L'Altare venne eseguito dalla Società Marmifera del posto su disegno dell'Architetto Giovanni Salvi di Verona. Avvolto quasi in un ricco padiglione di mosaico dischiuso in alto da due Angeli, l'Altare slancia maestoso e solenne la splendida guglia su sei colonne a spirale ingemmate di mosaico. Al centro si apre la nicchia che contiene la devotissima statua in legno del S. Cuore. Il Moroder nello scolpire questa statua é riuscito a darle un’espressione supremamente bella. In un secondo tempo vennero aggiunti, a fianco della nicchia, due angeli in marmo di Carrara recanti fra le mani simboli della Passione, e due pannelli superiori raffiguranti S. Margherita Maria Alaçoque e S. Teresa Margherita Redi. Anche il Tabernacolo fu arricchito di ornati in mosaico. Belli i candelieri, di marmo, fregiati in mosaico e simboli al piede. I mosaici sulle pareti laterali rappresentano l'Ultima Cena e la Deposizione di Gesù dalla Croce: sono opera del Costaman. Le vetrate istoriate con quadri della "Via Crucis" sono lavorate a fuoco dalla ditta Ballardini di Verona. Nella parte inferiore dell'Altare tre bassorilievi in marmo bianco: Gesù nell'orto - Gesù coronato di spine - Gesù che porta la Croce sul Calvario.