Gruppo di Volontariato Vincenziano
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Il G.V.V. Maria Madre
della Chiesa, nato esattamente 25 anni fa, opera nella omonima Parrocchia,
appartenente alla Unità Pastorale 17 sita nella Circoscrizione 2 – Mirafiori
nord di Torino, il cui territorio è relativamente poco esteso ed abitato da
persone che normalmente godono di una sufficiente sicurezza economica che
permette, nonostante l’aggravarsi della situazione economica, di accogliere
Indigenti provenienti anche da altre Parrocchie ove non operano Gruppi
Caritativi, o da altre zone della città dove sussistono gravi problemi di
povertà. L’attività prevalente
del Gruppo è l’Accoglienza che avviene ogni venerdì dalle ore 9 alle 11,30
accogliendo tutte le persone che si presentano, nessuno viene respinto e le
persone che non appartengono alla Parrocchia Maria Madre della Chiesa vengono
poi invitate, per i futuri bisogni alle Parrocchie di loro competenza che
dispongono di Centri di Accoglienza. Per essere in grado di offrire ai Bisognosi
una fraterna accoglienza ed un momento di ascolto, prima di provvedere alle
esigenze materiali, non vengono normalmente accettate più di 30 persone. Per
esigenze particolari gli incontri con gli Assistiti avvengono anche tramite
visite a domicilio e su appuntamento. Agli Assistiti vengono
offerti: generi alimentari, abbigliamento, biancheria, generi di uso comune e in
particolari casi, per quanto possibile, aiuti economici per pagamento bollette,
ed affitti. Inoltre, in collaborazione con il Centro di Ascolto della Unità
Pastorale 17, viene offerta assistenza per i bisogni più impellenti.
L’Accoglienza viene
preparata il martedì ed il giovedì mattina dalle 9 alle 12, per selezionare
quanto ricevuto od acquistato e per il riordino del guardaroba e del magazzino
alimenti. Nel corso del 2010
sono stati gestiti 1685 incontri. I nuclei familiari assistiti sono stati 266 e
le persone sole 396; 357 sono state le persone incontrate per la prima volta. Le
comunità più numerose che hanno ricercato il nostro aiuto sono state: la rumena
46%, la moldava23%, la marocchina 12% e la italiana 11%; le percentuali delle
varie comunità sono rimaste pressoché costanti ad eccezione di quella italiana
che è molto aumentata rispetto al passato Per poter far fronte
alle esigenze degli Assistiti si è usufruito di aiuti in natura: abiti,
biancheria, generi vari, sempre in buono stato, offerti dai benefattori, ed
alimenti forniti dal Banco Alimentare, dal Pozzo della Bontà e da privati e, di
aiuti in denaro: offerte da privati e dai Volontari stessi, da iniziative come
“La giornata della Carità” e da contributi di Enti pubblici come la Provincia di
Torino. I volontari nel 2010 sono stati 16 ed hanno operato per un totale di 4582 ore e sarebbero felici se qualche altro volontario potesse unirsi a loro. |