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Le Sacre Ceneri
13 febbraio 2002

Il 13 febbraio c.a. la Chiesa Cattolica ha celebrato la liturgia del "Mercoledì delle Ceneri" dando così inizio alla Quaresima, tempo di grazia e di conversione per chi desidera rinnovarsi interiormente nella sequela di Cristo.

La comunità Parrocchiale di Elmas ha vissuto questo momento importante e suggestivo con il Vicario Generale della Diocesi di Cagliari, mons. Gianni Spiga, che presiedeva alla concelebrazione del Parroco e del Vicario Parrocchiale.

Le numerose persone che gremivano la chiesa parrocchiale hanno accompagnato la processione d'ingresso invocando i santi con il canto delle litanie animato dal coro.

L'ascolto della Parola di Dio, spiegata dallo stesso Vicario Generale, ha rivelato i passi quaresimali del cammino di rinnovamento interiore: la preghiera, il digiuno, le opere di carità e la penitenza.
Terminata l'omelia mons. Spiga ha benedetto le ceneri procurate dalle foglie di palma e dai rametti d'ulivo che erano stati, a loro volta, benedetti la Domenica delle Palme dell'anno scorso, e che i bambini hanno visto bruciare, durante 'la loro Messa', la domenica precedente.
Successivamente i tre sacerdoti hanno compiuto il segno della imposizione delle ceneri a tutti i presenti ripetendo la formula liturgica "convertitevi e credete al vangelo" evidenziando così la proposta della Chiesa che con S. Paolo ripete: "lasciatevi riconciliare con Cristo".

Al termine della solenne e austera celebrazione Don Francesco ha ringraziato mons. Spiga e ha augurato a ciascuno che nella passione di Cristo veda riflessa la propria vita e nei 40 giorni percorra la strada indicata dalla Chiesa per sentirsi ripetere dall'Apostolo: "risorto con Cristo, cerca le cose di lassù perché la tua vita è nascosta con Cristo in Dio".
Certo non si può dire che sia stata una giornata di festa, ma in tutti c'era la consapevolezza che l'aria di tristezza che si respira in generale durante la quaresima, a causa del peccato confessato, sia preludio di una gioia vera e piena per la Grazia ritrovata attraverso la sconfinata misericordia di Dio.