Anche l'estate è per l'uomo
E’ arrivata l’estate. E
con essa la chiusura delle scuole, le vacanze, le ferie, il mare.
Tanti sicuramente potranno
trascorrere più o meno lunghi periodi di riposo nei luoghi di villeggiatura.
Altri, non meno numerosi, continueranno a soffrire per la mancanza di lavoro
e di salute, o per la presenza in famiglia di problemi difficili e complessi.
Certamente risulteranno
affollate le spiagge, le città d’arte e i luoghi di divertimento.
Ma saranno affollati anche – e stavolta, come nel resto dell’anno – le
corsie degli ospedali, le case di accoglienza per anziani e disabili, i
luoghi dove si patisce e si piange.
Radio, televisione
e giornali, giorno dopo giorno, faranno a gara per informarci in tempo
reale sull’andamento del grande mercato vacanziero. Di esso ci forniranno
immagini, dati statistici, programmi e iniziative. Sulla vita ordinaria
e normale invece si tacerà, nella convinzione che tutto ciò
che non appartiene allo stereotipo del prefabbricato e del’illusorio non
interessa e non fa notizia.
L’invito che vi rivolgo,
invece, è quello di vivere anche l’estate da persone normali. L’esistenza
infatti, nella sua complessità, si rivela ricca di momenti difficili
e tristi anche nei mesi estivi e non solo nel resto dell’anno. Alle fabbriche
che chiudono per ferie si contrappongono quelle chiuse per fallimento e
alla schiera di vacanzieri ad oltranza i molti condannati alla sofferenza
e alla solitudine.
In estate la nostra
parrocchia celebra la festa della Madonna del Carmine e di San Sisinnio.
Si tratta di occasioni preziose per incontrare Dio e per stare bene con
gli altri. Auguro a tutti di vivere l’estate e i giorni di festa in serenità
e fraternità con tutti.
Don Giovannino