- Succivo ha un nuovo Parroco -

Mi Presento:

"La mia è una storia molto semplice: mi chiamo Crescenzo, un nome non molto comune ma che amo, perché legato ad un mio zio, fratello di papà, morto giovane, allegro e pieno di vita, che porto sempre nel cuore. Sono nato l'11 novembre del 1969 a Napoli, da genitori modesti, e battezzato il 23 novembre; uno stile di vita sobrio, non potevamo permetterci molto, ma c'era un vero senso, il gusto, il piacere delle cose...

...Molti sacrifici, rinunce, ma tanti valori ed insegnamenti. I miei genitori: due testimoni, i miei fratelli (sono il terzo di cinque figli), sempre vicini ed uniti. La cosa più bella che mi poteva capitare ed allo stesso tempo la più tremenda: la chiamata al sacerdozio. Cominciavo a capire che quella meta indicata nel battesimo andava raggiunta con una vita sacerdotale secondo il cuore di Dio e servendo non una famiglia, ma la grande famiglia dei credenti. Capivo sempre più che quest'amore, questa passione di Dio per me non poteva morire con me stesso, ma doveva essere proclamato “dai tetti”....

...Il 29 giugno 1994, dopo anni di studio, di prova, ma anche gioiosi, belli, che non rinnego assolutamente, sono ordinato sacerdote nella Cattedrale di Aversa, con altri due compagni, da mons. Lorenzo Chiarinelli. Raccontare le meraviglie che Dio ha operato nella mia vita come animatore di giovani nell'A. C. S. Gerardo M. a Giugliano, come “parroco” senza titolo o nomina in S. Matteo (Ponte Riccio), come confessore nel Seminario Vescovile di Aversa, come animatore nel Seminario interdiocesano di Posillipo...

...ed oggi come Parroco nella Parrocchia della Trasfigurazione in Succivo (CE), significherebbe raccontare pagine intere piene di attenzioni e premura di Dio per me e tante piccole mie infedeltà. Sta proprio qui l'amore: l'Altro ti ama così come sei, non per come ti vorrebbe. Ti ama e basta."





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Alfonso D'Errico ordinato Sacerdote.

don Alfonso D'Errico
La comunità ecclesiale di Succivo finalmente "produce" un altro Sacerdote: don Alfonso D'Errico. L'attesa è durata un quarto di secolo. Gli ultimi succivesi ordinati preti sono stati il compianto don Cosma Filiale e don Domenico Renzullo alla metà degli anni settanta. L'avvenimento ha suscitato un grande entusiasmo popolare. La solenne cerimonia di ordinazione, presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Milano, è avvenuta il 7/10/2002 nella Cattedrale di Aversa. La domenica successiva il novello sacerdote ha celebrato la sua prima Messa nella nostra Chiesa della Trasfigurazione, sua comunità di origine, dopo un corteo partito dalla sua casa paterna. La celebrazione è stata preceduta dal saluto del vescovo ritornato tra noi pochi giorni dopo l'edificante visita pastorale. particolare soddifazione hanno espresso il parroco emerito don Carlo Cinquegrana e il parroco don Crescenzo Abbate, che hanno seguito ed aiutato, l'uno fin dall'inizio e l'altro nella fase successiva, lo sviluppo della sua vocazione.

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Sebastiano Sequino ordinato diacono.

Sebastiano Sequino
Dopo appena due mesi dall'ordinazione sacerdotale di don Alfonso D'Errico, evento atteso da oltre vent'anni, la nostra comunità ha potuto di nuovo gioire per l'ordinazione diaconale, importante tappa sulla via del sacerdozio, di Sebastiano Sequino. Come è noto, questo giovane seminarista, originario di Sant'Antimo, opera da un paio d'anni nella nostra parrocchia e sis sta facendo apprezzare per le sue doti umane e per il suo entusiasmo. La sua Ordinazione è avvenuta nella Cattedrale di Aversa, il 10 dicembre 2002, cui ha partecipato una folta rappresentanza di parrocchiani succivesi, guidati da don Crescenzo e da don Carlo, che in questi due anni lo hanno accompagnato nel cammino vocazionale. La domenica successiva tutta la comunità parrocchiale ha potuto festeggiare l'avvenimento con una Messa Solenne, seguita da un momento conviviale nell' Auditorium parrocchiale.

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XX° MEETING DI PRIMAVERA .

Un momento della festa
XX° Meeting di primavera, emozioni antiche e sempre nuove: quelle di chi , per vent’anni, ha vissuto in pienezza la vitalità di un’Esperienza, un Incontro, una Scelta di Vita e quella di chi, da minor tempo, si è avvicinato con entusiasmo e dal fascino di questa esperienza è rimasto "prigioniero". E’ vero, quest’anno il Meeting di primavera ci ha fatto particolarmente gioire e riflettere su quanto sia importante , anzi vitale, l’Incontro con Cristo. E’ stato meraviglioso, per chi fa parte della vita di Azione Cattolica da più di venticinque anni , vedere i propri figli, ormai giovani, essere impegnati in prima persona nell’organizzazione del Meeting stesso, vederli particolarmente "presi" nell’allestimento dei vari spettacoli, o vederli "cucinare" e "servire" allo stand gastronomico e sapere che dietro tutto questo c’è stato un cammino di più anni che li ha portati ad incontrare Colui che, Solo, può cambiarti la vita. ( La riflessione a questo punto, lascia un po’ di amarezza perché fa pensare a quanti altri giovani, giovani del nostro paese, sono lontani dalla vita della Chiesa , coinvolti in "altro" e dovrebbero invece essere avvicinati: anche questo rientra nei futuri programmi dell’Azione Cattolica). Il gruppo famiglie si è arricchito quest’anno di nuove energie ed è stato sorprendente verificare come a volte i "nuovi" sono ancora più entusiasti e disponibili dei "vecchi" al punto di realizzare da soli coreografie, scene, programmare la "marciastanca" o allestire spettacoli musicali (particolarmente belli all’interno del meeting lo spettacolo dei bambini dell’ACR l’Atellina d’argento, ed il "gran varietà" curato dai giovani e giovanissimi). La famiglia dell’Azione Cattolica quindi si allarga , rivive di nuova linfa offerta dai bambini, dai giovanissimi e giovani, da adulti e famiglie con il solo intento di seguire il Signore. Vogliamo seguire il Signore era questo, infatti, il tema impegnativo, che esige una risposta attenta alla propria vocazione Seguire il Signore non è semplice, ci ricordava don Francesco Riccio, delegato diocesano per la pastorale giovanile e assistente regionale di Azione Cattolica, durante la conferenza tenute in Chiesa il 27 aprile, e parlando della sua personale esperienza ci ribadiva quanto questo richiedeva sforzi continui , abbandono fiducioso, rinunce, ma in come cambio la propria vita risulti "piena" e degna di essere vissuta. Suor Rifugio, animatrice dell’amore misericordioso, ci parlava anche dei dubbi, dei momenti bui,dei cedimenti, che ognuno può avere ma esortava a perseverare sempre e comunque nel cammino intrapreso. Questo l’Azione Cattolica si sta sforzando di farlo, con i suoi momenti forti e i momenti di crisi, in sintonia con la Chiesa e sotto la guida spirituale dell’instancabile parroco Don Crescenzo Abbate. "Vogliamo seguire il Signore . . . ognuno con i propri carismi e i propri limiti, cercando di dare il meglio di se stessi e rimettendo tutto nelle Sue mani.

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Sebastiano Sequino ordinato sacerdote.

Sebastiano Sequino
Il cuore dei succivesi ha palpitato ancora di gioia: Don Sebastiano Sequino è stato ordinato sacerdote. Sabato 28 giugno 2003, vigilia della Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il Vescovo d'Aversa, S.E. Mario Milano, nella gremitissima Cattedrale di Aversa, l'ha ordinato sacerdote assieme ad altri quattro giovani preti della diocesi. L'ordinazione sacerdotale di don Sebastiano è avvenuta alla presenza di una nutrita rappresentanza della parrocchia di Succivo, dove don Sebastiano presta la sua opera da diverso tempo. Molto commovente la funzione religiosa: il Vescovo di Aversa, con la quasi totalità del clero diocesano, si è reso felice interprete dei sentimenti della comunità cristiana diocesana cosciente dell'importanza del momento e raccoltasi nell'occasione in una preghiera pregna di gratitudine. Sul viso di don Sebastiano e degli altri novelli sacerdoti traspariva l'intensità e l'emozione per quanto stava loro accadendo. Particolarmente toccante è stato il momento in cui i novelli preti si sono presentati davanti al Vescovo per dichiarare la loro fedeltà a Cristo Gesù ed ai Pastori della sua Chiesa. All'omelia il Vescovo, S.E. Milano, li incoraggiava per la loro missione: "Siate sempre consapevoli del dono che state per ricevere, è la grazia più preziosa per il popolo di Dio. Vivete questo dono con la freschezza di questa giornata, seguendo l'esempio di Pietro e Paolo". Al termine dell'ordinazione sacerdotale i fedeli succivesi presenti alla funzione hanno manifestato tanto affetto a don Sebastiano a riprova della sua benevolenza conquistata nel nostro paese per il calore umano che mette nei rapporti con le persone che lo circondano. A don Sebastiano e agli altri nuovi sacerdoti, Sua Santità Giovanni Paolo II, tramite il segretario di Stato, Cardinale Angelo Sodano ed il Vescovo di Aversa S.E. Mario Milano, ha espresso "paterne felicitazioni invocando larga effusione favori celesti perché non gli manchino luce ed assistenza divina nell'annunciare Cristo agli uomini di oggi celebrarlo nella liturgia e testimoniarlo nella fede e carità e mentre gli augura generosa e gioiosa corrispondenza alla divina chiamata nonché fecondo e lungo servizio ecclesiale gli imparte di cuore implorata benedizione apostolica……." Così come per don Alfonso D'Errico, anche per don Sebastiano si è sentita la commozione del parroco di Succivo don Crescenzo Abbate e del parroco emerito don Carlo Cinquegrana, che in quest'ultimi anni hanno seguito la sua scelta sacerdotale. Per don Crescenzo "il nuovo sacerdote don Sebastiano, è di un'umiltà unica, semplice nei modi, sempre disponibile ma in punta di piedi, mai vanitoso. La cosa non stupisce se si ricorda le origini della famiglia di don Sebastiano: modesta e umile." Don Carlo ricorda "don Sebastiano sempre pieno di entusiasmo già ai tempi del seminario di Aversa" dove il nostro parroco emerito allora iniziava a portare don Alfonso D'Errico. "Serio e preciso - ribadisce don Carlo - consapevole della scelta che faceva per testimoniare agli altri Cristo Gesù". Per il momento don Sebastiano rimane nella nostra parrocchia. La speranza e l'augurio dei più è che il Vescovo lo lasci ancora del tempo a collaborare con il parroco don Crescenzo e a continuare, da sacerdote, l'opera (soprattutto quella con i giovani) iniziata da seminarista.

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