Articolo pubblicato sul Settimanale della Diocesi di Como (8 luglio 2000)
di Carlo Climati
Negli ultimi anni i mezzi di comunicazione hanno dato spesso notizia dei rapporti tra satanismo e musica moderna. Si è parlato di dischi che spingono alla violenza, al suicidio, alla droga, all’adorazione del diavolo. Il tema è stato ripreso, nei giorni scorsi, in seguito all’omicidio di Suor Maria Laura Mainetti, ad opera di tre minorenni di Chiavenna.
I mass media hanno posto l’accento sull’interesse delle ragazze per l’esoterismo e per Marilyn Manson, uno dei più noti cantanti della corrente del “rock satanico”. Che ruolo può aver avuto questa passione musicale nel gesto delle tre ragazze? Un certo tipo di rock può davvero influenzare la mente dei giovani e spingerli alla violenza? La questione dev’essere affrontata con equilibrio. Sicuramente non è corretto affermare che la causa scatenante di un omicidio possa essere una canzone. Ma una cosa è certa.
Il principale veicolo di diffusione del satanismo tra i giovani, oggi, è senza dubbio la musica. La musica moderna si può considerare un grande “spot pubblicitario”, capace di raggiungere il cuore di milioni di persone. I suoi messaggi sono in grado di influenzare le mode, i pensieri, i comportamenti della gente. Non a caso, tanti ragazzi sono soliti scrivere sui propri diari i testi delle loro canzoni preferite, assimilandone i contenuti. Attraverso un certo tipo di musica, dunque, i giovani hanno la possibilità di avvicinarsi ad argomenti nuovi. Ed è quello che sta accadendo con l’esoterismo. Si moltiplicano i cantanti rock che si ispirano al diavolo, spalancando porte verso mondi pericolosi. Le case discografiche, purtroppo, si arricchiscono sulla pelle dei giovani.
Il principale ispiratore di questo fenomeno, al quale si riconducono i gruppi rock più trasgressivi, è l’occultista inglese Aleister Crowley (1875 - 1947), considerato “il padre del satanismo moderno”. Il suo motto era “Fai ciò che vuoi”, un invito a vivere senza regole e senza limiti. E’ la presunzione dell’uomo che vuole mettersi al posto di Dio e diventare Dio di se stesso, seguendo le leggi che più gli fanno comodo e cercando di soddisfare il proprio, egoistico piacere. E’ questa l’essenza del satanismo. Molti credono che i seguaci del diavolo siano delle persone incappucciate che fanno strani rituali tra i boschi. In realtà, il vero satanismo è qualcosa di più profondo. E’ una filosofia di vita che possiamo ritrovare in un’altra espressione di Crowley, tratta dal suo “Liber Oz”: “Non c’è altro Dio che l’uomo. L’uomo ha diritto di vivere secondo la sua stessa legge”. Di conseguenza, tutto diventa lecito: la droga, la violenza, l’odio, la vendetta.
Il cantante Marilyn Manson ha dichiarato: “Satanismo non significa adorare il diavolo. Significa che l’uomo dev’essere il proprio dio sulla terra. Non devi adorare niente e nessuno, tranne te stesso”. Sono questi i non-valori che un certo di musica e di riviste rock stanno portando ai giovani. Un vero e proprio “lavaggio del cervello”, che può condurre i ragazzi sulla strada del nichilismo e della sfiducia nella vita. Molti genitori si sentono al sicuro, perché pensano: “Mio figlio non diventerà mai un satanista. Non andrà mai a fare rituali nei boschi”. Poi, però, attraverso certe canzoni, diventa il facile bersaglio del vero satanismo, che insegna la regola del “Fai ciò che vuoi”. Il messaggio negativo proposto da un disco, da solo, non può certamente spingere alla violenza o all’omicidio. Ma può essere un “seme”, un pericolosissimo seme gettato nel fertile campo del disagio giovanile, in cui convivono sofferenze, solitudini, incertezze, situazioni familiari difficili, disoccupazione, consumo di droghe ed alcolici. Questo micidiale “cocktail” di rock nichilista e problemi umani può produrre effetti devastanti nella mente di giovani già in crisi o psicologicamente fragili. E’ solo un’ipotesi astratta? No. E’ una realtà. E lo dimostrano i fatti.
Negli ultimi anni il rock satanico é diventato una vera e propria moda, che si esprime attraverso le correnti musicali più estreme. Le copertine dei dischi sono piene di immagini blasfeme, e i testi incitano all’odio e alla violenza nei confronti dei Cristiani. Alcuni complessi “recitano” la parte dei satanisti come trovata pubblicitaria per fare soldi. Ma c’è anche chi fa sul serio, operando a stretto contatto con le sette. Negli Stati Uniti, ad esempio, alcuni artisti rock (come King Diamond e gli Acheron) collaborano con la Chiesa di Satana, che si propone come una sorta di “religione alternativa”, perfettamente legale, con tanto di “Bibbia” e “comandamenti”. Lo stesso Marilyn Manson, alcuni anni fa, ha incontrato Anton Lavey, fondatore della Chiesa di Satana americana, ed è stato ordinato “sacerdote”. Blanche Barton, un esponente di questa setta, ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto molte domande da parte di ragazzi che hanno iniziato ad interessarsi al satanismo grazie alla musica e all’atteggiamento di Marilyn Manson.
Manson non nasconde il proprio appoggio ai veri ideali satanici, ed é abbastanza eloquente da riuscire a spiegare esattamente cosa sono questi ideali, invece che raccontare le solite storie paurose di sacrifici e cartelli criminali”. Dal semplice ascolto di un disco, dunque, è possibile entrare in contatto con ambienti esoterici. Ma ci sono anche altri canali. Uno dei più noti mensili musicali italiani, “Flash”, ha pubblicato l’indirizzo della Chiesa di Satana americana, descrivendola come “l’associazione più seria ed affidabile a cui si possano rivolgere gli amanti e i cultori delle teorie occulte”. L’articolo in questione termina con un chiaro invito ai lettori: “Se pensate che vi possa aiutare la conoscenza del satanismo, e se volete far parte di quella grande palestra del pensiero che é la filosofia satanica, la Chiesa di Satana vi aspetta”. Alcuni fatti di cronaca, accaduti in Italia nel 1996, hanno dimostrato che i messaggi lanciati da alcuni cantanti possono avere conseguenze terribili. Il caso più noto è quello di un giovane di La Spezia, protagonista di “visite notturne” nei cimiteri, con profanazioni di tombe e furti di teschi ed ossa. Il ragazzo, oggi completamente pentito, ha dichiarato: “Mi dispiace per quello che ho fatto. Mi sono lasciato trascinare dalla musica black metal, che seguo da più di dieci anni. In particolare i testi di alcuni gruppi norvegesi e svedesi, tra cui i Mayhem, i Darkthrone e i Marduk. Mi hanno condizionato a tal punto che ripetevo come un automa quello che loro raccontavano nelle canzoni. Quella musica, che ascoltavo anche dieci ore al giorno, mi prendeva a tal punto che non mi rendevo conto della gravità dei miei gesti”.
La procura di La Spezia, dopo la confessione del giovane, condusse una vasta indagine che coinvolse nove giovani, dai diciotto ai ventisette anni, accusati di danneggiamento e violazione di sepolcro e di furto aggravato di arredi sacri. Daniele Murgia, ispettore della questura di La Spezia, che seguì l’operazione, ha dichiarato: “Il filo conduttore che legava queste persone nel loro culto del male era la musica black metal. I loro contatti avvenivano sia a livello epistolare, sia ai concerti di rock satanico”. Gli elementi elencati finora dimostrano in modo schiacciante come una parte della musica moderna sia diventata, senza ombra di dubbio, un efficace mezzo di diffusione del satanismo tra i giovani. Sarà opportuno riflettere su questo fenomeno, spesso sottovalutato, per fronteggiare i possibili danni del “Fai ciò che vuoi” e restituire speranza ed ottimismo alle nuove generazioni.
Sono
in aumento i gruppi rock che predicano apertamente l'esoterismo. E
spingono i ragazzi contro la Chiesa
Metti
Satana nel walkman
Un
cantante: «Il tramonto di Cristo è cominciato»
Anche
le tre omicide della suora di Chiavenna erano fans di Marilyn Manson
di
Carlo Climati
Il
caso di suor Maria Laura Mainetti, uccisa da tre ragazze minorenni di
Chiavenna, ha richiamato l'attenzione dei mass media sul problema dei
rapporti tra i giovani e il mondo dell'esoterismo. Sui diari delle tre
adolescenti sono stati trovati simboli satanici e alcuni testi delle
canzoni di Marilyn Manson, esponente di spicco della corrente del «rock
satanico».
Che
ruolo può avere avuto questa passione musicale nel gesto delle tre
ragazze? Certi dischi possono davvero influenzare la mente dei giovani e
spingerli alla violenza? Il dibattito su questo argomento non è nuovo.
Negli ultimi anni si è parlato spesso di cantanti che incitano all'odio,
al suicidio, alla droga, all'adorazione del diavolo. Sicuramente non è
corretto affermare che la causa di un omicidio possa essere una canzone.
Ma una cosa è certa. Uno dei maggiori veicoli di diffusione
dell'esoterismo, tra i giovani, è senza dubbio la musica.
Si
moltiplicano i gruppi rock che promuovono l'occultismo e il nichilismo, o
che fanno parte di sette sataniche. Il grande equivoco è quello di
credere che i seguaci del diavolo siano soltanto pochi pazzi
incappucciati che fanno strani rituali nei boschi. In realtà, la loro
filosofia è ben più profonda. L'ispiratore dei gruppi rock più
trasgressivi è l'occultista inglese Aleister Crowley (1875-1947). È la
presunzione dell'uomo che vuole mettersi al posto di Dio e diventare Dio
di se stesso, seguendo le leggi che più gli fanno comodo e cercando di
soddisfare il proprio egoistico piacere. A questo proposito, il cantante
Marilyn Manson ha dichiarato: «Satanismo non significa adorare il
diavolo. Significa che l'uomo dev'essere il proprio dio sulla terra. Non
devi adorare niente e nessuno, tranne te stesso».
Secondo
Aleister Crowley, «non c'è altro Dio che l'uomo. L'uomo ha diritto di
vivere secondo la sua stessa legge». Di conseguenza, tutto diventa
lecito. Non a caso, Marilyn Manson è anche un sostenitore della
legalizzazione di tutte le droghe. Sono questi i non-valori proposti da
un certo tipo di musica e di riviste rock. Ed è questo il modo in cui la
non-cultura esoterico-nichilista è in grado di raggiungere il cuore dei
giovanissimi.
Un
certo tipo di musica può rappresentare un ponte tra i giovani e
l'esoterismo nichilista. Sono gli stessi satanisti ad ammetterlo. Blanche
Barton, esponente della Chiesa di Satana americana, ha dichiarato: «Abbiamo
ricevuto molte domande da parte di ragazzi che hanno iniziato ad
interessarsi al satanismo grazie alla musica e all'atteggiamento di
Marilyn Manson. Manson non nasconde il proprio appoggio ai veri ideali
satanici, ed è abbastanza eloquente da riuscire a spiegare esattamente
cosa sono questi ideali, invece che raccontare le solite storie paurose
di sacrifici e cartelli criminali».
La
Chiesa di Satana, negli Stati Uniti, è considerata una specie di «religione
alternativa», perfettamente legale. Ha perfino una sua Bibbia e nove
comandamenti, che esaltano la vendetta e il peccato. Alla Chiesa di
Satana collaborano molti artisti rock, come King Diamond e lo stesso
Marilyn Manson, che alcuni anni fa è stato ordinato sacerdote di questa
setta. Oggi, tramite il semplice ascolto di un disco, qualunque ragazzina
di 15 o 17 anni può entrare in contatto col mondo dell'esoterismo. Le
case discografiche hanno scoperto che il diavolo può essere un buon
affare e continuano a lanciare sul mercato un certo tipo di prodotti,
senza preoccuparsi delle conseguenze. Una delle più note riviste
musicali italiane, Flash, ha perfino pubblicato l'indirizzo della Chiesa
di Satana americana, descrivendola come «l'associazione più seria ed
affidabile a cui si possano rivolgere gli amanti e il cultori delle
teorie occulte». L'articolo termina con un invito ai lettori: «Se
pensate che vi possa aiutare la conoscenza del satanismo, e se volete far
parte di quella grande palestra del pensiero che è la filosofia
satanica, la Chiesa di Satana vi aspetta».
Alcuni
giovani, finiti nella trappola dell'esoterismo, hanno ammesso che la
musica ha giocato un ruolo determinante nel loro approccio con certe
dottrine. Il caso più noto è quello di un giovane di La Spezia, che nel
1996 fu protagonista di visite notturne nei cimiteri, con profanazioni di
tombe e furti di teschi ed ossa. Il ragazzo, oggi completamente pentito,
ha dichiarato: «Mi sono lasciato trascinare dalla musica black metal,
che seguo da più di dieci anni. In particolare i testi di alcuni gruppi
norvegesi e svedesi, tra cui i Mayhem, i Darkthrone e i Marduk. Mi hanno
condizionato a tal punto che ripetevo come un automa quello che loro
raccontavano nelle canzoni. Quella musica, che ascoltavo anche 10 ore al
giorno, mi prendeva a tal punto che non mi rendevo conto della gravità
dei miei gesti». All'epoca la procura di La Spezia condusse una vasta
indagine che coinvolse altri nove giovani, accusati di danneggiamento e
violazione di sepolcro e di furto aggravato di arredi sacri. Il filo
conduttore che li legava era proprio l'interesse per la musica satanica.
Episodi
analoghi si sono verificati in Norvegia, dove alcuni giovani componenti
di gruppi rock hanno organizzato attentati terroristici a chiese
cattoliche. Uno di questi, Count Grishnackh, è stato condannato a 21
anni di prigione per l'omicidio di un altro musicista e per il rogo di un
edificio religioso. Intervistato in carcere da Flash, ha dichiarato
pubblicamente la sua intenzione di armare la gente e spingerla contro la
Chiesa. «Il tramonto del cristianesimo è cominciato», ha detto Count
Grishnackh.
Non
tutto il rock, fortunatamente, propone questo tipo di messaggi. Ma la
percentuale di gruppi satanici ed anticristiani è in aumento e sembra
catturare sempre di più l'attenzione dei giovani. Persino le riviste per
adolescenti più popolari, come Cioé,
ospitano articoli su Marilyn Manson, pubblicizzando il suo sito Internet.
aggiornato il 30/3/2001