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Cos'è  l'Oratorio?

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....con questo articolo vogliamo raccontarti la nostra esperienza in quella grande famiglia che è l’Oratorio. Sembra l’inizio di una lettera scritta da bambine…, invece abbiamo ventiquattro anni! Eh sì! Chi pensa più che all’Oratorio ci vadano delle ragazze così grandi? Cose da bambine…   lavoretti, recite, ricami, giochi, canti… Ma chi considera l’Oratorio come “messaggero” di grandi valori, come l’amicizia, l’altruismo, la bellezza di essere “ricercate” dalle più piccole per un aiuto o per un consiglio. Sono qualità che abbiamo acquisito durante il nostro cammino di Oratoriane, dalla nostra prima tesserina rosa a quella arancione per le adolescenti fino a quella blu per le giovani. Un viaggio che non abbiamo mai percorso da sole, ma sempre al fianco delle Sorelle che si sono alternate tra noi. Ogni loro trasferimento è stato per noi come un piccolo trauma, visto che appena prendevi confidenza con una, quando meno te l’aspettavi, veniva trasferita e dovevi ricominciare tutto daccapo. Chissà con quale faccia abbiamo accolto ogni nuova arrivata!? E quale vento spirava… quello dei nostri “sbuffi”!!! Oggi riconosciamo che ognuna di loro ha lasciato in noi tanti bei ricordi e messaggi così forti che non vanno e vengono come l’alternarsi della loro presenza in mezzo a noi. Ricordiamo il recital per il quale grandi e piccole si sono date un bel da fare in diversi mesi di preparazione, con il fine di intrattenere genitori, nonni, zii… Un successone! E poi, le mitiche settimane a Caralte, tra passeggiate, riflessione, e gite! Quanti incontri con gli altri Oratori, durante i quali, consapevolmente o no, si andava quasi a caccia dell’Oratorio migliore. E che dire delle castagnate con i genitori, che venivano intrattenuti allegramente dalle scenette e dai canti delle più piccole, e che non sapevano rinunciare ai giochi un po’ più impegnativi proposti dalle più grandi. Quanti avvenimenti, inoltre, importanti abbiamo vissuto insieme, come i Tesseramenti; le feste del Beato Luigi Guanella; diversi anniversari del Padre Fondatore. Ed è proprio durante la celebrazione di queste ricorrenze che abbiamo avuto e ritroviamo ancora la gioia di rivedere le nostre Sorelle guida, che immancabilmente ci dimostrano la loro buona memoria ed il loro grande affetto. Siamo nei loro cuori, ma possiamo da parte nostra affermare che anche loro sono rimaste nei nostri cuori e non se ne andranno mai. Vogliamo ringraziare le Sorelle per il tempo che ci hanno dedicato non senza il sostegno delle nostre famiglie che ci hanno sempre spinte ed incoraggiate a continuare il cammino dell’Oratorio, senza mai pensare che fosse solo una cosa per bambine! Grazie!                                     Gigliola Z. e Chiara P.

 
 
L'oratorio è dedicato al beato Luigi Guanella 
Nacque a Fraciscio di Campodolcino (Sondrio) nel 1842. Nel 1866 divenne sacerdote. 
Nella sua attività pastorale avvicinò le esperienze del Cottolengo e di don Bosco, che incontrò a Torino 
e con il quale trascorse tre anni. Nel 1881 fondò i Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria 
della Provvidenza. Presto da Como si diffusero in Italia e anche in America, Asia e Africa. A Roma,
con l'aiuto di Pio X, sorse la basilica del Transito di San Giuseppe. Guanella intervenne con don Orione 
nel terremoto della Marsica: gennaio 1915. Si spense pochi mesi dopo. È beato dal 1964. (Avv.) 
 
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Giornale dell'Oratorio aprile 2006
Giornale dell'Oratorio settembre 2005
Giornale dell'Oratorio marzo 2005
pag. 1-8	pag. 9-16	pag. 17-24	pag. 24-32
Giornale dell'Oratorio ottobre 2004
pag. 1-8	pag. 9-16	pag. 17-24	pag. 25-32
Giornale dell'Oratorio aprile-settembre 2004
pag. 1-8	pag. 9-16	pag. 17-24	pag. 25-32

                              

        

 

 

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