Ne la imponente Chiesa Parrocchiale di S.Stefano Magra, dedicata a S.Stefano
il protomartire, a sinistra ne la parte centrale si ammira magnifico e grandioso
Altare in marmo. Il piano è un gradino più alto del pavimento de la Chiesa e
su questo l'Altare si innalza con tre scalini fino alla predella. Ai lati due
colonne svelte di marmo nero venato in bianco e giallo-oro, con capitelli bianchi
a fine intaglio e sopra ciascuna un angelo. Da la Mensa si elevano il tabernacolo
e due gradini e poi , più in alto- tra le due colonne- un'ampia gradatura, che
sigilla una tela raffigurante il Martirio di S.Stefano. Si chiude più su con
un'icona, sormontata da due teste d'angelo, che à nel suo mezzo, in tela rettangolare
l'effigie a mezzo busto di S.Pietro apostolo. Questa piccola tela è di ben poco valore: quella centrale invece è di buon
autore, almeno per quanto riguarda la figura del Protomartire e dei suoi lapidatori;
giacchè uno scorcio nel gruppo de la SS.ma Trinità, più sù, è trattato in modo
tale da dare un brusco distacco dal resto del quadro: evidentemente si tratta
di un forte ritocco di mano diversa. Lo sguardo però non è attratto dalle due tele, bensì da tutto l'insieme della
Altare e si fissa specialmente sui due angeli in alto a le colonne: quello a
destra è veramente meraviglioso nell'atteggiamento e nell'espressione del viso.
Un gioiello di lavorazione, di finezza nei ricami e negli intagli, come nell'intarsio,
è il Tabernacolo con le due testine di angioletti, che paiono veri amorini:
basta da solo a rendere l'opera preziosa.
La mensa con i due lati-sostegno formano tutto staccato dallo stile dell'altare;
sono di epoca posteriore. Attualmente questo altare è dedicato al Martire San
Felice, le cui Reliquie riposano sotto l'ampia mensa, chiuso sul davanti da
un pallio di legno lavorato e dorato.