San Bernardo da Chiaravalle


San Bernardo nacque nel 1090 a Dijon, in Borgogna.

Ad otto anni, bernardo fu affidato alla scuola dei Canonici di Châtillon. Dopo la morte della madre, avvenuta nel 1107, Bernardo avvertì un senso di vuoto interiore e di impotenza di fronte alla vita. Aceca 17 anni, ma sentiva, con crescente insistenza, il richiamo di Dio. Nel 1112 bussò alle porte del monastero di Cîteaux e giurò all'abate Stefano Harding di osservare la Regola di San Benedetto. L'arrivo di bernardo con i suoi trenta compagni segnò una svolta nella storia dell'Ordine Cistercense.

L'abbazia di Chiaravalle fu edificata nel fondo di una valle. "Cistercium" in latino deriva da cisterna che significa pantano o terreno paludoso. Erano questi infatti i terreni che i Cistercensi ricevevano in donazione dai signorotti, perchè erano malsani. I monaci li bonificavano, per esprimere la loro missione che è quella di trasformare il deserto e l'aridità del mondo in un giardino.

Sull'importanza della vita spirituale egli diceva: "Dobbiamo stare attenti a non dare ad altri ciò che dobbiamo ricevere per noi. Se sei saggio, prima di essere un canale per gli altri cercherai di essere serbatoio. Il canale, infatti, contemporaneamente riceve e riversa. il serbatoio invece aspetta di essere pieno e così può comunicare la sua sovrabbondanza. Purtroppo ci sono molti canali e pochi serbatoi".

Alla sua morte nel 1153, il suo Ordine contava 345 monasteri. Bernardo fu uomo poliedrico, uomo di preghiera e di solitudine, ma anche amico vero e commentatore della Scrittura, sublime cantore della Vergine Maria, come ci ricorda Dante Alighieri nel XXXIII canto del Paradiso.