Storia dalle origini della
Parrocchia "Santuario Sacro Cuore di Gesù" Via Nizza 56 Torino

Tratto dall'Archivio Provinciale
dei Cappuccini di Piemonte
con sede nel Convento
del Monte dei Cappuccini Torino

L'origine della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù è molto semplice.
Sul principio dell'anno 1867, soppressi per legge gli ordini Religiosi (1866),
Monsignor Lorenzo Gastaldi che era predicato Vescovo di Saluzzo chiamò
alcuni Cappuccini tra i più bisognosi e li alloggiò in una cascina campestre
detta "La Pertusa", di sua proprietà nel Borgo San Salvario, presso l'antica
Barriera di Nizza.

"La Pertusa"



Riducendo parte del piano terreno
ad uso Cappella, che venne aperta
al pubblico dei borghigiani, che ogni
giorno crescevano di numero.


La Famiglia Conventuale

Nel 1873 Monsignor Gastaldi coi Padri Cappuccini pose mano all'edificazione della Chiesa
attuale, su disegno dell'illustr. Sig. Conte Arborio Mella di Vercelli, assistito dal Conte Reviglio
della Venaria e degli ingg. Soldati e Pulciano. Ma per mancanza di mezzi, il grandioso disegno
non fu del tutto eseguito e troncato all'abside del coro.

Tuttavia il 30 Giugno 1873 fu benedetta la pietra fondamentale
da Monsignor Gastaldi ed i lavori condotti con tanta energia che,
dopo tre anni fu aperta al pubblico
Nell'anno 1876 il Rev. Sig. Canonico Tommaso Chiuso, per delegazione
dell'Arcivescovo, la benedì chiamando a funzionarla quale nuova Parrocchia
i Padri Cappuccini, affidandola alla cura del M.R.D. Elzeario Bono, Cappuccino
religioso osservantissimo e pieno di zelo.

Dopo breve malattia il 09 Aprile 1878 se ne volava in cielo.

Il 1° Sett.1878 veniva nominato il suo
successore il M.R.P.Petronio Giuseppe Serena..
A lui si devono molte opere insigni, sia a riguardo
del bene spirituale, come la fondazione della
Compagnia del Santissimo Sacramento ed altro.
Materialmente provvide alla decorazione della chiesa,
la costruzione degli uffici Parrocchiali, la Cappella
delle figlie di Maria, la magnifica bussola, il pulpito,
eseguito nel laboratorio del Comm. Negri,
l'organo a due tastiere dono dell'Avv. Bassignana.

Una morte improvvisa lo coglie il 10 Maggio 1898.

Alla improvvisa morte
del M.R.P.Petronio Giuseppe Serena,
i superiori il 09 Giugno 1898 designano
a succedergli il Comm. P. Cornelio
De Lorenzi , che prende possesso della Parrocchia il 20 novembre dello stesso anno.
Ordinato sacerdote il 05 Marzo 1887.
Nominato Parroco della parrocchia della Madonna di Campagna., si dimostra Pastore zelante ed animato da spirito di sacrificio, dove avvia molteplici iniziative per i fanciulli, ragazze, giovani ed uomini.

 

 

 


Inizia ad interessarsi dei Parrocchiani
e del completamento della Chiesa

 

          Statua benedetta dal Card. Richelmy
il 24 Giugno 1910

Intraprese una attività continua e fervida.
A lui si deve la costruzione del Salone Oratorio, curò il prolungamento del presbiterio e del coro, il rinnovamento
dell'altare, la statua del Sacro Cuore.gli affreschi pregiati, i confessionali, i due altari
laterali, la via Crucis ed altro ancora.

Per festeggiare il suo Giubileo Parrocchiale si organizzò un Comitato Esecutivo.
Presieduto dal Cav. De Rusticis.
Un comitato d'Onore presieduto dal
Comm. Prof. Negri Pasquale ed in seguito
dall'ing. Negri Giacomo..

...


Per il suo Giubileo, la popolazione tramite
il Comitato d'Onore, dona gli altari laterali
del Cricefisso e della Immacolata, in legno,
esegiti dalla ditta Favini e Bellora.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 






       A sinistra Mater dolorosa
Al centro il Crocifisso
A destra San Francesco
In basso la morte di Giuseppe




 
A sinistra Santa Agnese Al centro Maria Immacolata A destra Santa Elisabetta In basso Apparizione di Gesù a
Santa Margherita Alacoque


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Il Padre curato non ha voluto lasciarsi vincere dalle grandiose dimostrazioni di figliale affetto che i parrocchiani gli hanno tributato nella fausta ricorrenza dei suoi venticinque anni di ministero parrocchiale in mezzo a loro.

Ma con pensiero squisitamente delicato, ha fatto loro dono della S. Missione predicata per dieci giorni da tre valenti Oratori.


Qui si riassumono gli avvenimenti importanti nel periodo del suo ministero:
Il 08 Giugno 1902 si celebrarono con straordinari festeggiamenti il Venticinquesimo anno di fondazione della Parrocchia. A portar maggior decoro
alla sollenità degnavasi venire da Pontremoli Mons. Angelo Fiorino Vescovo Cappuccino. In questa circostanza i Parrocchiani vollero dare una
testimonianza d'affetto al P. Curato, costituendosi in Comitato sotto la presidenza del Comm. Pasquale Negri di riconosciuta memoria, e la direzione
del M.R.D. Celestino Vice Curato. Offrirono al P. Curato un'artistica pergamena ed un ricco cofanetto contenebte mille e trecento lire in tanti
scudi d'argento, simboleggiante le nozze d'argento della Parrocchia.
In questa medesima occasione inauguravasi pure il prezioso paramento in tela d'argento ricamata in oro fino, ordinato dal P. Curato alla
Ditta L. Bellacomba. Il 08 Dicembre 1902 venne celebrato il 25° anno dell'erezione della veneranda Compagnia delle figle di Maria cin
l'intervento di Sua Ecc. Rev.ma Mons. Emiliano Manacorda Vescovo di Fossano. In tale circostanza venne rimodernato ed adattato il grandioso
organo secondo le esigenze della S. Liturgia. Nel 1903 si provvide alla decorazione artistica della Sacrestia.
Nel 1904 doveva segnare un vero trionfo per la Patrona dell'Ordine Francescano e delle Figlie di Maria nella nostra Parrocchia, in occasione del
cinquantenario della definizione dogmatica dell'Immacolata Concezione. Preceduta da un corso di spirituali Rsercizi dettati da valenti oratori,
non poteva riuscire più commovente tale solennità. Il punto culminante però fu raggiunto quando Mons. Manocorda sali il trono, ove in uno
smagliante sfarzo di luce campeggiava la statua dellìImmacolata, dopo aver benedetta la corona d'oro eseguita dalla ditta Marty di Torino, con
vero garbo angelico gliela poneva sul capo, fra la commozione del popolo accorso in gran folla. Il 21 Maggio 1907, su disegno
dell'Ill.mo Sig. Ing Gallo Giuseppe si iniziarono i nuovi lavori dal bravo Impresario Costruttore Sig. Giovanni Boggio.
Difficoltà tecniche non permisero l'esecuzione del primiero disegno ed i lavori furono ristretti al prolungamento del prebiterio -coro.
Disegnate dall'Ing. Gallo sono le vetrate artistiche ed eseguite dalla casa H. Oidtonanne e C. Linich.
L'Altare Maggiore in marmo con marmo con grandioso trono, dono cospicuo del Comm. Atleta Michele e opera del laboratorio Fratelli Catella.
Il cancello della balaustra in ferro è opera del Sig. Rebaudengo e la decorazione generale della Chiesa eseguita dal Sig. Costantino Felli. Il Coro
eseguito nel laboratorio del nostro Sig. Favini
Il 24 Giugno 1910 Sua Ecc. il Cardinale Richelmy benediva solennemente la nuova statua del S. Cuore di Gesù,alta 4 metri e cinquanta centimetri
opera dello scultore Sig. Giuseppe Erbetta ed il nuovo Tabernacolo della ditta Garbolino Fanno bella mostra di sè sull'altare maggiore l'apparato
splendido dei candelabri di bronzo.
Il 05 Dicembre 1910 Sua Eminenza il Cardinale volle dare prova della sua divozione al S. Cuore di Gesù, e con suo decreto annuendo alla supplica
presentata
dal P. Curato, riconosceva e concedeva alla Chiesa nostra officiata dai PP Cappuccini secondo le disposizioni del precedessore Mons. Gastaldi,
il titolo di "Santuario del S. Cuore di Gesù",pietà dei nostri carissimi diocesani e specialmente i Torinesi, trarrà da questo fatto, motivo di gareggiare
sempre più negli omaggi al medesimo Divin Cuore". Il 15 Aprile 1911 veniva eretta la nuova artistica Via Crucis dal M.R.P. Angelico
da None Provinciale Cappuccino, tenendo i fervorini a ciascuna stazione il M.R.P. Innocenzo da Balme Cav. Martinengo. Il 17 Aprile 1911
veniva innaugurato il grandioso prezioso ostensorio d'argento costruito dal Sig. Staverengo Domenico.
Il 09 Dicembre 1911 venivano inaugurati con solenne consacrazione da Sua E. il Cardinale Richelmy, tutti i lavori eseguiti comprese le quattro
magnifiche bussole, il Battistero, i sei Confessionali in perfetto stile con la Chiesa, usciti dal laboratorio del Comm. Pasquale Negri. Con la solenne
consacrazione della Chiesa si fece un pò di sosta nei lavoria causa acnhe della guerra. Il 25 Novembre 1923 si inaugurano i due altari laterali in noce,
dedicati al Crocifisso e all'Immacolata, con le pale dipinte da L. Guglielmino.