Liturgia domenicale e festiva

 

 

Domenica 24 marzo 2002

 

Domenica delle Palme    Anno A

colore: rosso

 

 

COMMEMORAZIONE DELL'INGRESSO

DEL SIGNORE IN GERUSALEMME

PROCESSIONE

 

ANTIFONA (Mt 21, 9)

Osanna al Figlio di Davide. Benedetto colui che viene nel del Signore: è il Re d'Israele. Osanna nell’alto dei cieli.

C - La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

A - E con il tuo spirito.

C - Fratelli carissimi, questa assemblea liturgica è preludio alla Pasqua del Signore, alla quale ci stiamo preparando con la penitenza e con le opere di carità fin dall'inizio della Quaresima. Gesù entra in Gerusalemme per dare compimento al mistero della sua morte e risurrezione. Accompagniamo con fede e devozione il nostro Salvatore nel suo ingresso nella città santa, e chiediamo la grazia di seguirlo fino alla croce, per essere partecipi della sua risurrezione.

 

PREGHIAMO - Dio onnipotente ed eterno, benedici questi rami di ulivo, e concedi a noi tuoi fedeli, che accompagniamo esultanti il Cristo, nostro Re e Signore, di giungere con lui alla Gerusalemme del cielo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

A - Amen.

 

VANGELO

Dal vangelo secondo Matteo (21,1-11)

A - Gloria a te, o Signore.

Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli dicendo loro: «Andate nel villaggio che vi sta di fronte: subito troverete un'asina legata e con essa un puledro. Scioglieteli e conduceteli a me. Se qualcuno poi vi dirà qualche cosa, risponderete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà subito».Ora questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta: Dite alla figlia di Sion: Ecco, il tuo re viene a te mite, seduto su un'asina, con un puledro figlio di bestia da soma. I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla numerosissima stese i suoi mantelli sulla strada mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla via. La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro, gridava: Osanna al figlio di Davide!Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli! Entrato Gesù in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione e la gente si chiedeva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nazaret di Galilea». Parola del Signore.

A - Lode a te, o Cristo.

Per dare l'avvio alla processione, il celebrante dice:

C - Imitiamo, fratelli carissimi, le folle di Gerusalemme, che acclamavano Gesù, Re e Signore, e avviamoci in pace.

 

ANTIFONA I

Le folle degli Ebrei, portando rami d'ulivo, andavano incontro al Signore e acclamavano a gran voce: Osanna nell'alto dei cieli.

Salmo 23:

Del Signore è la terra e quanto contiene, l'universo e i suoi abitanti. E’ lui che l'ha fondata sui mari e sui fiumi l'ha stabilita..

Chi salirà il monte del Signore? Chi starà nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia menzogna, chi non giura a danno del suo prossimo.

Egli otterrà benedizione dal Signore, giustizia da Dio sua salvezza. Ecco la generazione che lo cerca, che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e potente, il Signore potente in battaglia.

Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria. Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

Chi è questo re della gloria? Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

 

ANTIFONA II

Le folle degli Ebrei lungo la strada stendevano i mantelli, e acclamavano a gran voce: Osanna al Figlio di Davide. Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Salmo 46

Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia; perché terribile è il Signore, l'Altissimo, re grande su tutta la terra.

Egli ci ha assoggettati i popoli, ha messo le nazioni sotto i nostri piedi. La nostra eredità ha scelto per noi, vanto di Giacobbe suo prediletto.

Ascende Dio tra le acclamazioni, il Signore al suono di tromba.

Cantate inni a Dio, cantate inni; cantate inni al nostro re, cantate inni; perché Dio è re di tutta la terra, cantate inni con arte.

Dio regna sui popoli, Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti con il popolo del Dio di Abramo, perché di Dio sono i potenti della terra: egli è l'Altissimo.

 

INNO A CRISTO RE

Rit. Gloria a te, lode in eterno, Cristo re, salvatore, come i fanciulli un tempo dissero in coro: Osanna.

Tu sei il re d'Israele, di Davide l'ìnclita prole, che, in nome del Signore, re benedetto, vieni.

Tutti gli angeli in coro ti lodano nell’alto dei cieli, te sulla terra uomini e cose insieme. Rit.

Tutto il popolo ebreo recava a te incontro le palme, or con preghiere e voti, canti eleviamo a te. Rit.

A te che andavi a morte levavano il canto di lode, ora te nostro re, tutti cantiamo in coro. Rit.

Ti furono accetti, tu accetta le nostre preghiere, re buono, re clemente, cui ogni bene piace. Rit.

 

RESPONSORIO

Mentre il Cristo entrava nella città santa, la folla degli Ebrei, preannunziando la risurrezione del Signore della vita, agitava rami di palma e acclamava: Osanna nell'alto dei cieli.

Quando fu annunziato che Gesù veniva a Gerusalemme, il popolo uscì per andargli incontro; agitava rami di palma e acclamava: Osanna nell'alto dei cieli.

 

 

 

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