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Le
origini del centro abitato nell'attuale capoluogo non
risalgono a tempi anteriori al secolo XV, poiché solo
con la decadenza del monastero si sviluppò, intorno alla
chiesa, il paese, tanto che ancora nel 1442 vi
esistevano solo un'osteria e una beccaria dipendenti dai
frati. Le altre case erano possesso del monastero, che
nel suo perimetro comprendeva tutta la parte alta del
paese, cioè la piazza fino alla sede municipale; più
antiche sono le contrade Vanzetti ed alcune altre oltre
il torrente; é accertato infatti che il capoluogo fu
popolato con insediamento concentrico man mano che
l'abbazia perdeva intorno i suoi vasti possedimenti.
(dal
libro "Badia Calavena" di G. Faé)
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