Il trittico della chiesa di S. Alvise
Sul presbiterio vediamo: "La salita di Cristo al calvario" , tela eseguita
dal Tiepolo nel 1749 su incarico del patrizio Alvise Cornaro.
Opera ricca di contenuti nella quale il fruitore coglie per prima cosa la
figura del Cristo che cede sotto il peso della croce , successivamente
l'occhio viene condotto dalla folla , che il pittore fa ammassare in
ordine sparso, scaleno, assimmetrico, verso il monte ove già si vedono
le altre due croci.
Grande protagonista della pittura del Tiepolo che certo qui non si
smentisce è il colore. L'artista sa infatti abbinare , senza un monotono
gioco di contrasti, il massimo timbro coloristico e le più acute luminosità.
Secondo il Pallucini:"L'abilità raggiunta dal Tiepolo sfiora il virtuosismo".
Sul lato destro della chiesa: "Cristo coronato di spine" capolavoro del
Tiepolo realizzato tra il 1730 e il 1740.
Questa tela a differenza de "La salita al calvario" è un'opera giovanile.
La componente scenografica è molto forte , sempre frutto della collaborazione
tra il pittore e il quadraturista Girolamo Mengozzi Colonna.
Gli anni in cui venne eseguita furono tra i più attivi della vita del pittore, il quale
raggiunta la maturità si dedicava sia alla pittura mondana che a quella sacra.
Sul lato destro della chiesa :"La flagellazione" un capolavoro del Tiepolo
realizzato tra il 1730 e il '40 .
NOTE CRITICHE
Queste tre opere, denominate il trittico della passione: sono oggi ammirabili in tutto il loro
splendore dopo il restauro effettuato circa otto anni fa.
Gli anni in cui vennero eseguite furono tra i più attivi della vita del pittore, il quale, raggiunta
la maturità, si dedicava sia alla pittura mondana che a quella sacra, come nel suddetto trittico
dominato dal Pathos del dramma cristiano dove riecheggiano ricordi di Tiziano e Rembrandt
e dove le figure, di grandiosa potenza evocativa, rappresentano il tema sacro con forte e
umano verismo. Furono rari i momenti in questo periodo in cui il pittore potè raccogliersi in
se stesso e creare opere di tanta commozione religiosa.
In particolare opera estremamente sentita e mirabilmente realizzata è "La salita al calvario". Tela nella quale l' abilità del Tiepolo sfiora
il virtuosismo.