuario", in cui si trovavano l'altare dell'incenso, la tavola dei pani, il grande candelabro a sette bracci e cinque coppie di candelabri diversi.

Costumi di soldati, dignitari e religiosi al tempo di Salomone

 

La stanza successiva, la più interna, era detta il "santissimo" A questa, con tutta probabilità, si accedeva per mezzo di gradini. Il "santissimo" ospitava l'Arca dell'Alleanza, insieme a due cherubini di legno d'ulivo rivestito d'oro. Le pareti di questi due ambienti erano rivestite dì cedro, intagliato con motivi floreali, palme e cherubini, ricoperti d'oro. Dall'interno dell'edificio non era visibile alcuna opera muraria.

Il santuario era debolmente illuminato da alte finestre e dai candelabri. Il "santo dei santi", invece, non aveva finestre, e quindi era completamente buio. Il tempio di Salomone fu distrutto da Nabucodonosor, re di Babilonia nel 587 a,C,, anno in cui conquistò Gerusalemme, resti degli arredi in bronzo, oro e argento furono portati a Babilonia.

 

Tempio di Salomone

Spaccato del santuario del tempio di Salomone

 

 

 Salomone

Gerusalemme ai tempi di Salomone