DIARIO DEI RESTAURI - FASE
01
DIARIO DEI RESTAURI - FASE
01
Cap. D01 - Il restauro dell'antica chiesa di S. Reparata - Pag. D01.01
Gli argomenti trattati sono stati inseriti da Ing. Arch. Michele Cuzzoni nel 2003 - © Copyright 2001-2025- e sono desunti dalla documentazione indicata in Bibliografia a fondo pagina
|
La Chiesa di S. Reparata e S. Siro - 8 Ottobre 2002 |
Nell'anno del Signore 2002, il Parroco pro-tempore Don Rino Mariani ha incaricato l'Ing. Arch. Michele Cuzzoni di Sannazzaro (coadiuvato dall'ing. Giuseppe Bargigia di Pavia), di stendere il progetto di restauro di questa antica Chiesa. Il 10 ottobre 2002 sono iniziati i lavori sotto la Direzione Tecnica dell'Ing. Arch. Michele Cuzzoni coadiuvato dall'ing. Giuseppe Bargigia di Pavia e dal petrologo archeometrista Dott. Andrea Nava di Carbonara Ticino. Di seguito le fasi di lavoro dal 10 ottobre al 15 dicembre 2002.PRIMO LOTTO In data 10 ottobre 2002 sono iniziati i lavori di restauro dell'antica chiesa di S. Reparata e San Siro. Gli interventi del primo lotto riguardano la facciata superiore dell'edificio e il vano d'ingresso sottostante. In ordine cronologico le opere realizzate fino alla data del 15 dicembre 2002. |
|
Dettaglio voltino danneggiato |
Costruzione ponteggio interno.
Demolizione soffitto in poutrelles e mattoncini forati.
Si sono riscontrate sul bordo del cornicione interno alcune tracce della presenza di un'antica volta in muratura e gesso.
Le condizioni del tetto soprastante sono di elevato degrado per coppi smossi, travetti completamente fradici e travi di sezione ridotta rispetto al peso effettivo da sopportare.
La chiesa in fase di completamento (data immagine: 8 gennaio 2003)
2 Settimana: 11-18 ottobre 2002 - INGRESSO
Costruzione ponteggio esterno.
Scrostamento facciate esterne.
Gli strati d'intonaco, realizzati a calce e gesso, risultano spessi fino ad 8 cm, mentre la coesione del medesimo é nulla, poiché si sbriciola al solo contatto delle dita. Al di sotto dell'intonaco la muratura risulta disomogenea e realizzata con materiali piuttosto poveri: blocchi di arenaria e sassi dello Staffora, con laterizi nelle lesene. Vi si notano anche mattoni cotti al sole, disposti di coltello e tali che alcuni di essi hanno sopportato acquazzoni durante l'opera di formazione poiché la superficie visibile é bugnata in modo irregolare a forellini tondi.
Si é scoperta una fessura verticale nella muratura destra verso piazza Cagnoni. Essa é dovuta al cedimento della muratura nel suo complesso verso via Cagnoni (lato destro per chi guarda la facciata).
Il voltino del portone d'ingresso é gravemente fessurato in chiave ed alle reni, con formazione di vincolo di cerniera (cioé il voltino crollerebbe se non fosse sostenuto da un appoggio artificiale).
Vista l'inconsistenza della malta del voltino, per eliminare le fessure e ripristinare la continuità murarie non é sufficiente intervenire con sola interposizione di ganci e rete d'acciaio e quindi si opta per la demolizione e ricostruzione del voltino.
Dettaglio facciata superiore intonacata. (data immagine: 8 gennaio 2003)
Demolizione voltino del portale. Accatastamento in cantiere degli oltre 50 quintali di sassi ritrovati nella muratura. Questi elementi sono conservati per il loro riutilizzo nella ricostruzione della muratura ove occorrente.
Demolizione del muro di facciata fino all'altezza delle spallette del portale, rimozione di tutti i rottami e materiali inservibili. Si riscontra che tra un mattone e l'altro vi sono inserimenti di calce mista a gesso per spessori superiori a 10 cm.
Ricostruzione delle spallette del portale, interposizione di 3 travi d'acciaio tipo HEA (lunghezza 285 cm) come architrave del portale, essendo il precedente di legno completamente marcio. Ricostruzione della finestra lobata in laterizi pieni coevi, rispettando le misure originali.
Ricostruzione del voltino a botte del portale, previo centinatura in abete, con laterizi pieni coevi disposti di coltello; riempimento della muratura superiore con forati e malta di cemento onde garantire la continuità muraria della facciata e alleggerire la struttura. Dimensioni dell'intervento: 300 cm di larghezza, 240 cm di altezza e 145 cm di profondità .
Dettaglio facciata inferiore in corso di completamento. (data immagine: 8 gennaio 2003)
Preparazione per demolizione tetto dell'ingresso. Scrostamento pareti interne ingresso.
5 Settimana: 4-9 novembre 2002 - INGRESSO e FACCIATA SUPERIORE
Demolizione tetto dell'ingresso, accatastamento in cantiere coppi originali in buono stato.
Eliminazione rottami inservibili.
Costruzione ponteggio facciata superiore. Scrostamento facciata superiore e successiva sabbiatura con sabbia mista ad acqua ad una pressione di 1,1 atmosfere. Lavaggio finale della facciata ritrovata.
6 Settimana: 11-15 novembre 2002 - FACCIATA SUPERIORE
Stuccatura giunti interlapidei della facciata e realizzazione nuovo manto in malta di cemento con interposizione di rete d'acciaio a maglie 2 x 2 cm ove occorrente per consolidare le parti danneggiate della facciata.
Ricostruzione delle originali modanature della facciata realizzate con "dime" in abete ed acciaio appositamente costruite personalmente dal capomastro.
Muratura angolare intonacata. Si nota la piastra di ancoraggio della chiave di fissaggio dei muri. (data immagine: 8 gennaio 2003)
Intonacatura in "bianco civile" di tutta la facciata (nonostante il perdurare del tempo avverso).
Intervento dei lattonieri per realizzazione cornicione in rame e lastre di piombo negli spazi orizzontali del timpano di facciata. Si nota la facciata superiore completata con il tetto.
La facciata inferiore é intonacata fino a metà , mentre la parte bassa rimanente é rivestita da intonaco speciale anti umidità ascendente. Sarà completata nel mese di gennaio.
8 Settimana: 25-29 novembre 2002 - FACCIATA SUPERIORE
Completamento intonacatura in "bianco civile" di tutta la facciata. Rimozione ponteggio superiore facciata e preparazione per realizzazione nuova copertura d'ingresso.
Particolare della modanatura eseguita interamente a mano. (data immagine: 8 gennaio 2003)
Realizzazione nuovo manto di copertura ingresso, con travi robuste in rovere e travetti d'abete.
Posa in opera di lastre ondulate in fibrocemento senza amianto, in colore rosso-coppo anticato.
Intervento dei lattonieri per posa in opera nuovi canali in rame 8/10 e lastre di piombo sotto gronda (corrispondente a prima fila di coppi).
Posa in opera ganci ferma-coppo e riposizione coppi originali in buono stato.
10 Settimana: 09-13 dicembre 2002 - INGRESSO
Completamento copertura in coppi. Consolidamento murature di facciata inferiore con malta di cemento e calce.
Ricostruzione bordi modanature ove necessario, eseguite con dima apposita.
11 Previsione settimana 16-21 dicembre 2002 - INGRESSO
Ultimazione interventi alla facciata esterna e rimozione ponteggi e apparecchiature esterne.
LAVORI DOPO NATALE
2° LOTTO: Consolidamento volte interne e rifacimento delle parti mancanti o danneggiate. Ricostruzione arredi sacri interni (ove possibile). Interventi di riaffrescatura dei decori su tutte le superfici.
3° LOTTO: Reintonacatura pareti esterne chiesa. Consolidamento e reintonacatura e tinta appropriata al campanile; posa in opera guglia in rame ricollocamento campane esistenti.
4° LOTTO: Ricostruzione ex sacrestia e realizzazione ex novo impianti necessari per il buon funzionamento dell'edificio sacro.
Sommario del sito - Parrocchia S. Siro in Godiasco - Mappa del sito - Home
Testo di Ing. Arch. Michele Cuzzoni
Diario di Cantiere 2002 - 2003
