Settima unità

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"TSUNAMI: CASTIGO DI DIO?"

Il gruppo dei nostri amici, di ritorno dalle vacanze di Natale, si incontra nel salone dell’oratorio, a mentre i più piccoli giocano, loro discutono sullo TSUNAMI che si è abbattuto sulle popolazioni del Sud-Est asiatico lasciandosi dietro morte e distruzione.

Francy inizia: «Queste vacanze di Natale sono state molto belle, l’unica cosa brutta è stata la notizia dell’onda anomala: eravamo a tavola quando abbiamo appreso dalla TV quello che stava accadendo. Più nessuno parlava, guardavamo ammutoliti le immagini che scorrevano sullo schermo. Poveretti coloro che si sono trovati in mezzo a quella furia della natura ! »

«Io ho mandato un SMS da 1 € ! »  afferma Sissi  « mio padre e mia madre nei giorni successivi hanno seguito la notizia e si sono informati su come aiutare i bambini rimasti orfani e anche per dare un contributo alla CARITAS »

Denise di fronte a questo fatto ha reagito ribellandosi e protestando: « Si poteva prevedere! Perché nei governi non si sono attivati per le previsioni? Chi ha sentito la scossa di terremoto sulla costa perché non ha avvisato la protezione civile? E perché hanno costruito tutti questi alberghi sulla spiaggia? E perché la gente stava li a guardare l’onda e fino all’ultimo minuto non scappava? I più furbi però, sono scappati ! »

« Ma cosa stai dicendo!!! Che ne poteva sapere quella gente di ciò che stava per accadere? » Ribatté Sissi un po’ scocciata.

Denise insiste: «Dico che i sismografi di tutto il mondo hanno segnalato il terremoto sotto l’oceano, qualcuno ha previsto quello che sarebbe accaduto. C’è scritto anche sui libri cosa accade quando un terremoto produce un’onda anomala. Se le popolazioni non sono statae avvisate sarà pure colpa di qualcuno!»

Nel gruppo si stava creando un po’ di tensione, Romi cerca di ristabilire la quiete e aggiunge: «E’ inutile che litighiamo per sapere di chi è la colpa . Tanto quelli sono morti e nessuno li riporta in vita. Però non è giusto che Dio abbia permesso tutto questo, facendo morire moltissimi innocenti».

Proprio in quel momento nel salone entra Claudio che, sentendo l’affermazione di Romi dice: «Il cataclisma si è scatenato proprio nel giorno di Natale, nel momento di punta del turismo internazionale, nei luoghi che erano i paradisi dorati del benessere di pochi e inferno dello sfruttamento di molti poveri bambini innocenti. Lo tsunami ha travolto, come un nuovo diluvio, migliaia di cittadini di quasi tutte le Nazioni del mondo occidentale, molti dei quali abitualmente si recano in quei paesi per turismo sessuale con i minori. Non ci dice nulla quanto è accaduto? Dio ci parla anche attraverso gli avvenimenti della nostra vita. Il cristiano deve andare oltre gli avvenimenti, deve saper leggere la storia alla luce di questa verità. Gli uomini devono decidersi di tornare a Dio. Il cristiano che abbia saggezza e fede sa vedere negli avvenimenti natalizi del Sud-Est asiatico il richiamo di Dio, un invito rivolto agli uomini di aprirsi alla sua verità e al suo amore che sono garanzia del vero progresso e della vera felicità. Perché Dio è il primo a volere la felicità delle sue creature. E alla fine della nostra vita, saremo noi che dovremo rendere conto a Dio di noi stessi e delle nostre azioni, e poi… ci aspetta la Vita Eterna!  Il danno morale e la rovina delle anime portate dal turismo occidentale in quei Paesi per decenni, non è stato molto più grave dello tsunami?»

 

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Qale personaggio del racconto è più vicino al tuo modo di pensare?

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La nostra vita è come un soffio, dice il salmo. Cosa ti suggerisce questo pensiero?

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La Parola di Dio

    Genesi Capitolo 6

La corruzione dell’umanità

       5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. 6 E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7 Il Signore disse: “Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato. 8 Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore…

       17 “ Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. 18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell’arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. 19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te”…

       17 Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. 18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell’arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. 19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te

       17 Ecco io manderò il diluvio, cioè le acque, sulla terra, per distruggere sotto il cielo ogni carne, in cui è alito di vita; quanto è sulla terra perirà. 18 Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell’arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. 19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell’arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te…

 

Capitolo 7

Il diluvio

12 Cadde la pioggia sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti.

 

    Dal Vangelo Secondo Luca

Lamento su Gerusalemme

 

            41 Quando fu vicino, alla vista della città, pianse su di essa, dicendo: 42 “Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. 43 Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; 44 abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata”.