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Nella rubrica "A proposito di Mirafiori" presto o tardi troverete
un articolo che parlerà delle origini della biciclettata di Pasquetta, tanto è
antica questa gita tradizionale.
Senza scherzi, sicuramente è nata con la Parrocchia. E quindi per non smentire
le tradizioni consolidate negli eoni, anche quest'anno il giorno di Pasquetta ci
sarà la tradizionale gita in bicicletta.
La meta, anche questa ormai tradizionale, è Carignano.
Il ritrovo è alle 8.30 per la Messa, quindi partenza; pranzo al sacco; rientro
in serata.
Notizie su Carignano
A pochi Km da Torino, il turista curioso e il visitatore attento avranno una piacevole sorpresa. Ancora lontana dai grandi circuiti d'arte, e proprio per questo maggiormente preziosa troveranno una piccola capitale d'Arte. Carignano offre ai turisti luoghi di indubbio interesse storico ed artistico. Chiese, palazzi nobiliari, cappelle, piazze, vie e vicoli sono pronti a restituire la loro storia fatta di piccoli e grandi eventi.
Numerosi ritrovamenti d'età tardo-imperiale romana e barbarica testimoniano la frequentazione dei grandi assi viari che da Asti e Pollenzo recavano merci e uomini verso Torino. I saltuari inseriamenti lungo queste vie diedero origine, prima dell'anno Mille, a un nucleo stabile che verrà fortificato in corrispondenza dell'Isola di San Giovanni. Feudo delle potenti famiglie dei Romagnano e dei Provana, Carignano nel tardo '200 diverrà dominio dei Savoia. Contesa a lungo dai Francesi, cadrà nelle loro mani dopo la battaglia di Ceresole (1544); rientrata a far parte dei Ducato Sabaudo, ne seguirà definitivamente le sorti. Nel 1621, carlo Emanuele I la concesse in appannaggio al figlio Tommaso, capostipite dei principi Savoia-Carignano. Nel 1683 ottenne l'ambito titolo di Città dal Duca Vittorio Amedeo II.
Di queste ed altre vicende, Carignano conserva nel suo tessuto urbano numerose testimonianze d'arte. Il ben conservato nucleo medioevale permette di vedere alcuni Palazzi di indubbio interesse (Casa Portoneri, Casa Provana di Collegno, Casa attribuita a Renato di Savoia). Il rinnovamento urbano conseguente all'abbattimento delle antiche mura, permise una splendida fioritura artistica: accanto ai grandi Palazzi nobiliari del '600-'700 (Palazzo Rasino, Casa Uglio, Palazzo Provana del Sabbione, Casa Vivalda, Palazzi Mola di Larissè e Mola di Nomaglio), sorsero le chiese delle confraternite (Battuti Bianchi e Neri), l'Ospizio di Carità e la parrocchiale, capolavoro assoluto di Benedetto Alfieri.
A Carignano, il turista troverà cortesia e disponibilità. Volontari preparati accompagneranno a scoprire personaggi e monumenti della città, percorrendo lo stretto reticolo delle vie medioevali o salendo i maestosi scaloni dei palazzi nobiliari. Prenotando la visita, il turista potrà visitare ambienti normalmente inaccessibili al pubblico.
L'offerta d'arte si affianca alla proposta di deliziosi menu a base di prodotti genuini e di qualità. Il peperone, coltivato anche nella ricca campagna carignanese, diventa il Re di una gustosa Fiera che la vicina città di Carmagnola propone a Settembre. Al Ristorante IL CANONICO, è possibile gustare il pesce di fiume, recuperando con un menu speciale il rapporto secolare tra la città e il Po.
Carignano offre al turista anche altre delizie, e promuove iniziative durante tutto l'anno. Quello che segue è solo un breve promemoria degli appuntamenti più importanti dell'anno.
- Febbraio: il Carnevale Storico è uno dei più imponenti della Provincia di Torino; la sfilata dei carri allegorici è preceduta dal corteo della Castellana, del Gran Siniscalco e della loro corte, in abiti del tardo Quattrocento. In occasione del Carnevale è possibile gustare gli zest, apprezzato dolce carignanese, che risalirebbe al XVI secolo.
- Settembre: Festa di S. Remigio (ultima Domenica del mese), con grandioso spettacolo pirotecnico
- Ottobre, Fiera del Ciapinabò, poco conosciuto alimento importato dall'America in Europa, sposa volentieri la bagna Caoda piemontese in una curiosa festa che si tiene nelle piazze.
- Aprile/Maggio e Settembre: sono i mesi in cui si concentrano le attività culturali (mostre; teatro; Poeti in Aia, rassegna di poesia inedita letta nei cortili e nelle vie del centro storico) e musicali (Musiconda, maratona musicale che coinvolge durante un'intera giornata complessi di Carignano e dintorni)
L'unica grande, spettacolare navata della parrocchiale, capolavoro delll'arch. Regio Benedetto Alfieri, è una delle maggiori testimonianze del Barocco internazionale. La sua straordinaria architettura vale una visita accurata.
L'Ospizio di Carità e il Santuario del Vallinotto sono opere del grande architetto Bernardo Antonio Vittone. La scenografica eppure sobria linea architettonica dell'Ospizio è oggi meglio apprezzabile grazie a un attento restauro. Gli interni della cupola del Vallinotto colpiscono per la loro spettacolarità nonostante lo spazio minuto concesso.
Merita una visita anche la Chiesa di Nostra Signora delle Grazie, al cui interno sono conservati pregevoli stucchi, pitture del '600, la lastra tombale rinascimentale di Libera Portoneri (madre di Renato di Savoia il Gran Bastardo, figlio illegittimo del Duca Filippo II) e la sepoltura di Bianca di Monferrato, duchessa di Savoia.
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